1. BENVENUTI AL “NEW YORK BURLESQUE FESTIVAL”, QUATTRO GIORNI IN CUI LA GRANDE MELA DIVENTA LA CAPITALE MONDIALE DELLE PIUME, DEI COPRI-CAPEZZOLI, DELL’ARTE DI SPOGLIARSI 2. GLI SHOW TENUTI IN UN LOCALE DIVERSO OGNI SERA, HANNO ATTRATTO MIGLIAIA DI PERSONE 3. I ''GOLDEN PASTIES'' (COPRI-CAPEZZOLI D’ORO) SONO NATURALMENTE IN LINEA CON LO SPIRITO CAZZONE DEL BURLESQUE: PREMIO “MI SONO SVEGLIATA COSÌ”, LA DEBUTTANTE PIÙ HOT, IL GOLDEN SELFIE AWARD, IL PREMIO CHIAPPE D’ORO, IL PREMIO “GAY FOR THE DAY” (PER CHI AMA ‘SPERIMENTARE’), LA PERFORMER CHE PUÒ DIVENTARE MAESTRA DI VITA, IL PREMIO BANCOMAT (PER CHI SPENDE DI PIÙ IN COSTUMI), IL PREMIO 4-20 (PER IL PERFORMER CHE SI FA PIÙ CANNE) 4. TRA I PERFORMER, I PIÙ QUOTATI AL MONDO, C’ERA ANCHE UN’ITALIANA, ALBADORO GALA, UNA STUPENDA PUGLIESE CHE SI ESIBISCE A ROMA E CHE HA VINTO BEN DUE GOLDEN PASTIE

VIDEO: I MIGLIORI PERFORMER DELL’ANNO SCORSO

 

 

 

 

Foto da “Village Voice”, www.thenewyorkburlesquefestival.com/

 

DAGOREPORT

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E sono dodici. Lo scorso weekend si è tenuto il “New York Burlesque Festival”, quattro giorni in cui la grande mela diventa la capitale mondiale delle piume, dei copri-capezzoli, dell’arte di spogliarsi con ironia. Dalla sua prima edizione nel 2002 è diventato il più grande evento mondiale sul burlesque.

 

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Questa edizione ha visto 120 strepitose esibizioni, con intorno musica dal vivo, dj internazionali, performer circensi e di varietà, “boylesque” e una boutique dove comprare corsetti su misura, provare “pasties” (i copri-capezzoli), ornamenti per capelli, vestiti vintage, e una montagna di lingerie. Per chi voleva, c’era l’area per ricevere un “burlesque makeover”, e trasformarsi in regina del palcoscenico.

 

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Solo guanti di pizzo e calze di seta? Manco per niente: al festival questi omaggi all’arte ‘classica’ del burlesque sono affiancati da costumi elaboratissimi, maschere da Chewbacca, musica dei Prodigy, bodypaint fosforescente, messe in scena in stile “Saranno Famosi” con 8 coppie di tette in mostra

 

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Gli spettacoli si sono tenuti in un locale diverso ogni sera, e hanno attratto migliaia di persone. Le danze si sono aperte giovedì scorso con un Teaser Party al “Bell House”, per seguire con il Premiere Party al “Brooklyn Bowl”, esplodere il sabato sera con il Saturday Spectacular allo storico locale di Broadway “BB King Blues Club”, e chiudere con i Golden Pastie Awards alla “Highline Ballroom”.

 

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Le categorie dei Golden pasties (copri-capezzoli d’oro) sono naturalmente in linea con lo spirito cazzone del burlesque: Miglior presentatore, premio “mi sono svegliata così”, premio “Khaleesi” (per il performer che può regnare sui 7 regni, in onore al “Trono di spade”), la debuttante più hot, il Golden Selfie Award, il premio chiappe d’oro per il sedere migliore della competizione, il premio “Gay for the Day” (per chi ama ‘sperimentare’), la performer che può diventare maestra di vita, il premio bancomat (per chi spende di più in costumi), il premio 4-20 (per il performer che si fa più canne), e così via.

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I performer erano tra i più quotati al mondo. Oltre che da tutti gli stati americani, venivano da Australia, Canada, Finlandia, Nuova Zelanda. Ma tra di loro c’era anche un’italiana, la stupenda Albadoro Gala, una bella ragazza pugliese che per anni si è esibita a Roma (su tutti, al Micca Club). Albadoro ha vinto ben due Golden Pastie: il premio Bancomat, per il performer che spende di più nei suoi costumi, e il “Floor Worker” award, consegnato a chi passa più tempo a intrattenere il pubblico, conoscerlo e titillarlo prima di salire sul palco.

 

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Ecco la lista di chi si è esibito al “Saturday Spectacular”, con i loro fantasiosi nomi d’arte (con Facebook che ha provato a cancellare, prima di cedere).

 

Val Valentine (Ohio)

Perle Noir & Gin Minsky (NYC)

Brewster (NYC)

Little Brooklyn (NYC)

Minnie Tonka (NYC)

Lou Henry Hoover (Seattle)

Peekaboo Pointe (NYC)

Kitty Litteur (Australia)

 

Corvette La Face (NYC)

Burgundy Brixx (Canada)

Bettie Blackheart (Helsinki)

Rubenesque Burlesque (Oakland, CA)

Miss Vampfire (Italy)

Calamity Chang (NYC)

The Harlettes (Canada)

 

Trillian (New Zealand)

Iris Le’mour (Texas)

Hazel Honeysuckle (NYC)

Grace Gotham (NYC)

Ben Franklin (NYC)

Amber Ray (NYC)

Corvette Le Face (NYC)

Delilah (NYC)

The Dizzy Daisies (Helsinki)

 

 

 

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