caf_popolizio

CAFONALINO – POPOLIZIO SOVRANO AL TEATRO ARGENTINA. L’ATTORE E REGISTA PORTA A ROMA IL “NEMICO DEL POPOLO” DI IBSEN E TRAVAGLIO SFOGGIA LA FIDANZATA GIORGIA SALARI. A FAR LORO CONCORRENZA C’È SOLO LA COPPIA PIÙ “STRACULT” DI ROMA, ANDREA DELOGU E FRANCESCO MONTANARI – CONCITA DE GREGORIO CON PIGI BATTISTA, PATRONI GRIFFI, MICHELA PANDOLFI: ECCO CHI C’ERA ALLA PRIMA

locandina

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Un nemico del popolo Popolizio: «Chi lotta per la verità resta solo»

Katia Ippaso per “il Messaggero”

 

Immaginiamo un paese sperduto dell' Alaska o una piccola comunità del Tennessee. Un villaggio fuori dal nostro mondo, che richiama Dogville di Lars von Trier. È in questo minuscolo, concentrazionario universo che Massimo Popolizio ambienta la sua ballata blues, destinando a se stesso il ruolo del protagonista, quel Nemico del Popolo su cui Ibsen costruì nel 1882 un' opera teatrale che è anche un trattato di filosofia politica.

andrea delogu francesco montanari

 

«Attraverso le parole del protagonista, Ibsen ci fa comprendere la differenza tra principi democratici e maggioranza» racconta Massimo Popolizio. «La democrazia è per il popolo ma non necessariamente viene dal popolo». Discorso sofisticato e di forte presa sul presente, che nello spettacolo si dipana attraverso il conflitto tra due fratelli, il medico Thomas Stockmann (Popolizio) e il sindaco della cittadina, Peter, interpretato da Maria Paiato.

tiziana etruschi

 

«Conosco Maria dai tempi dell' Accademia Silvio D' Amico, da tempo desiderava recitare un personaggio maschile. Sulla scena, non scimmiotta un uomo, ma del potere maschile incarna il lato compromissorio, opaco. Mentre il fratello medico vorrebbe denunciare l' inquinamento delle acque termali, il sindaco cerca di coprire gli interessi della maggioranza».

giorgia sAlari e marco travaglio

 

Sotto accusa anche il quarto potere, rappresentato dal direttore della gazzetta locale che vuole insabbiare la notizia: «Thomas avrà tutti contro» conclude Popolizio. «Chi combatte per la verità resta solo, ma restare soli ci rende forti».

 

Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52. In scena fino al 28 aprile

moira mazzantiniroberta carlottomarco giustiandrea deloguguido torloniamichela pandolfipaola e vittorio zinconegabriella bontempoteresa saponangelo e silvana devidovicmarco e massimo mazzottafilippo patroni griffi e simonafabio grossiandrea delogu e francesco montanarimassimo gaudioso marco giustimaria rosaria omaggiopiero maccarinelli e roberta carlottovittorio zinconeconcita de gregorio pierluigi battistamarco travagliodaniele peccistefania dennerlain michela pandolficlaudia ali desiree colapietro petrinipierluigi battistapubblico

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