SPREAD SCENDE A 470, LE BORSE CRESCONO CON PRUDENZA (MILANO +0,3% FINMECCANICA OK) - L’UE PROSEGUE IL MONITORAGGIO DELL’ITALIA - ‘O GUARGAGLIONE ASSICURA: “MAI DATO SOLDI A POLITICI” - SACCOMANNI: PENSIAMO A GARANZIE DELLO STATO PER LE OBBLIGAZIONI DELLE BANCHE - EDF CHIEDE L’ESENZIONE DALL’OPA SU EDISON - ALTRA MULTA CONSOB PER BUFFON - CONCORDATO IN VISTA PER CAPE LIVE - L’AUSTRALIA DICHIARA GUERRA ALLE SIGARETTE E I BIG DEL TABACCO S’INCAZZANO - NIENTE RISCHIO INDIGNADOS A CASTELLANZA: PARLA GOLDMAN SACHS…

1. SPREAD BTP-BUND GIU' A 470 PUNTI, RENDIMENTO AL 6,64%...
(ANSA) - Respirano gli spread nelle prime contrattazioni sui mercati finanziari europei. Il differenziale fra il Btp (che rende il 6,64%) e il Bund scende a 470 dalla chiusura di ieri di 474, mentre quello fra i Bonos spagnoli cala da 463,8 a 459. In lieve flessione anche quello francese, da 155,7 a 154.

2. BORSA: EUROPA PROVA RIMBALZO SENZA CONVINZIONE, MILANO +0,5%...
(ANSA) - Partenza positiva per tutte le Borse europee dopo la pessima seduta della vigilia ma, a una partenza abbastanza lanciata, è seguita una leggera frenata, con la tensione molto alta sui titoli di Stato greci. L'indice Stoxx 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, cresce di poco più di mezzo punto percentuale con Parigi che traina gli acquisti della prima mattinata salendo di oltre un punto.

Generalmente in rialzo i titoli dell'auto e le banche. Nel settore del credito, in particolare, Danske sale del 6,26%, Bnp del 2,27%, Credit agricole del 2,18%. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra +0,61% - Parigi +1,05% - Francoforte +0,89% - Madrid +0,38% - Amsterdam +0,61% - Stoccolma +0,51% - Zurigo +0,54%

3. BORSA MILANO: INCERTA (+0,3%) CON STM, BENE FINMECCANICA...
(ANSA) - Dopo circa un'ora e mezza di contrattazioni Piazza Affari si è mangiata quasi tutto il piccolo guadagno dell'avvio portandosi su livelli di parità, con brevi e marginali escursioni anche in terreno negativo: l'indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,32%, l'Ftse All Share un aumento dello 0,24%. Nel paniere a elevata capitalizzazione, prosegue il rimbalzo di Finmeccanica (+4,13%) mentre la controllata Ansaldo Sts cede l'1,22%. Bene tra le banche Bpm (+3,22% a 0,26 euro e quindi sempre sotto il livello dell'aumento di capitale), qualche acquisto anche su Exor (+1,68%), Pirelli (+1,64%) e Fiat (+1,56%). Male Stmicroelectronics (-2,08%), in leggero calo Telecom Italia, che cede 0,68%.

4. BORSA: ASIA INCERTA ASPETTA EUROPA, RIMBALZA MUMBAI
(ANSA) - Borse asiatiche senza una direzione precisa: gli operatori dell'area guardano agli sviluppi della crisi del debito sovrano nella zona euro e alle mosse della politica Usa sul tetto del deficit americano. L'attesa è soprattutto per qualche intervento concreto da parte della Ue e della Bce nella seconda parte della settimana, con pochi spunti 'locali'. Rimbalza la piazza azionaria di Mumbai dopo lo scivolone della vigilia con la rupia indiana ai suoi minimi storici contro il dollaro, un livello che comunque aiuta le esportazioni del gigante asiatico.

A Tokyo, che ha ceduto poco meno di mezzo punto percentuale, risale con forza Olympus (+19,86%) dopo i crolli delle scorse settimane mentre sul mercato finanziario di Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l'avvio dei loro settori in Europa, faticano ancora diversi grandi gruppi delle materie prime.

