romolo giuly

CAFONALINO - A PALAZZO BRANCACCIO SUPER PARTY PER IL LANCIO DI “ROMOLO + GIULY”, LA SERIE TV ROMANELLA DI WILDSIDE, IN ONDA SU FOX - DA FRANCESCO PANNOFINO A MICHELA ANDREOZZI, DALLO STATO SOCIALE A FORTUNATO CERLINO FINO A GIORGIO MASTROTA E UMBERTO SMAILA: ECCO CHI C’ERA

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

1 - ROMOLO + GIULY SCONTRO CAPITALE

Gloria Satta per “il Messaggero”

 

umberto smaila

Roma Sud contro Roma Nord, la guerra tra Montacchi e Copulati e un amore impossibile, il ratto delle Parioline e lo schiaffo dell' Anagnina. Ma ci sono anche uno psicoanalista che si finge personal trainer, botox e cocaina, quintali di amatriciana e babà a forma di panettone, un boss napoletano in combutta con i massoni milanesi e i mafiosi siciliani per distruggere Roma, Giorgio Panariello e Paolo Bonolis nel ruolo di se stessi. E la chicca suprema: Giorgio Mastrota nel ruolo di un mefistofelico imprenditore che vorrebbe usare i romani come schiavi per costruire il Ponte sullo Stretto e terminare la Salerno-Reggio Calabria. «Erano 20 anni che non comparivo in tv lontano da un materasso», esclama il re delle televendite trasformato in attore.

umberto smaila e lo stato sociale

 

IL RINNOVAMENTO

Parola d' ordine: rinnovare la commedia italiana. E da lunedi 17, in prima serata su Fox (canale 112 di Sky) sbarca la nuova serie Romolo+Giuly - La guerra mondiale italiana. Prodotta da WildSide e Zerosix Productions, ideata da giovani talenti emersi sulla rete (Michele Bertini Malgarini, anche regista, Giulio Carrieri e Alessandro D' Ambrosi, protagonista in coppia con Beatrice Arnera), il progetto nasce da un premiatissimo corto per il web del 2016, Romolo+Giuly che, ironizzando sulla tragedia scespiriana, ha avuto 1,6 milioni di visualizzazioni.

valerio di benedetto

 

thony

Al centro della serie c'è ancora il contrastatissimo amore tra Romolo Montacchi, figlio del Re della Monnezza di Roma Sud, e Giuly Copulati appartenente a una ricca famiglia di Roma Nord. Ma lo scontro non è solo tra clan rivali: perpetua la rivalità ancestrale tra la Roma opulenta e fighetta dei quartieri alti e la Roma coatta, verace a sud della Colombo per estendersi a Napoli, Milano, Palermo.

 

stefano fregni

Scritta benissimo, diretta con ritmo, interpretata da attori indovinati (spiccano Niccolò Senni, Lidia Vitale, Federico Pacifici, Fortunato Cerlino, Michela Andreozzi, Massimo Ciavarro, Umberto Smaila, Francesco Pannofino) la serie si snoda in otto episodi da venti minuti ciascuno sparando senza tregua battute, situazioni surreali e personaggi sopra le righe.

All' insegna della sfrontatezza e della libertà di satira un po' sulla falsariga di Boris, il cult del 2007. «Da anni non investivamo in una fiction», spiega Alessandro Saba, vicepresidente di Fox Italia, «e abbiamo scelto ora questo progetto nato dal basso, cioè dal web, perché fa ridere in modo originale, senza censura».

nunzia schiano

 

L'ISPIRAZIONE

Per Mario Gianani di WildSide «è ora di rifondare, anche alla luce degli incassi sempre più in discesa, la classe dirigente della commedia italiana». Tra safari dei ricchi alla scoperta dei poveri (poor watching), il Vesuvio trasformato nell' inceneritore dei rifiuti romani, madri rifatte e avidissime, i giovani autori puntano a una comicità senza freni. «Le nostre fonti d' ispirazione», spiega Carrieri, 30, «sono Roger Rabbitt, Monthy Python, cartoon scorretti come Simpson, SouthPark, Griffin».

