cafonalino velardi

CAFONALINO - PRENDI LA CHAT PIÙ BOLLENTE DI WHATSAPP E TRASPORTALA SULLA TERRAZZA DELLA SEDE ROMANA DI HAVAS MEDIA: CLAUDIO VELARDI HA INVITATO GLI OLTRE 250 COMUNICATORI, LOBBISTI, RESPONSABILI DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI, GIORNALISTI E POLITICI CHE SI SCAMBIANO MESSAGGI, COMMENTI, ARTICOLI DEL GIORNO E MEME SUL GRUPPO CREATO IN PIENA PANDEMIA E DIVENTATO ORMAI IRRINUNCIABILE - ALL'EVENTO C'ERANO GUIDO CROSETTO, CHICCO TESTA, BARBARA CARFAGNA, GIORGIO RUTELLI E… - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Da www.formiche.net

 

vitalba azzolini claudio velardi cristina antonucci massimo micucci foto di bacco

Sulla terrazza della sede romana di Havas Media si è tenuta la festa organizzata da Claudio Velardi, presidente della Fondazione Ottimisti e Razionali e animatore di una chat Whatsapp con oltre 250 comunicatori, lobbisti, responsabili delle relazioni istituzionali, giornalisti e politici.

 

vista panoramica dalla terrazza havas

Un gruppo che quotidianamente si scambia idee sui grandi temi della politica, dell’economia, delle riforme (sognate), con incursioni selvagge nel tifo calcistico e qualche (ir)rinunciabile meme. In modo molto ecumenico, partecipano manager di società rivali, portavoce di tutti gli schieramenti, funzionari pubblici e professori universitari.

 

toni muzzi falcone claudio velardi foto di bacco

Un posto in cui trovare gli articoli più interessanti della giornata, i seminari e i convegni, le ultime novità legislative. Il dibattito è spesso guidato da un gruppetto molto attivo, c’è chi scrive ogni tanto e chi non si perde un messaggio pur non essendo mai intervenuto (ma come in certi manifesti politici, di cui la chat è piena, Velardi li vede anche nel segreto dello smartphone).

 

stefano spadini claudio velardi elisa simoni foto di bacco

Il gruppo nacque il 5 maggio 2020, in piena prima ondata, proprio perché era impossibile vedersi e parlarsi dal vivo. Quel giorno qualcuno si cancellò subito, “e ancora si mangia le mani” (Velardi dixit).

 

stefano spadini chicco testa foto di bacco (2)

Due anni dopo, finalmente, il primo incontro davanti a un bicchiere di vino. Mancavano in pochi, che si sono affrettati a mandare messaggi e foto, quasi a giustificare la loro assenza. Il prossimo incontro è stato già programmato per il 21 settembre al Circolo Antico Tiro al Volo. Ed è partita la caccia all’invito.

 

stefano spadini chicco testa foto di bacco (1)stefano menichini foto di baccogaia de scalzi giampiero zurlo foto di baccogaia de scalzi valeria giovanna venuto foto di baccogiorgio rutelli erasmo d angelis foto di baccogiorgio rutelli ernesto di giovanni foto di baccogiovannantonio macchiarola valeria giovanna venuto foto di baccoguido crosetto claudio velardi foto di bacco (1)guido crosetto claudio velardi foto di bacco (2)guido crosetto foto di baccoinvitati che pasteggianoroberto rao foto di baccoroberto rao giovannantonio macchiarola foto di baccorosario cerra foto di baccostefano di tragli foto di baccoclaudio velardi foto di baccoclaudio velardi chicco testa guido crosetto foto di baccoelisa simoni foto di bacco (1)stefano di traglia toni muzi falcone foto di baccoclaudio velardi ermanno sgaravato foto di baccoclaudio velardi foto di bacco (2)gaia de scalzi claudio velardi foto di baccoelisa simoni foto di bacco (2)elisa simoni stefano spadini foto di baccofanciulle al brindisialfredo mazzei claudio velardi foto di baccochicco testa foto di baccochicco testa claudio velardi barbara carfagna foto di baccoalfonso dell erario foto di baccobarbara carfagna foto di baccochicco testa barbara carfagna foto di baccoarianna fioravanti michelangelo suigo sarah cantarella foto di baccofiletti di acciughe per gli invitatichicco testa guido crosetto foto di baccofrancesco luccisano stefano genovese foto di baccostefano spadini foto di bacco

Ultimi Dagoreport

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO