cloud italia tim

NON È DETTA L’ULTIMA NUVOLA – TIM, CDP, LEONARDO E SOGEI SONO ANCORA IN TEMPO PER RIBALTARE LA GARA SUL CLOUD NAZIONALE, AGGIUDICATA ALLA CORDATA ARUBA-FASTWEB-AMAZON: CI SONO 15 GIORNI DI TEMPO PER RILANCIARE CON UN’OFFERTA MIGLIORE, RITOCCANDO LO SCONTO DEL 23,6%. IN CASO DI PAREGGIO, PASSEREBBE LA PROPOSTA DI TELECOM CON LA CASSA…

 

Giuseppe Bottero per “La Stampa”

 

cloud di stato

Un ribaltone totale, proprio all'ultima curva. La cordata composta da Aruba e Fastweb si aggiudica la gara per realizzare il cloud strategico della pubblica amministrazione, battendo l'alleanza tra Sogei, Leonardo, Cdp Equity e Tim che aveva vinto il «primo tempo», presentando un'offerta considerata migliore dal punto di vista tecnico.

 

La seconda parte della sfida - legata alla proposta economica - ha invece visto prevalere il gruppo controllato dalla svizzera Swisscom, che dopo aver alzato la qualità della proposta ha messo sul piatto attorno ai 2,8 miliardi di euro, un ribasso del 39% rispetto alla base d'asta di 4,4 miliardi.

 

aruba

Ora, in base alle regole, gli sconfitti hanno quindici giorni di tempo per rilanciare e intestarsi una infrastruttura considerata strategica per la digitalizzazione del Paese. Fonti finanziarie fanno sapere che le aziende stanno lavorando, per ritoccare lo sconto del 23,6 per cento. Lo scenario è aperto: nel caso pareggiasse quella rivale, allora passerebbe la proposta targata Tim-Cdp. Dal punto di vista del governo, l'operazione è stata un successo.

 

fastweb

Questo meccanismo ha funzionato, spiegano dal ministero dell'Innovazione Tecnologica guidato da Vittorio Colao. L'ex manager di Vodafone vuole chiudere la partita in fretta, facendo partire entro il 31 dicembre l'infrastruttura che dovrà custodire tutti i dati della Pubblica Amministrazione del Paese, una delle cosiddette «milestones» del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Entro febbraio, poi, i dipartimenti pubblici dovranno presentare dei piani di migrazione. In ogni caso, dopo il bando sul 5G nelle aree a fallimento di mercato, è un altro tassello che va al suo posto.

 

pietro labriola

In attesa che si concluda la procedura per il Cloud Pa sembra invece profilarsi un possibile aumento dei prezzi per gli utenti telefonici privati. «Nessuno di noi prevedeva la spinta inflazionistica, ha colto di sorpresa tutti, abbiamo un conto economico che dobbiamo chiudere alla fine dell'anno, dobbiamo garantire i livelli occupazionali ma non possiamo adeguare i costi all'inflazione, dobbiamo cominciare a comprendere che alcune cose vanno cambiate», ha detto ieri l'ad di Tim Labriola, sottolineando quindi che «non possiamo non tener conto e non immaginare un adeguamento dei prezzi wholesale all'inflazione».

 

CAVI FIBRA TIM

Per il manager, che ha l'obiettivo di creare una rete unica assieme ad Open Fiber e con la benedizione del governo, la sfida del futuro «non è solo definire un nuovo quadro di regole» ma «comprendere come garantire la sostenibilità economica di un settore in crisi». Infatti Labriola fa notare che in Italia ci sono «quattro operatori mobili» e «nessuno» di questi «è profittevole» per cui esiste un «problema di sistema» che va affrontato ed è arrivato il momento di «prendere decisioni coraggiose».

cloud di stato

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...