“MACRON E MÉLENCHON POTRANNO GOVERNARE INSIEME? E ALLORA DI CHE VITTORIA PARLIAMO?” - MASSIMO CACCIARI: “MARINE LE PEN HA PRESO UNA LEGNATA. MA SOLO PERCHÉ GLI ALTRI SI SONO COALIZZATI. SE LE FORZE ANTI DESTRA NON SAPRANNO GOVERNARE LE PEN LA PROSSIMA VOLTA PRENDERÀ IL 40 PER CENTO. E LA VOLTA DOPO IL 45 - MACRON DOVREBBE DARE L’INCARICO A MÉLENCHON PERCHÉ QUESTI NON HA NÉ I NUMERI NÉ LE IDEE PER GOVERNARE AUTONOMAMENTE, E FINIREBBE PER ANDARE A SBATTERE. MA GLI RICONOSCO DI AVERE MESSO IN PIEDI, SEPPUR IN MODO ABBORRACCIATO, UNA SINISTRA CHE PARLA DELLA QUESTIONE SOCIALE”
Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per “la Repubblica”
Professor Massimo Cacciari, alla Francia democratica è andata bene.
«Sì, ma Macron e Mélenchon potranno governare insieme?».
Pare di no.
«E allora di che vittoria parliamo?»
Non è contento?
«Lo sono. Dico: bene. Primum vivere .La sinistra vive. Molto bene».
Ma?
«Vivere non è governare. Non è fare politica. Dopodiché come tutti ho tirato un sospiro di sollievo. Meglio un asino vivo che un dottore morto».
La destra è sconfitta a prezzo dell’ingovernabilità?
«Marine Le Pen perde per effetto del meccanismo elettorale francese. […] se gli altri si coalizzano al secondo tu sei perduto».
L’esultanza di queste ore quindi le sembra eccessiva?
«Se le forze anti destra non sapranno governare Le Pen la prossima volta prenderà il 40 per cento. E la volta dopo il 45».
Cosa dovrebbe fare Macron?
«Dare l’incarico a Mélenchon».
Proprio a lui?
«Sì, se è intelligente lo farà. Sarebbe il secondo colpo dopo le elezioni anticipate anti-Le Pen. Un grande bluff riuscito benissimo».
Perché dovrebbe farlo?
«Perché Mélenchon non ha né i numeri né le idee per governare autonomamente, e finirebbe per andare a sbattere».
Ciò ridarebbe fiato al centro?
«Esattamente».
Mélenchon non le piace.
«Al contrario. Gli riconosco di avere messo in piedi, seppur in modo abborracciato, una sinistra che parla della questione sociale. Come fa da noi la segretaria Schlein».
Almeno dicono qualcosa di sinistra?
«Con Hollande la sinistra era scomparsa. Così come era scomparsa da noi dopo gli anni di Renzi e Letta. È un passo avanti».
E di Macron cosa pensa?
«È stato abile, abilissimo. Sfruttando in pieno il sistema elettorale».
La Rai ha praticamente nascosto l’esito del voto francese.
«Scandaloso. Una destra degna di questo nome dovrebbe saltarci su, aprirci un dibattito. […]».
Però Le Pen ha perso, professore.
«Ha preso una legnata. Ma solo perché gli altri si sono coalizzati». […] «[…] adesso resta il gigantesco problema di cosa farne di questa vittoria. Fino a ieri Mélenchon scendeva in piazza contro Macron. […]».
[…] come finirà realisticamente in Francia?
«Alla fine Macron cercherà di formare un governo tecnico a cui Mélenchon non potrà dire no».
[…] Biden si dovrebbe ritirare?
«[…] Che si sia giunti a dover decidere tra questi due è un segno inequivocabile della crisi politica della potenza leader dell’Occidente».
Qual è la lezione per la sinistra italiana dopo il voto francese?
«Consolidare quel minimo di intesa che si è costruita tra il Pd e 5Stelle, senza predicare queste intese come si trattasse di Comitati di liberazione nazionale». […]