altavilla ita msc lufthansa

UN'OPERAZIONE GRAD-"ITA" - IL GOVERNO NON VEDE L'ORA DI CEDERE UN PEZZO DELLA COMPAGNIA DI BANDIERA A MSC E LUFTHANSA, CHE HANNO PRESENTATO UN PROGETTO DI CRESCITA CONSIDERATO CREDIBILE - IL GRUPPO DELLE CROCIERE DOVREBBE AVERE IL 40%, I TEDESCHI IL 20% E IL RESTO AL TESORO - POTENZIAMENTO IN VISTA PER FIUMICINO E MALPENSA, CON UNO SVILUPPO DEL TRAFFICO MERCI…

Paolo Baroni per "La Stampa"

 

fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 9

L'offerta congiunta Msc-Lufthansa non solo arriva da partner molto solidi ma apre in maniera «inaspettata» nuove possibilità di sviluppo delle attività di Ita Airways e per questo è praticamente scontato che di qui ai prossimi giorni il Mef darà il suo benestare alla trattativa col tandem italo-tedesco che si candida a rilevare il controllo dell'ex Alitalia.

 

fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 8

Si tratta di una operazione che sulla carta, secondo fonti vicine al dossier citate ieri dall'agenzia Bloomberg, vale tra 1,2 ed 1,5 miliardi di euro e che fa leva su due partner di assoluto rilievo: da un lato la svizzera Msc, controllata dall'italiano Gianluigi Aponte, leader mondiale nel settore cargo e numero tre nel campo delle crociere, e dall'altro la compagnia tedesca (numero tre al mondo) da sempre interessata al mercato italiano.

 

alfredo altavilla 2

Ieri la società di Colonia ha confermato essere in trattativa col gruppo Msc, non solo in qualità di partner tecnico e commerciale ma anche come possibile azionista di Ita a fianco di Msc.

 

«Utilizzeremo i prossimi 90 giorni per esplorare tutte le possibili opzioni per una cooperazione, compresa un'eventuale partecipazione» ha confermato un portavoce. Viste le credenziali la fase preliminare della trattativa si presenta in discesa.

 

gianluigi aponte 3

Dopo aver ricevuto da Ita la notizia della manifestazione di interesse da parte di Msc e Lufthansa al Tesoro stanno valutando come procedere. Compatibilmente con l'evolversi della situazione politica (e gli eventuali riflessi sul governo della partita Quirinale), l'idea è quella di svolgere una informativa in occasione del primo Consiglio dei ministri utile (più per ragioni politiche che tecniche) per poi autorizzare ufficialmente ITA ad aprire la data room ai due pretendenti.

 

gianluigi aponte 5

Non è detto che l'ok del Mef arrivi entro lunedì quando è già prevista da tempo una riunione del cda di ITA presieduto da Alfredo Altavilla, ma se non sarà così non tarderà molto, assicurano dal ministero.

 

Msc e Lufthansa, come hanno chiesto nella loro manifestazione di interesse, avranno poi 90 giorni di esclusiva e poi si vedrà. Secondo indiscrezioni Msc dovrebbe puntare al 40% della società, con Lufthansa che potrebbe arrivare al 20% ed il governo italiano che conserverebbe il resto.

 

msc

Msc punta a sviluppare sinergie con ITA sia nel settore cargo che nel campo turistico, sviluppando il traffico merci facendo leva sull'hub di Malpensa (ed in parte su quello Fiumicino) ed utilizzando ITA anche per convogliare passeggeri verso le sue navi da crociera.

 

msc 1

A Lufthansa, che negli anni ha fatto dell'integrazione con le sue compagnie satelliti (Austrian, Brussels Airlines e wiss) uno dei suoi punti di forza, andrebbe la gestione industriale della società.

 

Il rilancio sarebbe imperniato sugli scali di Linate, Malpensa e soprattutto di Fiumicino. Per l'hub romano si prevede un forte potenziamento, anche come ponte per i collegamenti verso l'Africa, raccogliendo i passeggeri trasportati dall'intero gruppo ed integrando i voli di ITA verso il Nord Africa con quelli di Bruxelles Airlines verso Africa centrale e occidentale. Poi ci sarebbe anche la possibilità di armonizzare i voli verso il nord America azzerando di fatto la concorrenza tra Malpensa e Monaco di Baviera.

 

lufthansa

Secondo Altavilla «Msc sfruttando la capacità di trasporto dei jet passeggeri di ITA avrebbe accesso ad una modalità di trasporto a velocità più elevata rispetto alle navi, sfruttando le rotte a lungo raggio verso Usa e Asia» ed in questo modo «potrebbe aumentare realmente la sua attività rendendo il suo trasporto merci interoperabile in tutto il mondo attraverso una compagnia areare di sua proprietà».

 

piloti lufthansa

Il progetto nel suo complesso, salvo le verifiche del caso, si presenta «credibile» agli occhi del governo, certamente in grado di conferire concrete prospettive di crescita alla nuova compagnia. Cosa che i sindacati del settore come Fit-Cisl e Uiltrasporti auspicano, puntando ad un rafforzamento della compagnia, all'ampliamento della flotta ed all'aumento degli occupati.

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…