gigi proietti

CAFONALINO - A ME GIGI PROIETTI, PLEASE! - LA STRAORDINARIA CARRIERA DEL GRANDE ATTORE CELEBRATA AL TEATRO QUIRINO CON LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO FOTOGRAFICO DI TOMMASO LE PERA A LUI DEDICATO - DA MILENA MICONI A PINO STRABIOLI, DA JAS GAWRONSKI A GIORGIO TIRABASSI, ECCO CHI C’ERA AD APPLAUDIRLO - VIDEO 

libro presentato

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Natalia Distefano per “il Corriere della Sera”

 

Non poteva che avvenire in un teatro storico come il Quirino la presentazione del volume «Il teatro di Gigi Proietti nelle fotografie di Tommaso Le Pera», pubblicato da Edizioni Manfredi. Perché negli scatti raccolti dal volume non c' è solo la storia di una straordinaria carriera, immortalata sulle scene di diciotto spettacoli targati Proietti. Ma c' è il fermo immagine di una buona fetta di teatro italiano degli ultimi quarant' anni.

gigi proietti (2)

 

A raccontarlo nella conferenza-spettacolo di ieri sera sono stati Geppy Gleijeses, Emilia Costantini, Antonio Calenda, Duccio Trombadori e Maria Paola Poponi insieme agli stessi Proietti e Le Pera, davanti a un parterre degno di una prima teatrale. Non è voluto mancare per un saluto Giorgio Tirabassi. In sala si sono seduti Pino Quartullo, Simona Marchini, Milena Miconi, Pino Strabioli e una folla di ammiratori del mattatore romano.

Sul palco, invece, una sfilata di ricordi, a partire dal successo clamoroso di «A me gli occhi, please!», scritto con Roberto Lerici nel 1976, che rappresentò il primo one-man show in chiave italiana della storia. «La mia collaborazione con Gigi cominciò con quello spettacolo e, si può dire, non si è più fermata», ha raccontato il fotografo. E poi l' esperienza del leggendario Teatro Tenda di Carlo Molfese a piazza Mancini, fino ad arrivare agli spettacoli più recenti. Tra gli applausi della platea.

tommaso le pera manfredi marettigigi proietti niccolo manfredi maretticamilla morabito con cristian e niccolo manfredi maretti

giorgio tirabassigigi proietti pino strabiolimarianella bargillifoto di tommaso le peraroberta lucca geppy gleijeses lorenzo venturiniantonio calendaandrea ripa di meana cardella e jas gawronskydaniela marascocarlotta proietti con la mamma sagitta alter proiettigeorge hiltongeppy gleijesesgianfranco jannuzzogigi proietti duccio trombadori emilia costantinimarisa stirpepaola quattrini con marco corettipaolo triestinopino strabioli pino quartullo veronica loganroberta beta milena miconisimona marchini tommaso le peratommaso le pera col figlio achilletommaso le peravalentina votogigi proietti (1)maria paola poponi tommaso le pera antonio calenda gigi proietti duccio trombadori emilia costantinimaria paola poponiguglielmo pepe

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)