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: - Tokyo -0,40% - Hong Kong -0,06% (seduta in corso) - Shanghai -0,10% (seduta in corso) - Taiwan -0,61% - Seul +0,34% - Sidney -0,72% - Singapore +0,33% (seduta in corso) - Mumbai +1,18% (seduta in corso) - Kuala Lumpur -0,07% - Bangkok +0,82% - Giakarta +0,70% (seduta in corso)

5. REHN, MONITORAGGIO UE SU ITALIA PROSEGUIRA'...
(ANSA) - 'La Ue proseguira' lo stretto monitoraggio dell'Italia nelle prossime settimane e nei prossimi mesi': lo ha detto il commissari agli Affari economici Olli Rehn a Berlino, spiegando che 'il lavoro con il nuovo governo e' avviato e le sfide che deve affrontare sono difficili'.

6. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MARTEDI' 22 NOVEMBRE...
Radiocor - Milano: convegno, promosso da Assolombarda e Unione Industriale di Torino, sul tema 'Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino nei mercati in cambiamento'.

Milano: press briefing di Sncf su 'La nuova offerta TGV Italia-Francia e il servizio di e-ticketing: i nuovi servizi per il consumatore e la campagna a supporto'.

Milano: incontro su 'Sviluppo Economico, Lavoro e Persone 2012'.

Roma: si aprono i lavori del convegno 'Credito al credito 2011 - Per rilanciare la crescita di famiglie e imprese', organizzato dall'Associazione bancaria italiana. Partecipa, tra gli altri, Giovanni Sabatini, direttore generale Abi.

Roma: convegno internazionale 'Gas: risorsa strategica per il Paese e per l'Industria', promosso dal Consorzio Gas Intensive in occasione del suo decennale. Partecipano, tra gli altri, Stefano Saglia; Guido Bortoni, presidente Autorita' per l'Energia elettrica e il gas.

Bruxelles: incontro presidente del Consiglio e ministro dell'Economia, Mario Monti, con il presidente Ue, Herman Van Rompuy, e il presidente della Commissione Ue Jose' Manuel Barroso.

7. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - GOVERNO: Monti alla Ue, riforme ed eurobond (dai giornali). L'Italia e i populismi anticiclici, intervento dei professori Luigi Guiso ed Helios Herrera (Il Sole 24 Ore, pag. 22). 'Monti sara' accolto a braccia aperte, cosi' il Governo della Ue e' piu' forte', intervista all'economista Jean-Paul Fitoussi (La Repubblica, pag. 10).

MERCATI: lunedi' nero per Borse e spread (dai giornali). 'Per fermare il crollo, 180 miliardi l'anno dal fondo salva-Stati', intervista all'economista Guntram Wolff (La Stampa, pag. 2 e 3). Eurobond, 'Merkel sbaglia, sono la via maestra', intervista all'economista Donato Masciandaro (Il Messaggero,pag.5). Attacco all'euro: recessione il vero incubo, intervento del d.g. di Confindustria Giampaolo Galli (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 4).

FIAT: disdetta gli accordi sindacali, modello Pomigliano ovunque. Marchionne, dubbi sui margini 2012 (dai giornali).

FINMECCANICA: i pm, dalla societa' fondi neri anche al Pdl. La Grossi non lascia Selex (dai giornali). Ipotesi commissariamento per l'ente dell'aviazione (dai giornali).

ECONOMIA: l'Italia punta sulla crescita di Seul (Il Sole 24 Ore,pag.25 e La Stampa,pag.30).

INTESA SANPAOLO: le Fondazioni per Morelli (dai giornali). Mazzei, 'la squadra e' di valore' (Il Sole 24 Ore, pag. 37).

BPM: cerca il nuovo Ceo e il titolo cade del 6,8% (Il Sole 24 Ore, pag. 38). Bonomi fa fuori 30 manager, inchiesta su Laboccetta e Corallo (dai giornali).

UNICREDIT: Rampl, la Libia interessa a partecipare all'aumento. Fondi per le piccole imprese (dai giornali). Palenzona tira la volata a Rampl (Il Giornale, pag. 24).

EDISON: il riassetto nelle mani Consob (dai giornali).

