CAFONALINO ALL’OPERA – TUTTI AL COSTANZI PER L’OPERETTA DI FRANZ LEHAR, "LA VEDOVA ALLEGRA”, IN MODALITA' ANNI '50 DI DAMIANO MICHIELETTO: UN POP DE "IL PORTIERE DI NOTTE", UN POP DI ''WEST SIDE STORY", UN POP DI EDWARD HOPPER – NANCY BRILLI ARRIVA COL TURBANTE CHE NON TURBA, CLAUDIO STRINATI A PUGNO CHIUSO – E POI GIUDICI, PROFESSORI, AMBASCIATORI E NOBILI – TRASFORMATA IN COMMEDIA ALL’ITALIANA
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
1 – UN' OPERA ALLEGRA BALLA IL ROCK
Lucilla Quaglia per “il Messaggero – Cronaca di Roma”
mario stirpe con la moglie marisa foto di bacco
La vedova allegra versione anni Cinquanta, affollata di nomi illustri malgrado la pioggia. Parterre de rois al Teatro dell' Opera: va in scena la prima dell' operetta di Franz Lehár che il regista Damiano Michieletto, assieme al suo aiuto Eleonora Gravagnola, sposta con verve tra gli sportelli di una banca di provincia con vorticosi balli. Nel viavai glam il sovrintendente Carlo Fuortes saluta Nancy Brilli, capelli biondi raccolti da una fascia scura e mise nera: la diva arriva di corsa poco dopo l' inizio dello spettacolo.
L' ineffabile Marisela Federici, appena tornata da un vorticoso viaggio in Venezuela, sfoggia un elegante tubino di paillettes nere e magica veletta in tinta. Ed è il turno di Fabiana Balestra, sempre chicchissima, e poi Marisa Stirpe. E ancora la volitiva Cecilia Gasdia, Sovrintendente dell' Arena di Verona, con la figlia Anastasia, in giacca rossa.
Pioggia di flash per il presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi. Sale le scale rosse del foyer la comica Francesca Reggiani e poi Aurelio Regina, presidente Musica per Roma.
C' è anche Simona Marchini, in lungo piumino beige per arginare il freddo invernale, e ballerine. E non si ferma il flusso vip.
sergio rossi con la moglie laura zavattaro foto di bacco
Sfilano l' aristocratica Nicoletta Odescalchi e poi Federica Cerasi, in originale giacca di gessato verde. Stefano e Daniela Traldi, quest' ultima alla testa della Conflirica, accolgono nel loro palco Inigo Lambertini, responsabile diplomatico per la Repubblica, gli ambasciatori del Cile, Sergio Romero, e della Slovacchia, Jan Soth con l' ambasciatore Daniele Mancini e la consorte Anna Rita. Per il mondo dei manager ci sono Franco Bernabè con Innocenzo Cipolletta.
E ancora il professor Luigi Chiariello, con la bella moglie Raffaella dagli occhi di cielo. Ecco Danila Bonito. Si prende posto per ammirare il nuovo allestimento in lingua originale, diretto da Constantin Trinks. L' ambientazione e le atmosfere anni Cinquanta, con balli rock' n'roll e boogie-woogie, sono create dalle scene di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti, le luci di Alessandro Carletti e i movimenti coreografici di Chiara Vecchi. Drink tra un atto e l' altro e poi goloso dinner dai sapori mediterranei, negli esclusivi spazi del teatro. E il brindisi è ovviamente alla creatività.
2 – UNA “VEDOVA ALLEGRA” CHE SA BALLARE IL TWIST
Luca Della Libera per “il Messaggero”
Tutta da godere questa Vedova allegra molto ballata e Anni Cinquanta, da ieri sera al Teatro dell' Opera in coproduzione con la Fenice di Venezia, dove era stata presentata lo scorso anno. Il regista Damiano Michieletto ha fatto centro, plasmando con le armi della fantasia e dell' immaginazione il capolavoro operettistico di Franz Lehár, andato in scena per la prima volta a Vienna nel 1905.
