cafonalino matone

CAFONALINO - SALVINI MANGIA E SBEVAZZA ALLA SERATA DI PRESENTAZIONE DI SIMONETTA MATONE COME CANDIDATA PROSINDACO DEL CENTRODESTRA A ROMA, SULLA TERRAZZA DELL’HOTEL THE HIVE - PRESENTE L'IMMANCABILE CLAUDIO DURIGON, L'UOMO DEL "CAPITONE" IN CITTÀ (NONOSTANTE LUI SIA DI LATINA), OLTRE A UMBERTO VATTANI, FEDERICA BALESTRA, ALESSANDRO CIRCIELLO E… - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

1 - DURIGON E SALVINI SU UNA TERRAZZA ROMANA CON SIMONETTA MATONE

Da www.formiche.net

 

simonetta matone saluta matteo salvini foto di bacco (3)

Una serata per la presentazione di Simonetta Matone come candidata vicesindaca del centrodestra si è tenuta il 19 luglio presso l’hotel The Hive a Roma. Assieme alla candidata, attualmente sostituto procuratore alla Corte di appello di Roma, Claudio Durigon e Matteo Salvini.

 

Matone ha lavorato per 17 anni al tribunale dei minori. Inoltre, è stata capo di gabinetto nel 2008 al ministero per le Pari Opportunità guidato da Mara Carfagna, poi vice capo vicario del Dap con la ministra Paola Severino e ancora capo del dipartimento degli Affari di Giustizia con la ministra Annamaria Cancellieri.

 

2 - SIMONETTA LA SALOTTIERA CHE SEGUE SALVINI NEL GIOCO ANTI MELONI

Fabrizio Roncone per www.corriere.it

 

umberto vattani claudio durigon foto di bacco

A Roma è tutto un gran parlare del candidato sindaco imposto da Giorgia Meloni alla coalizione di centrodestra, un certo cavalier Enrico Michetti di anni 55, docente di diritto pubblico a Frosinone, sconosciuto alla quasi totalità degli abitanti della Capitale ma non a quelli che ogni tanto si sintonizzano su una radio locale e lo sentono urlare con la voce del tribuno – «Io rappresento la plebe!» – infilando gaffe già memorabili e invocando saluti romani, citando Cesare Ottaviano Augusto e immaginando che Roma possa tornare caput mundi – va comunque precisato che ai sit-in elettorali, per adesso, arriva ancora in macchina e non su una biga.

 

simonetta matone saluta matteo salvini foto di bacco (1)

Ingiustamente si parla molto meno della sua vice, anzi della sua pro-sindaca, come lei stessa ha voluto definirsi: e cioè di Simonetta Matone, sostituto procuratore presso la Corte d’Appello di Roma ma, per anni, al Tribunale dei minori, storica ospite di Bruno Vespa e formidabile frequentatrice di quei salotti romani tipo Grande Bellezza, dove puoi incontrare un cardinale che parla con l’amante in minigonna di un ministro, mentre il ministro fa finta di niente e, al buffet, s’ingozza con mozzarella di bufala e olive ascolane.

 

simonetta matone e claudio durigon foto di bacco (4)

Matone è un giudice di mondo. Veloce, simpatica, colta. Ha già spiegato ai cronisti la sua bozza di programma, che gira intorno a due punti banalotti: maggior attenzione alle periferie e a chi è più emarginato.

 

Però meglio lei del mitico Michetti, che un programma invece proprio non ce l’ha: «Ma ho chiaro che i romani non avrebbero mai costruito le piramidi perché pensavano a ponti e acquedotti!» (da qui a ottobre, quando si voterà, il tipo può regalarci molte soddisfazioni).

 

simonetta matone matteo salvini foto di bacco (2)

Comunque: coppia di candidati scoppiettante. Matone è stata scelta da Matteo Salvini, che a Roma non sapeva chi candidare (non è molto inserito in città: a parte l’amicizia – poi allentata – con i camerati di CasaPound, gli fa tutto Claudio Durigon, che però è di Latina). Al Foglio, Matone ha soffiato: «Nei sondaggi, in verità, ero molto più alta di Michetti come popolarità: io al 47 e lui al 19».

 

simonetta matone claudio durigon e alessia foto di bacco

E allora perché Salvini ha accettato di vederla candidata solo come n° 2 al Campidoglio? Perché – raccontano perfidi – l’eventuale sconfitta elettorale di Roma vuole accollarla tutta alla Meloni (e al suo Cesare Ottaviano Augusto).

matteo salvini saluta claudio durigon foto di bacco (2)matteo salvini saluta claudio durigon foto di bacco (1)matteo salvini e francesco albertario foto di bacco (1)matteo salvini e francesco albertario foto di bacco (2)matteo salvini e francesco albertario foto di bacco (3)matteo salvini a tavola con simonetta matone foto di bacco (1)matteo salvini a tavola con simonetta matone e claudio durigon foto di baccomatteo salvini simonetta matone claudio durigon foto di bacco (2)matteo salvini a tavola con simonetta matone foto di bacco (5)matteo salvini a tavola con simonetta matone foto di bacco (2)matteo salvini a tavola con simonetta matone foto di bacco (3)matteo salvini a tavola con simonetta matone foto di bacco (4)matteo salvini saluta gli ospiti foto di baccomatteo salvini simonetta matone claudio durigon foto di bacco (1)matteo salvini francesco albertario con la madre simonetta matone foto di baccomarilu gaetani d aragona sergio starace foto di baccomatteo salvini emilio e francesco albertario foto di bacco (1)matteo salvini emilio e francesco albertario foto di bacco (2)maria luisa dell aquila d aragona foto di baccolucia xu con il figlio andrea ching proprietari dell hotel hive foto di baccoclaudio durigon foto di bacco (3)claudio durigon foto di bacco (4)emilio albertario col figlio edoardo foto di baccoalessia e claudio durigon foto di bacco (4)alessia e claudio durigon foto di bacco (2)alessandro circiello emilio albertario foto di baccoalessia foto di baccoumberto vattani foto di baccoalessia e claudio durigon foto di bacco (1)fabrizio santori matteo salvini foto di baccofabrizio santori simonetta matone monica picca foto di baccoalessia e claudio durigon foto di bacco (3)sergio paolantoni giancarlo cremonesi foto di baccofederica balestra foto di baccomatteo salvini saluta lucia xu col figlio andrea foto di bacco (1)matteo salvini saluta lucia xu col figlio andrea foto di bacco (2)matteo salvini saluta lucia xu col figlio andrea foto di bacco (3)matteo salvini saluta lucia xu col figlio andrea foto di bacco (4)simonetta matone col figlio edoardo foto di baccosimonetta matone e claudio durigon foto di bacco (2)simonetta matone matteo salvini foto di bacco (1)simonetta matone e claudio durigon foto di bacco (3)simonetta matone e claudio durigon foto di bacco (1)simonetta matone saluta matteo salvini foto di bacco (2)stefano cecchi simonetta matone foto di baccosimonetta matone e claudio durigon foto di bacco (5)antonio martusciello valeria licastro foto di baccoclaudio durigon fabrizio santori foto di baccoclaudio durigon foto di bacco (1)claudio durigon foto di bacco (2)matteo salvini saluta claudio durigon foto di bacco (3)

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...