1. DOBBIAMO ESSERE GRATI ALLA FRANCIA PER L’ATTENZIONE ALLA NOSTRA CULTURA. QUELLA STESSA ATTENZIONE CHE DALLE NOSTRE PARTI ANNEGA TRA BUROCRAZIA E INDIFFERENZA. L’ULTIMA CONFERMA È ARRIVATA DA PALAZZO FARNESE: LA DIRETTRICE DELLA GALLERIA BORGHESE, ANNA COLIVA È STATA INSIGNITA DELLA LEGIONE D’ONORE 2. UN RICONOSCIMENTO CHE VUOLE PREMIARE UNA PROTAGONISTA CHE “HA SEMPRE LAVORATO A STRETTO CONTATTO CON IL LOUVRE”. UN FUNZIONARIO DELLO STATO ITALIANO, DI CUI LO STATO ITALIANO DOVREBBE ESSERE ORGOGLIOSO. ALMENO UN PO’ 3. IMPOSSIBILITATI A VENIRE CARAVAGGIO E CANOVA, SI SONO SCAPICOLLATI L’IMMANCABILE GIANNI LETTA E GAETANO REBECCHINI, PIERO GNUDI E MAITE BULGARI, PAOLA SANTARELLI E LA PREZZEMOLONA MARISELA FEDERICI, E LE SPOGLIE DI RENATO BALESTRA
Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
P.Fal per il "Corriere della Sera - Roma"
Dobbiamo essere grati alla Francia per l'attenzione alla nostra cultura. Quella stessa attenzione che dalle nostre parti annega tra burocrazia e indifferenza. L'ultima conferma è arrivata da Palazzo Farnese: la direttrice della Galleria Borghese, Anna Coliva è stata insignita Cavaliere nell'Ordine della Legione d'onore da Alain Le Roy, Ambasciatore di Francia in Italia.
Un riconoscimento raro che vuole premiare una protagonista «molto importante della relazione artistica tra Francia e Italia, avendo tra l'altro sempre lavorato a stretto contatto con il Louvre». Una motivazione semplice per riconoscere il lavoro, l'impegno e l'autorità conquistata sul campo da Anna Coliva. Un funzionario dello Stato italiano, di cui lo Stato italiano dovrebbe essere orgoglioso. Almeno un po'.