PAESE CHE VAI, MADOFF CHE TROVI – A TORINO SEICENTO PICCOLI RISPARMIATORI TRUFFATI CON IL MIRAGGIO DI VANTAGGIOSI RENDIMENTI FINANZIARI E 20 MILIONI DI EURO SPARITI NEL NULLA - LA BANDA, DUE PIEMONTESI RESIDENTI IN SVIZZERA E DUE TOSCANI, ALL’INIZIO PAGAVA GLI INTERESSI PER ABBINDOLARE I GRULLI E POI IL CAPITALE VOLAVA IN SVIZZERA…
Da "Ansa.it"
Seicento piccoli risparmiatori truffati con il miraggio di vantaggiosi rendimenti finanziari e 20 milioni di euro spariti nel nulla. E' quanto la guardia di finanza di Torino contesta a quattro assicuratori, due piemontesi residenti in Svizzera e due toscani, che operavano con modalità simili a quelle dell'ex broker statunitense Bernard Madoff. Tre sono stati arrestati e uno è indagato a piede libero per reati che vanno, a vario titolo, dall'associazione per delinquere finalizzata alla raccolta abusiva del risparmio all'abusivismo finanziario e alla truffa aggravata.
Gli arrestati sono Antonio Castelli, formalmente residente in Svizzera ma operativo a Torino, Riccardo Buti e Carlo Gambini, che invece operano con società di assicurazioni a Pontedera (Pisa). Gli ultimi due sono stati posti agli arresti domiciliari. L'altro assicuratore indagato, a piede libero, è Mattia De Sassi, anch'egli formalmente residente in Svizzera ma operativo in Piemonte. Altre sei persone sono indagate per ipotesi di reato minori. Secondo gli investigatori, coordinati dal pm Vito Destito, gli assicuratori, individuati tramite l'inchiesta sulla 'Lista Falciani', attraevano i risparmiatori con la promessa di interessi compresi tra il 6% e il 7%, che inizialmente venivano pagati.
In un secondo momento, invece, questi non venivano più erogati ed era impossibile recuperare il capitale, che nel frattempo era stato trasferito in Svizzera, Emirati Arabi o Cina. Castelli e De Sassi sono già noti alle cronache giudiziarie per il coinvolgimento nell'inchiesta milanese per riciclaggio, scaturita dall'anomalo deposito di un bond da un miliardo di dollari, per il tramite di uno sceicco del Qatar.



