antonio conte giuseppe marotta

E' LA SERIE A O LA MAROTTA LEAGUE? - COSA C'È DIETRO ALLA SBROCCATA DI ANTONIO CONTE, DOPO INTER-NAPOLI, ("IL VAR SERVE PER CORREGGERE GLI ERRORI. COSI' FA INCAZZARE E SI CREANO CATTIVI RETROPENSIERI") PER IL RIGORE ASSEGNATO AI NERAZZURRI? - "ANDONIO" HA VOLUTO MANDARE UN MESSAGGIO A BEPPE MAROTTA, SUO "MENTORE" AI TEMPI DELLA JUVE? - "REPUBBLICA": "L’EX CT DELLA NAZIONALE AVEVA GIÀ DRIZZATO IN SILENZIO LE ANTENNE DA ALCUNE SETTIMANE, FIUTANDO QUALCHE SEGNALE A LUI SGRADITO..."

https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2024/11/12/news/strategia_conte_accuse_arbitro_mariani_messaggio_marotta-423611733/

Estratto dell'articolo di Marco Azzi per “la Repubblica”

 

antonio conte inter napoli

Cosa sarebbe successo se il tiro dal dischetto di Çalhanoglu fosse finito in fondo alla rete, invece che sulla base del palo? E perché un episodio così borderline si è verificato proprio nella sfida al vertice contro l’Inter di Beppe Marotta, il formidabile mentore del suo ciclo d’oro alla Juve?

 

Eccoli i retropensieri che hanno riempito di inquietudine pure il day after di Antonio Conte: dopo il pareggio di domenica sera a San Siro non ha chiuso occhio e si è tormentato senza trovare pace fino a notte fonda, anche se il suo Napoli ha conservato lo stesso il primato solitario in classifica. […]

ANTONIO CONTE GIUSEPPE MAROTTA

 

La controversa decisione presa dall’arbitro Mariani è stata però solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché nel quartier generale di Castel Volturno l’ex ct della Nazionale aveva già drizzato in silenzio le antenne da alcune settimane, fiutando evidentemente qualche segnale a lui sgradito.

 

antonio conte inter napoli

L’esplosione di Conte a San Siro non è stata dunque estemporanea e ha fatto solo divampare strategicamente l’incendio, che ha smesso di covare sotto la cenere. «Il Var serve per correggere gli errori e le distorsioni del suo utilizzo nel nome del protocollo possono far venire cattivi retropensieri». In una piazza come Napoli anche di più, visto che per i tifosi azzurri la cultura del sospetto nelle sfide contro Juve, Inter e Milan è una regola storica e non l’eccezione.

ANTONIO CONTE GIUSEPPE MAROTTA

 

[…] «A vincere gli scudetti sono il valore patrimoniale della rosa e il monte-ingaggi, ma spesso anche la storia del club...», aveva subito puntualizzato Conte al suo arrivo sulla panchina azzurra, del resto. Ed è un concetto che pronunciato da lui — ex bandiera della Juventus — suona alle orecchie dei tifosi del Napoli in maniera ancora più convincente.

 

antonio conte inter napoli

Ma forse fischieranno a Milano pure quelle di Marotta, perché è proprio la sua Inter — almeno per adesso — la principale insidia per la capolista nella lotta al vertice della classifica. La sfida in campo a San Siro si è appena conclusa in parità e al fischio finale il tecnico leccese ne ha fatta subito cominciare un’altra, alzando strategicamente la tensione e l’attenzione pure all’esterno del terreno di gioco. Il primo tentativo di sorpasso di Çalhanoglu è stato respinto dal palo: questione di centimetri. Ma il duello è appena all’inizio.

 

Articoli correlati

CONTE:\'SE C\'E UN ERRORE IL VAR DEVE INTERVENIRE. COSI FA INCAZZARE E SI CREANO RETROPENSIERI\'

ANTONIO CONTE GIUSEPPE MAROTTAANTONIO CONTE GIUSEPPE MAROTTA

ANTONIO CONTE GIUSEPPE MAROTTA

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…