1- CONDANNATO QUALCHE GIORNO FA A 3 ANNI PER L’AFFAIRE BNL/UNIPOL? MA CHISSENEFREGA! SU, SIAMO UOMINI DI MONDO, SE CALTAGIRONE CHIAMA, ROMA POTENTONA RISPONDE SCAPICOLLANDOSI AL TEATRO BRANCACCIO PER IL RE-STYLING DI “LEGGO” 2- ECCO LO SMONTEZEMOLATO CON IL “BADANTE” ABETE E IL PORTA-FERRARI MALAGÒ (IL VOTO BUSSA ALLE PORTE ED È SEMPRE L’EDITORE DEL “MESSAGGERO”, “IL MATTINO”, “LEGGO”, ETC) 3 - IN PRIMA FILA PER IL BACIAMANO, FACENDOSI LARGO TRA ALE-DANNO E POLVERINI, SCHIERATI E SCLERATI COME SOLDATINI DAVANTI ALL’IMPERATORE, S’AVANZANO I POTERI ECONOMICI: FRANCO BERNABÈ, FULVIO CONTI, FLAVIO CATTANEO, MAURO MORETTI, PALENZONA, BRACHETTI PERETTI, IL BENETTONIANO GIOVANNI CASTELLUCCI DI ATLANTIA 4- E POI IL QUESTORE, IL COMANDANTE DEI CARABINIERI, L’AMBASCIATORE CASTELLANETA, IL “GUARDAROBIERE” TESTA DI CHICCO, E IL DIRETTORE DELLA ROMA FRANCO BALDINI, MICHELE PLACIDO E GILETTI DI BACCALÀ (MANCAVA SOLO JIMMY IL FENOMENO)

Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Veronica Cursi per "Il Messaggero"

L'informazione aperta a chiunque senta il bisogno di dire qualcosa. Senza barriere. Per emozionare, coinvolgere e raccontare ogni giorno l'evoluzione della realtà. «Leggo» cambia veste e diventa The Social Press, festeggiando a Roma la sua nuova formula con un party in grande stile che ha portato al teatro Brancaccio personaggi del mondo della politica, della finanza, del cinema e dello spettacolo.

Una serata d'onore per festeggiare una rivoluzione nel mondo delle news che per la prima volta vede insieme giornalisti e lettori. Un cambio di paradigma per rompere con il concetto classico di free press e diventare un giornale completo che non costa. Ieri sera, prima che si alzasse il sipario sull'atteso musical Mamma Mia, il brindisi con tartine, stuzzichini e champagne.

A fare gli onori di casa, l'editore di «Leggo» Azzurra Caltagirone con il padre Francesco Gaetano Caltagirone, presidente dell'omonimo gruppo. Presenti l'amministratore delegato del Messaggero Albino Majore e l'amministratore delegato di Piemme Paola Venegoni, oltre naturalmente al direttore di «Leggo» Giancarlo Laurenzi, a cui sarà affidata la messa a punto del nuovo prodotto che esordirà il 21 novembre. Azzurra Caltagirone era accompagnata dal marito Pier Ferdinando Casini, con lei anche i fratelli Francesco e Alessandro con le rispettive mogli.

«Vi diamo tutto e non costiamo niente - così ha presentato il nuovo prodotto il direttore Laurenzi - Abbiamo pensato come sarebbe stato un giornale tra tre anni e lo abbiamo fatto subito. Eravamo un giornale gratuito, ora siamo un giornale completo come dimensioni e come capacità di affrontare argomenti con servizi, inchieste, analisi e approfondimenti». «Leggo» cambia look dopo dieci anni e raddoppia su pagine e contenuti nelle due più grandi città italiane: Roma e Milano.

A partire dal web, con un sito che valorizzerà il giornale di carta, una vera e propria vetrina virtuale nella quale si potranno leggere sia news dell'ultima ora, sia approfondimenti tematici. E i naviganti potranno scrivere direttamente le notizie. Nel sito aumenteranno le gallerie fotografiche e faranno il loro esordio i servizi video realizzati dalla redazione. Il suo target: la società, in tutte le sue espressioni.

Ieri sera, al battesimo del nuovo quotidiano, nel foyer del teatro allestito di rosso, come rosso è il logo del giornale, hanno voluto essere presenti in tanti. I rappresentanti delle istituzioni al completo, dal sindaco Gianni Alemanno al presidente della Regione Renata Polverini, dal presidente della Provincia Nicola Zingaretti al questore Francesco Tagliente insieme al comandante del Gruppo Roma dei Carabinieri, Giuseppe La Gala.

E poi ancora il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, il presidente di Telecom Franco Bernabè, l'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti, l'amministratore delegato di Terna Flavio Cattaneo, il presidente di Adr-Aeroporti Fabrizio Palenzona, il presidente dell'Api Ugo Brachetti Peretti, l'amministratore delegato di Atlantia Giovanni Castellucci, il presidente di Unindustria Aurelio Regina, il presidente di Acea Giancarlo Cremonesi e il consigliere Marco Staderini, l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, l'ambasciatore Giovanni Castellaneta, gli imprenditori Luigi Abete e Giovanni Malagò, Chicco Testa e il direttore generale della Roma Franco Baldini con l'amministratore delegato del club Claudio Fenucci.

Tanti anche i nomi del mondo del giornalismo che hanno applaudito all'evoluzione di «Leggo»: l'editore Roberto Amodei, l'amministratore delegato dell'Ansa Giuseppe Cerbone, i direttori del Messaggero Mario Orfeo e del Secolo XIX Umberto La Rocca. Del cinema come Michele Placido e della televisione come Massimo Giletti.

Una platea ricca per la nascita di «Leggo», The Social Press, come moderna piattaforma sociale che punta a coinvolgere quotidianamente i lettori e i naviganti del web, rendendoli protagonisti a diversi livelli e stimolando un continuo dibattito. Una sfida importante: cambiare per realizzare un progetto unico, in grado di coinvolgere tutti, abbattendo quelle barriere che hanno spesso frenato l'evoluzione dell'informazione.

Tra un bicchiere di prosecco e una stretta di mano, in attesa di godersi il famoso musical americano nella versione italiana, la serata ha riunito insieme autorità in tutti i campi in un clima gioioso e frizzante.

 

UGO BRACHETTI PERETTI PIERFERDINANDO CASINI TUTTI ASSIEME E CALTAGIRONE RENATA POLVERINI FULVIO CONTI RENATA POLVERINI LUIGI ABETE PIERFURBY CASINI RENATA POLVERINI FABRIZIO PALANZONA PIERFERDINANDO CASINI RENATA POLVERINI RENATA POLVERINI FABRIZIO PALANZONA PIERFERDINANDO CASINI POLVERINI ABETE BERNABE ALEMANNO

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