SEA: Bonomi difende la quotazione (Il Sole 24 Ore, pag. 39).

MEDIASET: la mossa sui contratti con Endemol (Il Sole 24 Ore, pag. 41 e La Repubblica, pag. 29). La societa' 'ha sempre avuto concorrenti', lettera del presidente Fedele Confalonieri al Corriere della Sera (Pag. 13).

REPLY: compra l'inglese Portaltech (Il Sole 24 Ore,pag. 43).

SAN RAFFAELE: 200 incontri per smistare i fondi neri (La Repubblica, pag. 23).

ARENAWAYS: prova a rinascere (La Stampa, pag. 30).

8. FINMECCANICA: GUARGUAGLINI, MAI DATO ORDINI PER SOLDI A POLITICI...
Radiocor - 'Il presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, dichiara in modo categorico di non aver mai creato fondi neri, di non aver mai elargito ne' dato ordini di elargire somme di denaro a politici e/o partiti'.

Lo si legge in una nota della holding di Piazza Monte Grappa. Guarguaglini 'ribadisce che il sig. Lorenzo Cola non e' mai stato il suo braccio destro, come invece riportato da alcuni organi di informazione. Infine, esprime fiducia nell'operato della magistratura, che ha gia' fatto chiarezza sul caso Digint che non ha visto coinvolto nessun dirigente o manager di Finmeccanica'.

9. SACCOMANNI,GARANZIE STATO A BOND BANCHE PER LIQUIDITA'
(ANSA) - "Stiamo discutendo la possibilità di offrire garanzie dello Stato sulle obbligazioni bancarie" per riattivare la liquidità e contrastare i timori sul rischio di controparte che sta riducendo i prestiti tra le banche. Lo ha detto Fabrizio Saccomanni, direttore generale della Banca d'Italia - riferisce Bloomberg - spiegando che "se le banche mettono sul mercato obbligazioni garantite dallo Stato questo può essere una condizione sufficiente a soddisfare il prestito interbancario".

10. SACCOMANNI, CONSENSO POLITICO SU TAGLIO DEBITO ITALIA
(ANSA) - In Italia c'é consenso politico riguardo alla riduzione del debito e la situazione del nostro Paese è "gestibile". Lo ha detto Fabrizio Saccomanni, direttore generale della Banca d'Italia, ai giornalisti a Parigi. Saccomanni, riferisce Bloomberg, ha aggiunto che il sistema bancario italiano è "solido" sottolineando che "in Italia il debito pubblico è elevato ma c'é un rischio minimo che l'indebitamento privato diventi un peso ulteriore come avvenuto in altri Paesi".

11. EDISON: EDF CHIEDE ESENZIONE OPA, 'RIASSETTO NEUTRO PER MINORANZE'...
Radiocor - Esenzione dall'Opa su Edison o, nel caso non fosse concessa, applicazione del prezzo medio degli ultimi 12 mesi. E' questa la richiesta contenuta nel quesito presentato ieri in Consob dai legali della holding italiana Delmi e da Edf, e diffuso questa mattina da A2A su richiesta della Commissione.

Per quanto riguarda l'esenzione dall'Opa i legali citano l'articolo 49, comma 1 lettera c del regolamento Emittenti, che prevede l'applicazione della fattispecie qualora il trasferimento di azioni (in questo caso di Edison) avviene tra societa' che esercitano congiuntamente il controllo (ovvero le holding dei soci italiani e di Edf). 'L'operazione si configura come una riallocazione degli assetti proprietari neutra per gli azionisti di minoranza', si riassume nel quesito. In piu', sempre per chiedere l'esenzione, si ricorda che di fatto a Edf e' riconducibile dal 2005 il 50% del capitale di Edison.

12. LE AZIONI DI BUFFON FISCHIATE DALL'AUTHORITY...
R. FI. per "Il Sole 24 Ore" - Ormai il dossier Gianluigi Buffon in Consob sta diventando voluminoso. Per il calciatore juventino è arrivata un'altra multa, per aver comunicato in ritardo il superamento della soglia del 10% nel capitale di Zucchi, caso in cui il detentore di azioni diventa un "soggetto rilevante" ai fini della normativa. La sanzione, che si riferisce alla direttiva market abuse, si aggiunge alla multa da 60mila euro già comminata a Buffon per non aver reso noto, entro i termini previsti, il superamento delle soglie rilevanti del 2, del 5% e 10% di Zucchi.

