VAROUFAKIS VEDE DRAGHI: “SONO INCORAGGIATO”. MA LE BORSE ASPETTANO L’INCONTRO DOMANI COL VERO BOSS, SCHAEUBLE - MILANO -0,3% - SI DIMETTE IL CAPO DI PETROBRAS DOPO LO SCANDALO PER CORRUZIONE

1.BORSA: MILANO DEBOLE (-0,3%) IN ATTESA VERTICE VAROUFAKIS-SCHAUBLE

Radiocor - Chiusura contrastata per le Borse europee, dove sono scattati i realizzi, complice l'avvio debole di Wall Street. Il sentiment degli investitori, comunque, rimane positivo anche sulla scommessa che sia presto trovata una soluzione per il debito pubblico della Grecia. Domani e' in agenda il meeting cruciale tra il ministro delle finanze greco Varoufakis e il suo omologo tedesco Schauble. La Borsa di Atene, dopo la volata di ieri, e' salita di un ulteriore 0,89%.

 

VAROUFAKIS 2VAROUFAKIS 2

Cosi' sul finale Milano ha perso lo 0,33%. A Piazza Affari sono state gettonate le banche popolari, beneficiando dell'ipotesi che il Governo porra' la fiducia sul decreto legge sulla loro riforma. Per contro i titoli petroliferi hanno frenato dopo la corsa della vigilia, sull'onda dell'inversione di totta del prezzo del greggio: il wti a New York si attesta a 50,24 dollari in calo del 5,3%. Cosi' Eni ha perso l'1,4%, Saipem l'1,9% e Tenaris il 3%. Mediase t ha vantato un progresso del 4% sull'ipotesi che quest'anno l'azienda registrera' un miglioramento della raccolta pubblicitaria. Bene il lusso, confortato dai conti di Lvmh migliori delle attese. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,1419 dollari (ieri a 1,1479) e 134,34 yen, mentre il dollaro-yen e' pari a 117,65.

VAROUFAKIS E PADOANVAROUFAKIS E PADOAN

 

2.GRECIA: DRAGHI A VAROUFAKIS, CONFRONTO RAPIDO E COSTRUTTIVO CON EUROGRUPPO

Radiocor - Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, nel suo incontro col ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, ha 'chiarito il mandato istituzionale della Bce e ha chiesto al nuovo Governo di avviare un rapido e costruttivo confronto con l'Eurogruppo per garantire la stabilita' finanziaria'. E' quanto riferisce una fonte Bce.

 

3.GRECIA: VAROUFAKIS, 'INCORAGGIATO PER IL FUTURO' DOPO INCONTRO CON DRAGHI

mario draghi  6mario draghi 6

Radiocor - Il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, si e' detto 'incoraggiato per il futuro' dopo le 'fruttuose discussioni' avute con il presidente della Bce, Mario Draghi. Il ministro ellenico si e' recato oggi a Francoforte per incontrare i vertici dell'Eurotower, alla ricerca di sostegno per le banche del proprio Paese. 'Abbiamo avuto discussioni molto fruttuose', ha spiegato Varoufakis al termine della riunione, assicurando che l'incontro e' stato 'eccellente' e che gli ha dato 'un grande incoraggiamento per il futuro'.

 

4.GRECIA: TSIPRAS, MOLTO OTTIMISTA ANCHE SE NON C'E' ANCORA ACCORDO

Radiocor - 'Sono molto ottimista anche se non abbiamo ancora un accordo'. Lo ha detto il premier greco Alexis Tsipras dopo incontro con il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz. Questa mattina Tsipras ha visto anche il presidente della commissione Jean-Claude Juncker e il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. 'Noi vogliamo rispettare le regole ma vogliamo correggere il 'quadro', non distruggerlo', ha ribadito Tsipras. Il premier greco non ha fornito alcun dettaglio sulle specifiche proposte per la gestione del debito e per una nuova condizionalita' da concordare con i creditori pubblici, limitandosi a dire: 'stiamo discutendo'.

tsipras peristera 3tsipras peristera 3

 

'Abbiamo degli obiettivi, dobbiamo rispettare la sovranita' del popolo greco, abbiamo un chiaro mandato: una soluzione e' possibile sulla base di comuni prospettive'. Anche il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz si e' dichiarato 'molto ottimista' sulla conclusione positiv a del negoziato tra Grecia e creditori pubblici: 'il governo greco - ha detto - si muove in una logica di cooperazione non di separazione', ha indicato nel punto stampa con Tsipras al termine del colloquio con il leader greco.

 

5.ENEL GREEN POWER: +11,1% RICAVI 2014 A 3 MLD, EBITDA A 1,9 MLD (+5,6%)

enel green powerenel green power

Radiocor - Il cda di Enel Green Power ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell'esercizio 2014 che si e' chiuso con ricavi totali di 3 miliardi di euro, in aumento dell'11,1% rispetto ai 2,7 miliardi del 2013, e includono proventi per cessione di partecipazioni e accordi transattivi realizzati nel secondo semestre 2014. L'ebitda, precisa una nota, e' pari a 1,9 miliardi, in aumento del 5,6% rispetto agli 1,8 miliardi del 2013. L'indebitamento finanziario netto a fine 2014 e' pari a 6 miliardi, in aumento di circa 0,7 miliardi (+13,2%) dai 5,3 miliardi di fine 2013. La capacita' aggiuntiva installata nell'anno e' pari a 1GW e la produzione netta ammonta a 31,8 TWh (+8,5% da fine 2013).

 

petrobras  petrobras

6.PETROBRAS: PRESIDENTE FOSTER SI DIMETTE DOPO UNO SCANDALO PER CORRUZIONE

Radiocor - Graca Foster, la presidente del gigante petrolifero brasiliano Petrobras, si e' dimessa dopo un mega-scandalo per corruzione. 'Petrobras - si legge in una nota - avvisa che il cda del gruppo si riunira' venerdi' per scegliere una nuova direzione dopo le dimissioni del presidente assieme a cinque dirigenti'.

 

7.ITALIA: FITCH, BENE PER RIFORME RAPIDA ELEZIONE PRESIDENTE

Radiocor - La rapida elezione del nuovo presidente italiano dovrebbe permettere al Governo e al Parlamento di concentrarsi sulle riforme economiche ed istituzionali. Cosi' Fitch in un comunicato. L'agenzia di rating sottolinea che l'attuazione di riforme che rafforzino la crescita andrebbe a sostegno del profilo di crescita sovrano della Penisola. Al momento le prospettive di crescita di breve termine della Penisola sono fragili e questa e' una debolezza ai fini del rating. Fitch d'altro canto riconosce che nell'anno da quando si e' insediato il Governo Renzi ha fatto progressi sul fronte delle riforme strutturali.

fitch ratingsfitch ratings

 

 

 

Ultimi Dagoreport

bergoglio papa francesco salma

QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? È SUCCESSO ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO DEL PONTEFICE UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - IN TALE IPOTESI, NON DOVREBBE MERAVIGLIARE IL RISERBO DELLA SANTA SEDE: I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)