volkswagen

GERMANIA INGOLFATA: SI TAGLIA! – VOLKSWAGEN HA MESSO A PUNTO UN DURISSIMO PIANO DI RISTRUTTURAZIONE: PER RISPARMIARE 4 MILIARDI DI EURO CHIUDERÀ ALMENO TRE FABBRICHE IN GERMANIA – SECONDO LA STAMPA TEDESCA, È PREVISTO UN TAGLIO DEL 10% DI TUTTI GLI STIPENDI E IL CONGELAMENTO DEI SALARI PER GLI ANNI 2025 E 2026, IL TAGLIO DEI BONUS PER I DIRIGENTI – I DIRIGENTI VW STANNO ANCHE PIANIFICANDO LICENZIAMENTI...

MEDIA, VOLKSWAGEN VUOLE CHIUDERE ALMENO TRE FABBRICHE

Volkswagen crisi

(ANSA) - Volkswagen chiuderà almeno tre fabbriche. È quello che ha reso noto il consiglio di fabbrica del colosso dell'auto tedesca, secondo quanto riportano alcuni media come Bild e die Welt.

 

VOLKSWAGEN: VALUTA TAGLIO COSTI PER 4 MLD, AL VIA LE PROTESTE

(AGI/AFP) - Il gruppo Volkswagen ha delineato i piani di ristrutturazione per il suo marchio principale, VW, tra cui tagli salariali e chiusure di impianti per risparmiare 4 miliardi di euro, secondo quanto riportato dalla stampa tedesca. Come reazione a questa spinta a tagliare i costi i lavoratori oggi sospenderanno la produzione, riporta Bloomberg News.

 

crisi Volkswagen

L'elenco, che e' stato discusso dalla dirigenza VW, comprende un taglio del 10% degli stipendi e il congelamento dei salari per gli anni 2025 e 2026, secondo il quotidiano economico Handelsblatt, che si basa su diverse fonti interne al gruppo. Queste fughe di notizie arrivano in un momento in cui il consiglio di fabbrica, sotto la guida della sua presidente Daniela Cavallo, oggi terra' contemporaneamente riunioni informative in tutti gli stabilimenti VW in Germania.

 

Secondo l'Handelsblatt, la dirigenza vorrebbe anche ridurre i bonus riservati alla fascia salariale piu' alta, nonche' i bonus legati all'anzianita'. Inoltre, si starebbero valutando diversi scenari per la chiusura degli stabilimenti VW in Germania, anche se al momento non sono disponibili ulteriori dettagli.

Thomas Schaefer - ceo Volkswagen

 

Il colosso automobilistico, che impiega 120.000 persone in Germania, ha provocato scosse all'inizio di settembre quando ha annunciato l'intenzione di chiudere le fabbriche in Germania e di procedere a eventuali licenziamenti, abrogando l'accordo di garanzia del posto di lavoro in vigore da trent'anni per i dipendenti tedeschi. I rappresentanti dei dipendenti, che hanno potere di codecisione sulla strategia dell'azienda, si sono impegnati a contrastare questi piani.

 

Mercoledi' VW iniziera' il secondo round di negoziati per un nuovo contratto collettivo "interno" con il sindacato IG Metall. Il sindacato chiede un aumento salariale del 7% e una migliore retribuzione per gli apprendisti, richieste che sono ancora lontane dalle posizioni della direzione.

fabbrica di auto elettriche volkswagen

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…