La violazione, si legge nel bollettino della Consob, riguarda, come nel caso della multa da 60mila euro, le 16 operazioni di acquisto e vendita di azioni Zucchi effettuate da Buffon tra il 15 e il 29 aprile 2010, per un controvalore di 1,85 milioni di euro e prevede sanzioni tra un minimo di 5mila e un massimo di 500mila euro. In questo caso l'importo è stato limitato dalla Commissione, poiché le violazioni sono «ascrivibili a titolo di colpa». Insomma, Buffon è sempre senza dolo, «collaborativo e trasparente», ma sempre fuori gioco.

13. BASILICO (KAIROS) STUDIA DA BANCHIERE...
L. D. per "Il Sole 24 Ore" - Per i servizi alla clientela di alto livello, si sa, c'è sempre spazio. Sarà anche per questo che Kairos Partners, guidata da Paolo Basilico, società indipendente di gestione del risparmio con più di 5 miliardi di asset gestiti, sta pensando di trasformarsi in una banca, così da ampliare i servizi offerti, oggi tradizionalmente legati all'attività di gestione patrimoniale e di fondi.

Il progetto è ancora in fase di studio ma sul tavolo del management del gruppo ci sarebbe l'idea di diventare in sostanza un istituto ispirato al modello delle banche elvetiche: una private bank, insomma, che alla gestione dei fondi comuni, Sicav e fondi alternativi, aggiunga i servizi che una sgr tradizionale non può fare per sua natura, dall'amministrato ai prestiti lombard.

Attività tipiche da family office e altamente remunerative, sempre più richieste da clienti di fascia alta e che potrebbero essere il giusto complemento all'asset management. I tempi del progetto ancora non si conoscono ma sembrerebbe che entro il primo semestre del 2012 la decisione finale possa essere definitivamente presa.

14. SI SCATENA IN AUSTRALIA LA GUERRA ALLE SIGARETTE...
B. Ce. per "Il Sole 24 Ore" - Un vero e proprio pandemonio. Si fa infatti sempre più duro in Autralia lo scontro tra i big del tabacco e il Governo. Basti pensare che Philips Morris ieri ha presentato un'istanza di arbitrato, invocando il trattato bilaterale con Hong Kong sugli investimenti e chiedendo risarcimenti di miliardi di dollari, per la perdita del marchio e di investimenti in Australia. Anche Bat è scesa in campo preannunciando azioni legali.

A scatenare il tutto è stata la legge approvata dal Governo laburista per favorire il calo del consumo di sigarette e tabacco; la legge prevede che dal dicembre 2012 sigari e sigarette dovranno essere confezionate in pacchetti anonimi, senza marca, di colore olivastro (il colore meno attraente secondo un'apposita ricerca), e coperti da immagini a forti tinte sui danni del fumo. Sono quindi a rischio i guadagni dei produttori di sigarette che faranno di tutto per difendere i propri interessi. Ma la salute è la salute e il ministro della Sanità Nicola Roxon ha dichiarato che il Governo è pronto a una lotta senza quartiere per proteggere il benessere dei cittadini.

15. CONCORDATO IN VISTA PER CAPE LIVE...
C. Fe. per "Il Sole 24 Ore" - Sembra la soluzione più probabile, vista la situazione di grande difficoltà: per Cape Live si profila ormai imminente il concordato preventivo in continuità. Sembrerebbe favorevole all'ipotesi il Tribunale di Milano, che sta seguendo da vicino la vicenda.

Così il Cda di Cape Live, preso atto della necessità di riequilibrare la situazione economica e soprattutto conscio dell'entità del rimborso del prestito obbligazionario (da 22,4 milioni) in scadenza il 14 luglio 2014, ha deciso di dare mandato a un gruppo di consulenti (Giovanni La Croce, Manuela Bianchi e l'avvocato Roberto Cornetta) per proporre un'ipotesi di concordato preventivo in continuità: un piano che, una volta predisposto, dovrà ottenere il via libera dei creditori, in particolare dei possessori del bond convertibile. Un destino segnato quello di Cape Live, dopo l'intervento della Procura a giugno, sfociato nell'arresto di Simone Cimino: il fondatore della società, portata in Borsa nel 2007, poi rilasciato nei mesi scorsi.

