minilab

CAFONALINO SGOMMANTE - PER UNA SERA LO SPAZIO “MINI MILANO URBAN STORE” SI È TRASFORMATO IN CINEMA D'ESSAI PER LA PROIEZIONE DEL CORTO CHE CELEBRA I 60 ANNI DI “MINI” – ALLA PRIMA IN PLATEA ANCHE VICTORIA CABELLO, IL DIRETTORE DI "SKY ARTE" ROBERTO PISONI, LADY CRACCO ROSA FANTI, MIA CERAN, GIOVANNI CACCAMO, SILVIO SOLDINI E SYRIA…

Da www.ilgiorno.it

 

rosa fanti

Da showroom a esclusivo cinema d’essai: lo spazio Mini Milano Urban Store ha ospitato ieri una special preview con la proiezione del corto di Mini Filmlab. Grande successo e parata di vip per l'evento, primo appuntamento ufficiale per Mini Filmlab, il progetto di Mini sviluppato in partnership con OffiCine, (progetto culturale nato dalla collaborazione di Anteo e IED Istituto Europeo di Design), dedicato a giovani filmmaker con la supervisione artistica del regista Silvio Soldini.

 

Alla “prima” del corto “Una tradizione di famiglia”, riservata a stampa, celebrities e addetti ai lavori, hanno partecipato tra gli altri Geppi Cucciari, Victoria Cabello, Giovanni Caccamo, Mia Ceran, Silvio Soldini, Paola Marella, Syria e Pierpaolo Peroni, Diego Passoni, Rosa Fanti, Erica Del Bianco, Alessandro Sampaoli, Stefano Ronzoni (Direttore MiniItalia), Maurizio Ambrosino (Ad Bmw Milano), Roberto Olivi (direttore comunicazione Bmw Italia).

alessio viola antonella d errico

officinema foto di g a mocchetti 06officinema foto di g a mocchetti 05officinema foto di g a mocchetti 03officinema foto di g a mocchetti 02officinema foto di g a mocchetti 01mini classic foto di g a mocchettimini 60 years foto di g a mocchetti 02mini 60 years foto di g a mocchetti 01mia ceranmaurizio ambrosino foto di g a mocchettimini 60 years foto di g a mocchetti 03stefano ronzonimaurizio ambrosino roberto olivi foto di g a mocchettimattia colombogiovanni caccamogianluca gazzoligeppi cucciarierica del bianco emanuele fortunatierica del biancoerica del bianco emanuele fortunati foto di g a mocchettierica del bianco foto di g a mocchettidiego passonicristina pepecatherine poulaincristiana mainardi silvio soldini foto di g a mocchettifrancesca capurro maurizio ambrosino foto di g a mocchettialessandro sampaolibotteghino officinema foto di g a mocchetti 01botteghino officinema foto di g a mocchetti 02officinema foto di g a mocchetti 04

roberto pisoniofficinema foto di g a mocchetti 08riccardo licatapierpaolo peroni syria foto di g a mocchettiofficinema foto di g a mocchetti 07paola marellapaolo dalla moraparide vitale giovanni caccamog a mocchettiparide vitale victoria cabello gianluigi chiappini foto di g a mocchettisyriapierpaolo peroni syriaroberto olivi rosa fanti geppi cucciari foto di g a mocchettiroberto olivi cristina cerutti ugo morosi paolo dalla mora foto di g a mocchettisilvio soldini foto di g a mocchettiticket officinema foto di g a mocchettistefano ronzoni foto di g a mocchettistefano ronzoni cristiana mainardi maurizio ambrosinovictoria cabello

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI. LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UNA FRECCIATA-AVVERTIMENTO ALL’AMICO LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)