UNICREDIT PARTE ALL’ASSALTO DI COMMERZBANK – DOPO IL FALLIMENTO DELLA FUSIONE CON DEUTSCHE BANK, MUSTIER SUONA LA CARICA SULLA SECONDA BANCA TEDESCA E SCEGLIE LAZARD E JPMORGAN COME ADVISOR PER VALUTARE UN'OFFERTA – MA BISOGNA VEDERE CHE NE PENSA IL GOVERNO TEDESCO, CHE HA IL 15% DELL’ISTITUTO E AVEVA GIÀ SCHIFATO L’IPOTETICA OFFERTA TEMENDO CHE COMMERZ SI RIEMPIREBBE DI TITOLI DI STATO ITALIANI
UNICREDIT VUOLE FARE IL TERZO INCOMODO – SECONDO IL “FINANCIAL TIMES” MUSTIER È PRONTO A FARE UN’OFFERTA PER COMMERZBANK SE DOVESSE FALLIRE LA FUSIONE CON DEUTSCHE BANK
ITALIANER? NEIN! – LA GERMANIA SCHIFA L’IPOTETICA OFFERTA DI UNICREDIT SU COMMERZ E TIRA DRITTO SULLA FUSIONE CON DEUTSCHE BANK
VAFFANBANKA - LE NOZZE (SALTATE) TRA DEUTSCHE BANK E COMMERZBANK FARANNO PARTIRE IL RISIKO BANCARIO IN ITALIA - SE UNICREDIT SI PAPPERA' UNA DELLE DUE BANCHE TEDESCHE, INTESA SANPAOLO NON STARA' A GUARDARE E MUOVERA' IL MERCATO INTERNO - UBIBANCA E BANCOBPM SI ANNUSANO, CON MASSIAH PRONTO A TENDERE LA MANO A CASTAGNA - BPER PUO' RESISTERE (PER UN PO') AGLI ASSALTI DI FONDI INTERNAZIONALI - ECCO TUTTE LE ALTRE PARTITE: CARIGE NELLE MANI DI BLACKROCK, LE BCC IN CERCA DI IDENTITA', MONTE DEI PASCHI DIMENTICATO DAL GOVERNO - ASSENTE AL TAVOLO: MEDIOBANCA
UNICREDIT, MANDATO LAZARD E JPMORGAN PER OFFERTA SU COMMERZBANK
UniCredit ha dato mandato a Lazard e JPMorgan per una possibile offerta su Commerzbank, secondo tre fonti vicine alla situazione. Non è chiaro se e quando un’offerta potrebbe essere fatta, ma il top management di UniCredit è interessato da tempo a espandere le attività in Germania dove già possiede Hvb, secondo fonti a conoscenza della materia.
Una fonte esclude che qualcosa possa accadere prima delle elezioni europee di fine maggio. UniCredit, JPMorgan, Lazard e Commerzbank non hanno commentato. La scorsa settimana il CEO Jean Pierre Mustier ha dichiarato che le fusioni cross border sono difficili da realizzare.
Il banchiere di Lazard che segue la vicenda è Joerg Asmussen, ex viceministro delle Finanze tedesco, che non ha risposto nell’immediato alla richiesta di un commento. Il titolo UniCredit dopo la diffusione della notizia ha esteso il ribasso e perde il 3,27%. Commerzbank invece ha accelerato e segna +4,88%.
La scorsa settimana UniCredit ha annunciato che intende ridurre la propria esposizione sull’Italia per migliorare la sua solidità finanziaria. Tra le misure, oltre al collocamento del 17% di FinecoBank, anche la riduzione del portafoglio di titoli governativi italiani, mossa questa che, secondo alcuni banchieri, potrebbe aiutare un’operazione in Germania. UniCredit ha 54 miliardi di euro in titoli di stato italiani a fine marzo. Mustier ha detto che l’impegno sull’Italia non è mai stato così forte.
L’azionariato di UniCredit è molto frammentato. Aabar, fondo sovrano di Abu Dhabi, ha il 5,04%, mentre Dodge&Cox ha il 5%. Norges Bank ha il 3,02%. Gli azionisti italiani principali sono Leonardo Del Vecchio con l’1,93%, Fondazione Cariverona con l’1,8% e Fondazione CRT con l’1,65%. Secondo una fonte vicina alla situazione gli azionisti italiani vedono con favore qualsiasi operazione che faccia salire le quotazioni e crei valore anche all’inizio “alcuni potrebbero sollevare in linea di principio il problema di mantenimento dell’italianità”.