BANCHIERI, PEDALARE! MARIO GRECO, SERGIO IASI DI PRELIOS, GIOVANNI POMATI DI PIRELLI E VANNUCCHI DI DOLCE E GABBANA SI SFIDANO SULLE DOLOMITI IN BICI PER BENEFICENZA DURANTE IL GIORNO DI RIPOSO DEL GIRO D’ITALIA
Carlo Cinelli e Federico De Rosa per il “CorrierEconomia - il Corriere della Sera”
MARIO GRECO AD ASSICURAZIONI GENERALI
1 - La passione per il ciclismo l’ha rivelata in un libro in uscita «il Broker e il Campione» firmato a quattro mani con Ivan Basso . E per ironia della sorte, Giampaolo Bazzani ha anche la fortuna di guidare in Italia una banca, Saxo Bank, che ha una sua squadra professionistica, Tinkoff-Saxo, iscritta all’Uci World Tour, di cui fa parte il Giro d’Italia. In occasione del passaggio sulle Dolomiti, il 24 maggio, Bazzani ha invitato a Madonna di Campiglio una ventina di banchieri e finanzieri per farli pedalare a fianco dei campioni.
Dalla colazione al briefing con il direttore sportivo, agli incontri con il nutrizionista, i fisiatri, il group ceo di Generali, Mario Greco , l’amministratore delegato di Prelios, Sergio Iasi , il responsabile della divisione Industrial di Pirelli, Giovanni Pomati, il cfo di Dolce & Gabbana, Paolo Vannucchi e gli altri ospiti vivranno insieme alla squadra i momenti decisivi del giro.
E dovranno pedalare. Nel giorno di riposo della tappa, la sessione di defaticamento con Alberto Contador, Basso e gli altri campioni, si trasformerà infatti in una sfida sulle stesse biciclette dei professionisti, a cui parteciperanno anche il ceo di Saxo, Kim Fournais , il capo del business line Matteo Cassina e naturalmente Bazzani. Il quale ha previsto, però, anche un piccolo «contrappasso»: i ciclisti della Tinkoff-Saxo dovranno improvvisarsi gestori e sfidarsi in una gara «virtuale» di trading. Per beneficenza.
2 - Per la serie «nemo profeta in patria», dopo aver monopolizzato le banche d’affari, i manager italiani hanno iniziato a scalare gli organigrammi anche nell’industria. L’ultimo è Piero Trivellato ex associate partner in McKinsey e poi vicepresident di Telenor a Oslo. Il big boss del colosso norvegese della telefonia, Jon Fredrik Baksaas , gli ha chiesto di andare a mettere ordine in Dtac, la controllata tailandese leader nella telefonia mobile. Con le stellette da ceo.
3 - Ricca tornata di nomine da Chiomenti. L’assemblea ha approvato la governance triennale dello studio legale. Filippo Modulo, «delfino» del decano Michele Carpinelli , è stato nominato managing partner, a fianco di Carlo Croff , confermato socio di riferimento. Sono state anche assegnate nuove responsabilità: a Paolo Giacometti l’amministrazione, a Massimiliano Nitti i sistemi informativi, a Stefano Mazzotti gli affari generali, ad Alessandro Portolano i collaboratori e a Gregorio Consoli la comunicazione e lo sviluppo. Con l’occasione la partnership è stata allargata con l'ingresso di sei nuovi soci. E il rimpasto suggellato dal premio Italian Law Firm of the Year, assegnato a Chiomenti nell’ambito dei Chambers Europe Awards for Excellence 2015.