 

Ma non mancano le citazioni cinematografiche (Titanic, Star Wars, Romeo+Juliet...) e l' intenzione di osservare la realtà: «Romolo+Giuly è nata dai racconti di una mia amica di via Cortina d' Ampezzo che ha avuto un amore tormentato con un tipo di Garbatella», rivela Bertini Malgarini, 38. Ma, al di là delle risate, la serie può avere una lettura politica: «Affronta il tema della diversità e dello scontro fra culture diverse», spiega D' Ambrosi, 34. Intanto Mastrota, Vitale, Stefano Fregni (nel ruolo di un ultrà padano razzista) sono stati attaccati sul web.

umberto smaila col figlio rudy

«Ci hanno scambiati per i nostri personaggi», spiegano gli attori, «ma la nostra scorrettezza è solo per fiction, nella vita siamo diversi»

 

2 - È UNA RISATA CHE SPACCA

Alessandro Di Liegro per “il Messaggero - Roma”

 

Nei giardini e nelle sale di Palazzo Brancaccio, a due passi dal Parco di Colle Oppio, si è tenuto il matrimonio del secolo, che ha riappacificato le due sponde di Roma sotto un unico stendardo. Come la caduto del Muro ha segnato la riunione delle due Germanie, il matrimonio tra Romolo Montacchi e Giulietta (Giuly) Copulati, ha finalmente sotterrato l' ascia di guerra tra le due famiglie più potenti di Roma, ponendo fine alla lancinante diatriba tra Roma Nord e Roma Sud. Bella Storia, peccato che sia tutta una fiction.

nunzia schiano giorgio mastrota

 

Romolo + Giuly. La guerra mondiale italiana è la nuova fiction Fox basata su una webserie di successo in cui si attualizza la sempiterna vicenda shakespeariana, adattandola alla realtà romana, tra kebab e apericene, top e daje, Garbatella e Ponte Milvio.

 

niccolo senni

La festa di Palazzo Brancaccio ha accolto tutte le stelle che hanno costellato l' universo di fantasia creato dagli autori Giulio Carrieri, Michele Bertini Malgarini (che ne è anche il regista) e Alessandro D' Ambrosi, protagonista della serie insieme alla Giuly Beatrice Arnera, che come veri sposi hanno accolto gli ospiti tra i gazebo a tema nel giardino del Palazzo all' Esquilino, il tableaux appeso ai rami di un albero con i nomi dei quartieri romani - con tanto di tavolo Tottigò - lo sfarzo che tiene a un evento di siffatta levatura.

neva leoni (2)

 

L' elenco degli ospiti è da perdere il fiato: dagli attori che hanno prestato il loro volto ai personaggi della serie come Francesco Pannofino, Michela Andreozzi, Federico Pacifici, Nunzia Schiano, Ludovica Martini, Federica Cacciola, Niccolò Senni, Stefano Fregni, Lidia Vitale e la figlia Blu Yoshimi, sino ad arrivare allo Stato Sociale, Fortunato Cerlino e ai milanesi Giorgio Mastrota e Umberto Smaila - nel ruolo di loro stessi - che hanno animato la festa mantenendo lo spirito goliardico della serie stessa.

neva leoni (1)

 

A celebrare il (finto) matrimonio dell' anno sono arrivati anche gli ospiti veri e propri: le star del cinema Anna Safroncik, Alessandro Roja, Francesca Valtorta, le sorelle Marianna e Angela Fontana, Jacopo Olmo Antinori. Non sono mancati i protagonisti della tv Francesco Arca, Bianca Nappi, Luca Capuano e la moglie Carlotta Lo Greco, Giulia Fiume, Samanta Piccinetti e il marito Michelangelo Tommaso, le web star Le Coliche e gli Actual, al regista Brando De Sica - figlio di Christian e nipote di Carlo Verdone - le conduttrici Daniela Collu, Carolina Di Domenico - insieme al compagno Pierluigi Ferrantini, cantante dei Velvet - la curvy model Elisa D' Ospina, la cantautrice e attrice Thony.

massimiliano vado michela andreozzi (1)massimiliano vado michela andreozzi (2)ludovica martini (2)lo stato sociale (1)lo stato sociale (2)giorgio mastrotadavide iacopinidemetra bellinaemanuel caserioenzo merli cosetta turcofanciulle coloratefederica cacciola flavio nuccitellifederica cacciolablu yoshimifortunato cerlinofrancesca valtorta (1)francesca valtorta (2)bianca nappiarianna montefioribeatrice arnera alessandro d ambrosi (2)il cast di romolo giuly (1)andrea vassallo giuseppe di piazzail cast di romolo giuly (3)il cast di romolo giuly (2)lidia vitaleil nonnoalessandro d ambrosialessandro militialessandro roiaandrea trovatobeatrice arnera alessandro d ambrosibeatrice arnerairene capuano francesco arcalo stato socialeludovica martini (1)alessandro d ambrosi (2)alessandro d ambrosi (1)alessandra fiori pierluigi battistialessandro d ambrosi beatrice arnera niccolo sennimichela andreozzi

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...