maximo ibarra luigi gubitosi

IL GRAN BAZAR DEI CONTENUTI – 4 CANALI SKY ARRIVANO SU TIMVISION: L'ACCORDO TRA LE DUE SOCIETÀ PER RISOLVERE UN CONTENZIOSO – MA L’INTRATTENIMENTO E LA TV IN STREAMING ORMAI HANNO CONTAGIATO GLI OPERATORI DELLE TELECOMUNICAZIONI – NEGLI STATI UNITI COMCAST E AT&T HANNO COMPRATO DIRETTAMENTE I PRODUTTORI DI CONTENUTI (SKY E TIME WARNER), E A SETTEMBRE LA TV SATELLITARE LANCERÀ IN ITALIA UN PROPRIO SERVIZIO DI BANDA ULTRALARGA

 

 

Francesco Spini per “la Stampa”

luigi gubitosi foto di bacco (2)

 

Mentre i broadcaster europei studiano alleanze, gli operatori di telecomunicazioni vanno a caccia di contenuti. Sono due i livelli in cui si combatte la grande battaglia per il futuro della tv. Il primo è globale e riguarda più che altro colossi americani, contro cui in Europa si comincia ad attrezzare: non per nulla ieri da queste colonne l' ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ha parlato del progetto di dare vista alla nuova holding olandese Media for Europe (Mfe) «per creare un campione europeo della tv commerciale capace di resistere e competere nel mondo dei giganti del web made in Usa, sempre più dominatori del mercato».

LO YACHT DI PIER SILVIO BERLUSCONI

 

Un altro livello opera nel nome della convergenza tra telefonia fissa, mobile e, appunto, contenuti. Protagoniste le compagnie di telecomunicazioni che, per alimentare la domanda di banda ultralarga, si lanciano nella tv. In America operatori come Comcast e At&T hanno comprato, rispettivamente, Sky e Time Warner. In Italia Tim sceglie una via meno dispendiosa per aggredire un mercato sempre più promettente. Per risolvere un contenzioso, ha stretto un nuovo accordo con Sky che apre un nuovo capitolo per la sua Timvision.

COMCAST

 

Il risultato è che sulla piattaforma di Tim sarà possibile vedere canali mai usciti finora dall' alveo della tv satellitare come Sky Arte e Sky Uno, oltre a quelli dedicati all' informazione come Sky Tg24 e Sky Sport 24. L' accordo include inoltre la commercializzazione da parte di Tim per conto di Sky dell' offerta Now Tv - Ticket Sport. «Vista l' evoluzione del mercato dei contenuti - dice l' ad Luigi Gubitosi - riteniamo che sia molto più vantaggioso per noi occuparci di aggregare di contenuti prodotti da terzi e utilizzare tali contenuti per creare dei bundle (dei pacchetti integrati) e giocare sulla convergenza».

luigi gubitosi presenta il 5g di tim 1

 

Oltre a Sky finora sono stati stretti accordi con Mediaset, Netflix, Discovery, Amazon. «Altri ce ne saranno in futuro, senza impatto sui conti: aggreghiamo e non rischiamo nostro denaro per produrre contenuti internamente», dice l' ad. «Grazie alle partnership siglate con i più importanti player del settore - aggiunge Luca Josi, direttore advertising e contenuti di Tim - siamo il principale aggregatore di contenuti in Italia, potendo offrire serie tv, film, intrattenimento, news e tutti i principali eventi sportivi nazionali e internazionali».

 

luca josi

Le alleanze tra operatori tlc e televisivi porterà anche a mosse uguali e contrarie. In autunno, al più tardi nei primi mesi del 2020, Sky, oggi in mano a un colosso che negli Usa fornisce servizi di Internet superveloce, lancerà un proprio servizio di banda ultralarga, grazie a un accordo già siglato con Open Fiber. Sempre di più i servizi tv saranno veicolati tramite fibra. Gli operatori tradizionali commerciali come Mediaset si preparano allo scontro tra titani. Reazioni da quelli pubblici, come Rai, non sono pervenute.

tim vision timvision con android luigi gubitosi foto di baccoluigi gubitosi presenta il 5g di tim

 

netflix and chillTIM VISION

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