16. GOLDMAN SACHS IN CATTEDRA A CASTELLANZA...
C.Del. per il "Corriere della Sera" - Tema: «Le prospettive dei mercati finanziari europei». Il luogo: l'università Carlo Cattaneo di Castellanza (Varese). Il relatore: un esperto di Goldman Sachs. Viene da chiedersi in quanti atenei italiani oggigiorno riuscirebbe a prendere la parola un esponente di quella entità finanziaria diventata agli occhi dei movimenti studenteschi il simbolo del complotto planetario contro i risparmi delle persone. E invece l'ateneo lombardo giocherà la carta dell'azzardo lunedì prossimo in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2011 - 2012.

Intendiamoci, Massimo Della Ragione, il partner di Goldman Sachs chiamato a tenere la lezione a Castellanza, in qualche modo «gioca in casa»: l'università Cattaneo fa capo infatti alla Confindustria locale e non si ricorda nei suoi vent'anni di attività una sola contestazione studentesca. Improbabile dunque che il tabù venga infranto lunedì prossimo.

Ora, tralasciando del tutto la tesi del complotto, resta la singolarità di una iniziativa in cui a parlare dei guai finanziari che scuotono la vita di milioni di famiglie venga chiamato a parlare un rappresentante di quella sfera finanziaria alla quale anche i più moderati addebitano una qualche responsabilità nella crisi planetaria. «È però la qualità dell'educazione e dell'istruzione delle nuove generazioni - scrive Della Ragione nella presentazione dell'evento - che offre un'opportunità essenziale per un solido posizionamento del nostro Paese nel nuovo ordine internazionale».

17. BPM RISTRUTTURA IL CONVERTENDO. E PASSA AL MICROSCOPIO I MANAGER INTERNI..
F.Mas. per il "Corriere della Sera" - Quella dei detentori del bond convertendo della Bpm potrebbe essere una delle più affollate (e romorose) fra le assemblee degli obbligazionisti. D'altronde la ristrutturazione del bond, da votare all'assise del 22 dicembre, sarà un'operazione che comporterà grandi perdite per i titolari, in gran parte risparmiatori-clienti-soci della Popolare di Milano: c'è da approvare l'anticipazione della scadenza dall'1 giugno 2013 al 29 dicembre 2011 e ma soprattutto la riduzione del prezzo di conversione da 6 a 2,71 euro. Una mossa che allevia la perdita ma non la riduce, visto che il titolo ieri ha chiuso a 0,26 euro (-6,82%) ancora sotto il prezzo dell'aumento da 800 milioni appena concluso.

La conversione servirà tra l'altro a permettere il rimborso anticipato dei Tremonti Bond entro il 2012. Il nuovo corso targato Andrea Bonomi, neopresidente del consiglio di gestione e azionista al 6,7% con il fondo Investindustrial, finora non è stato fortunato: l'aumento è stato coperto solo per l'82% circa (di cui il 6,6% di Bonomi e il 2,1% di Blackrock, emerso ieri) e le banche dovranno andare entro un mese all'asta per i diritti inoptati.

Ma se il titolo non risale sopra i 30 centesimi il rischio di un flop è concreto. Intanto il board della banca ha avviato anche il dossier manager: il cacciatore di teste Egon Zehnder dovrà intanto avviare la valutazione dei primi trenta manager, e successivamente, forse, anche ricercare un consigliere delegato. Che potrebbe anche essere esterno al gruppo, visto che il direttore generale Enzo Chiesa si è visto precludere la strada per l'incarico dalla Banca d'Italia.

 

borsa parigiPiazza AffariBORSA DI FRANCOFORTE BORSA DI ZURIGO borsa di madridborsa_valori_hong_kongBORSA SHANGAYolli rehnPIERFRANCESCO GUARGUAGLINI FABRIZIO SACCOMANNI prttcr03 gigi buffonANDREA BONOMI SIGARETTE

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)