2018scenografi

CAFONALINO - TE LI DO IO GLI OSCAR! - A ROMA SI FESTEGGIANO SCENOGRAFI, COSTUMISTI E ARREDATORI: TUTTO IL CINEMA ITALIANO (E JOHN TURTURRO) AL PALAEXPO - SORRENTINO E OZPETEK, GERINI E IMPACCIATORE, SMUTNIAK E MONTALDO, BUY E FERRETTI-LO SCHIAVO, IL VICESINDACO BERGAMO E IL DUO RUTELLI-PALOMBELLI, GABRIELLA PESCUCCI E NICOLETTA ERCOLE. LAURA DELLI COLLI CONSEGNA I NASTRI D’ARGENTO A MILENA CANONERO

SCENE E COSTUMI, L'ARTE NEL CINEMA

 

Foto Laura Antonelli e Gianni Bruccoleri

 

valentina cervi sabrina impacciatore claudia gerini

Lucilla Quaglia per “il Messaggero

 

Notti di stelle. Il Palazzo delle Esposizioni al centro del glamour: a poche ore dalla consegna dei Premi Oscar, la Capitale risponde con un red carpet non certo da meno di quello americano. Perché i quaranta anni dell' associazione italiana scenografi, costumisti e arredatori valgono bene una ribalta di riflettori. E come fossimo su un set si accendono i flash sul lavoro di chi è dietro le quinte dei successi cinematografici, e per questo determinante. E ovviamente non possono mancare all' appuntamento miti del settore del calibro di Dante Ferretti con Francesca Lo Schiavo, in elegante bianco e nero, Gabriella Pescucci e Gaetano Castelli, circondati dai 300 colleghi iscritti all' associazione.

sabrina impacciatore

 

Ma il grande ospite è John Turturro, che scherza con i fotografi sulla firma del suo abito. Sfilano Paolo Sorrentino con la sua Daniela, l' eterea Margherita Buy, Isabella Ragonese, Andrea Occhipinti che saluta Kasia Smutniak, Ferzan Ozpetek e Neri Parenti. Ingresso trionfale per Sabrina Impacciatore in noir, Elisabetta Pellini in tubino nero, Donatella Finocchiaro. Ecco Mita Medici, Enrico Lo Verso e Giuliano Moltaldo che sorride a Maria Pia Ruspoli e Lidia Vitale. Arrivano, fotografatissime, Imma Battaglia con Eva Grimaldi. Nutrito il parterre delle istituzioni con il vice sindaco di Roma Luca Bergamo, Innocenzo Cipolletta, il presidente Anica Francesco Rutelli con Barbara Palombelli.

nicoletta ercole 008

 

Ribalta ma anche momento culturale: dopo lo struscio eccellente gli ospiti attraversano il percorso espositivo del museo guidati da Daniela Lancioni, curatrice della mostra in corso: Cesare Tacchi, una retrospettiva. E finalmente si aprono i festeggiamenti con il saluto del presidente dell' associazione, Carlo Poggioli, autore dei costumi di molti film di successo internazionale, tra cui The Young Pope.

 

Laura Delli Colli conduce la serata al fianco della madrina dell' happening, Claudia Gerini, in lungo rosso, arrivata a braccio del suo Andrea. Valentina Cervi, in lungo nero con serpente applicato in paillettes, la abbraccia affettuosamente. Poi Piera Detassis, presidente Premio David di Donatello, dedica un momento speciale ai candidati al David presenti in sala. Ed è la Delli Colli a consegnare alla costumista premio Oscar Milena Canonero i due Nastri d' Argento che non ha potuto ritirare negli ultimi anni. Applausi nel corso del buffet a base di finger food servito a braccio. Il menu? Sformatino di riso saltato con pere e pecorino di fossa, tortino di polenta taragna con porcini, ballottine di bollito al pesto verde.

montaldo pescarolo palombelli rutelli 002john turturro francesco rutelli ferretti lo schiavo 006kasia smutniak ferzan ozpetekpatrizia baiocchi e dago

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?