LA TRAMA
l ambasciatore del cile sergio romero pizarro con la moglie e stefania traldi foto di bacco
Al centro della trama ci sono i soldi, che la protagonista ha ereditato dal defunto marito. La vicenda si svolge nell' ambasciata parigina del paese immaginario di Pontevedro. Michieletto l' ha spostata nell' Italia provinciale degli Anni Cinquanta, in una banca affollata d' impiegati indaffarati di giorno e pronti a divertirsi di sera con balli e avventure galanti.
paola e valter mainetti foto di bacco
Attraverso quest' operazione geniale il regista ha potuto dare concretezza ai personaggi che nell' originale assomigliano a dei cliché. Il barone Zeta non è più l' ambasciatore, ma il direttore della filiale, e il conte Danilo è un suo dipendente scansafatiche e sciupafemmine al quale chiede di sposare Hanna: il matrimonio consentirebbe di risollevare le sorti dell' istituto sull' orlo del fallimento.
nicoletta odescalchi foto di bacco
Nelle mani del regista e della sua fedele squadra di collaboratori (lo scenografo Paolo Fantin, la costumista Carla Teti, il light designer Alessandro Carletti e la coreografa Chiara Vecchi) La vedova allegra si trasforma in una commedia all' italiana, dove si ride con un po' di amarezza, ma senza bisogno di strizzare l' occhio alle vicende di cronaca e alle disavventure finanziarie di alcune banche e ai drammi di tanti piccoli risparmiatori.
franco bernabe con la moglie foto di bacco
Al genio di Michieletto non serve la didascalia: la banca è un luogo di forte aggregazione, malinconia e riso convivono con commovente leggerezza e poesia. Qualche esempio: lo struggente ballo della coppia anziana, che ricorda soluzioni analoghe ne La donna del lago di Rossini a Pesaro e in Der ferne Klang di Schreker a Francoforte, oppure l' orologio sempre fermo sulla stessa ora nel primo atto e quello che invece scandisce il sogno di Danilo, e ancora le vivaci scene di ballo collettivo.
daniela de ippolitis foto di bacco
A un certo punto compare anche un grande cartellone pubblicitario con la scritta Vaterland (patria), che utilizza la retorica della banca come casa. Si balla moltissimo, in questa Vedova allegra, non solo in banca, ma anche in una balera, con tanto di orchestrina, twist scatenati e assoli di chitarra rock. Altro colpo di teatro, quando nel finale Danilo è ubriaco e assonnato nel suo ufficio. Si addormenta, sognando le ballerine di Maxim' s che irrompono sulla scena circondandolo addobbate di piume e cantando con voci sgraziate.
francesca lo schiavo foto di bacco
POLVERE DI STELLE
Ne La vedova allegra non si parla solo di soldi, ma anche di amori e tradimenti. Per realizzare questo tema il regista ha scelto il personaggio di Njegus, con in mano il suo ventaglio di goldoniana memoria, dal quale manda polvere di stelle. È una specie di deus ex-machina, di regista dell' amore: blocca la scena, fa entrare, uscire e scambiare i personaggi, si rivolge al direttore d' orchestra. Molto buona anche la parte musicale.
giorgio lattanzi foto di bacco (2)
Il giovane direttore Costantin Trinks imprime il giusto brio alla spumeggiante partitura, ma senza strafare e in piena sintonia con l' Orchestra e il Coro del Teatro. I cantanti non sono da meno, a cominciare dalla coppia formata da Nadia Mchantaf (Hanna) e Danilo (Paulo Szot): cantano, ballano e recitano che è un piacere. Tra gli applausi anche qualche boo per Michieletto. Si replica fino al 20 aprile.
locandinafrancesca reggiani e carlo fuortes foto di baccofrancesco romeo foto di baccorenzo lusetti foto di baccoinnocenzo cipolletta e la moglie anna foto di bacco fanciulla coreana foto di baccocarla montani foto di baccoelena e claudio cerasi foto di baccostefano e daniela traldi foto di baccofanciulla coreana (2 foto di baccol archimandrita simeon catsinas e marisela federici foto di baccocecilia gasdia simona marchini foto di baccofrancesca chiala foto di baccomarisela federici francesca reggiani foto di baccofanciulle da pechino per l opera foto di baccocristiana del melle francesca lo schiavo foto di baccofederica cerasi marina valensise foto di baccoovidio jacorossipiero maccarinelli foto di bacco francesca chiala marisela federici foto di baccodaniela porro foto di baccosimona marchini foto di baccogianni ietto con la moglie maria romana foto di baccocorrado augias con la moglie daniela foto di baccoclaudio strinati con la moglie foto di baccoanna addario foto di baccomaddalena letta foto di baccoelena sofia ricci foto di baccocarla e aurelio regina foto di baccogiorgio lattanzi foto di bacco (1)cecilia gasdia con la figlia anastasia foto di bacco