2023barbano

CAFONAL! – AL MAXXI LA PRESENTAZIONE DEL SAGGIO DI ALESSANDRO BARBANO, “LA GOGNA. HOTEL CHAMPAGNE”, SULLE TRAME DEL CASO PALAMARA. SI RITROVANO A DISCUTERE ENRICO MENTANA, FLAVIA PERINA, PAOLO MIELI E GIAN DOMENICO CAIAZZA. MA A PRENDERSI LA SCENA È UNO SCATENATO SABINO CASSESE: “QUESTO LIBRO INSEGNA CHE OGGI LE UNICHE FONTI SONO LE INTERCETTAZIONI. SI LAVORA SOLO CON TALE MEZZO. POI PREOCCUPA MOLTO IL LEGAME TRA GIORNALISTI E MAGISTRATI” – AVVISTATI ANCHE RENATO BRUNETTA, PAOLA SEVERINO, GIOVANNI MINOLI… – FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Estratto dell’articolo di Lucilla Quaglia per “Il Messaggero - edizione Roma”

 

alessandro barbano saluta enrico mentana e giovanni minoli foto di bacco

Sala Carlo Scarpa affollatissima, al Maxxi, per la presentazione del libro "La gogna. Hotel Champagne - la notte della giustizia Italiana", di Alessandro Barbano. Pubblico anche in piedi per seguire, attraverso documenti, testimonianze e indizi inediti, o fin qui ignorati, i passi dell'autore che torna «sulla scena del delitto».

 

paolo mieli enrico mentana sabino cassese foto di bacco

Nella hall dell'Hotel Champagne dove, secondo la versione ufficiale, nella notte tra l'8 e il 9 maggio 2019 un gruppo di politici e magistrati congiurava per mettere le mani sulla procura di Roma. Illustre il parterre di relatori: Enrico Mentana, Flavia Perina, Paolo Mieli, Sabino Cassese e Gian Domenico Caiazza.

 

Modera Serena Sileoni. Prendono posto il Sottosegretario per i rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano e il presidente Cnel Renato Brunetta. [...]

 

virginia piccolillo sabino cassese paola severino foto di bacco

«È il racconto di alcune debolezze», dice la moderatrice. «Che cosa ho imparato?- sottolinea Cassese - una lezione di metodo. Questo libro insegna che ci sono altre fonti: le intercettazioni. Adesso si lavora solo con tale mezzo. Barbano ha seguito la tecnica della microstoria. Ha ricostruito la tela della macchina della magistratura. Poi c'è il legame tra giornalisti e magistrati. Una cosa che preoccupa molto».

 

«Si tratta - aggiunge Caiazza- di un lavoro coraggioso. Si legge come una spy story anche se non lo è. Non c'è una tesi nel libro in presentazione. Ma solo fatti». [...]

libro presentatosabino cassese paola severino foto di baccopaolo mieli enrico mentana sabino cassese foto di bacco (2)giovanni minoli enrico mentana flavia perina foto di baccoalessandro barbano renato brunetta foto di bacco (1)alessandro barbano renato brunetta foto di bacco (2)alessandro barbano gian domenico caiazza renato brunetta foto di baccosabino cassese enrico mentana paolo mieli foto di baccoalessandro barbano gian domenico caiazza flavia perina foto di baccoalessandro barbano gian domenico caiazza flavia perina paolo mieli enrico mentana sabino cassese serena sileoni foto di baccoalessandro barbano foto di baccogiuseppe gargano paola balducci foto di baccoalessandro barbano gian domenico caiazza flavia perina paolo mieli enrico mentana sabino cassese foto di baccogiovanni minoli enrico mentana flavia perina foto di bacco (2)guido d ubaldo alessandro barbano foto di baccogiuseppe gargano foto di baccofrancesco tagliente foto di baccoinvitatiluca de michelis foto di baccomarzia roncacci alessandro barbano foto di baccomarzia roncacci foto di baccoflavia perina foto di baccoandrea ruggeri foto di baccoenrico mentana foto di baccoeleonora vallone foto di baccoroberto napoletano marco follini foto di baccosabino cassese foto di bacco (2)francesco spano foto di baccoroberto giachetti foto di baccorenato brunetta foto di baccosabino cassese foto di bacco (1)sabino cassese serena sileoni foto di bacco

Ultimi Dagoreport

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO “I AM GIORGIA” SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENA A MAR-A-LAGO, QUALCHE SMORFIA CON TRUMP, E UN VAGO IMPEGNO SU UN MEGA CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON LA “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE LANCIATA DA “BLOOMBERG” È STATA RESA PUBBLICA SOLO COME PIETOSA COPERTURA PER IL FALLIMENTO DELLA MELONI SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? CHE FINE FARÀ LA RICHIESTA DI ESTRADIZIONE DELLA “SPIA” IRANIANA, A CUI È LEGATA LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA, OSTAGGIO DI TEHERAN? QUEL TIPINO MUSCOLARE DI TRUMP ACCETTERÀ IL RINCULO? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA, FANALINO DI CODA NELLE SPESE PER LA DIFESA? – DI SICURO LA FRAGILE E CAGIONEVOLE URSULA VON DER LEYEN NON AVRÀ GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”)

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…