tim cook andrea ceccherini

TIM COOK CI HA PRESO GUSTO CON FIRENZE - IL SUPERCAPO DI APPLE DOPO IL CALCIO STORICO SI ACCOMODA ALLA SFILATA DI CAVALLI ALLA CERTOSA DEL GALLUZZO, SEMPRE ACCANTO A CECCHERINI DELL'OSSERVATORIO GIOVANI-EDITORI - TRA GLI SPETTATORI DI PITTI UOMO ANCHE CARLO PESENTI, PRESIDENTE DEL FONDO CLESSIDRA CHE OGGI POSSIEDE IL 90% DEL MARCHIO FIORENTINO

tim cook e andrea ceccherini a pitti uomo 2018 1

Laura Antonini per il Corriere Fiorentino

 

 

 

Trentaquattro modelli hanno sfilato sulle note di Missy Elliott e BjZirk in un percorso a otto sul piazzale antistante la chiesa di San Lorenzo della Certosa del Galluzzo, ricoperto per l'occasione da grandi quadrati di moquette colorata. Uno spazio inedito per la sfilata di Cavalli, special guest dell'edizione numero 94 di Pitti Uomo. Seduti su panche monastiche gli ottocento ospiti hanno assistito all'evento in una scenografia volutamente minimale per non impattare sulla «bellezza autentica del luogo», come ha spiegato ieri mattina prima del debutto per la collezione maschile Paul Surridge, lo stilista del Gruppo Cavalli oggi acquisito al 9o% dal fondo di investimento italiano Clessidra Sgr.

 

Tra gli spettatori, oltre a Carlo Pesenti, presidente del Fondo Clessidra, l'amministratore delegato di Apple Tim Cook, in questi giorni in vacanza a Firenze, arrivato insieme al presidente dell'Osservatorio Giovani Editori Andrea Ceccherini che lo scorso ottobre lo aveva avuto ospite di un incontro con un migliaio di studenti del «Quotidiano in Classe». Artigianalità, gioia di vivere e animalier sono i tre temi sviluppati dalla collezione che, lontana da citazioni nostalgiche del marchio nato quarantotto anni fa a Firenze dall'intuizione di Roberto Cavalli, «vuole essere una linea credibile, immediata e attuale.

pitti uomo 2018 2

 

Capi che l'uomo di oggi con una mente e una filosofia di vita dinamica possa indossare tutti i giorni», ha raccontato Surridge. Jeans, chiodi e spolverini in nylon con stampa zebrata, ma anche completi e giacche in pitone, maglieria con loghi e ricami a punto croce fatti a mano pensati per costruire dettagli come i taschini delle polo che devono essere comunque funzionali. Pochi i colori sfruttati dallo stilista che ha fatto uscire gruppi di modelli in bianco, animalier e quindi in nero sottolineando l'attitudine anche d'occasione del marchio.

pitti uomo 2018 4

 

Tra le novità oltre ad alcune stampe originali come quella a forma di orologio «oggetto simbolo di lusso materiale per l'uomo d'oggi ma anche metafora di un tempo da godere nella vita», ci sono quindi le sneakers. Ideate per la prima volta da Paul le calzature sono state presentante assieme ad una linea di occhiali da sole a mascherina prodotti dalla Marcolin che gli ospiti hanno potuto ammirare indossati a modelli statici nel Chiostro Grande celebre per i 66 tondi in ceramica invetriata di Giovanni della Robbia dove si è svolto il cocktail post sfilata. «Accessori contemporanei ha detto Paul Surridge che piacciono e non mancano mai nel guardaroba della generazione di Millennials a cui ho pensato disegnando questa prima collezione uomo Cavalli».

tim cook e andrea ceccherini

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...