cazzullo roncone piccolo eliseo

CAFONAL! - “MI TELEFONA ALDO E MI DICE: NEL LIBRO C’È TROPPO SESSO, NON CI SONO I BACETTI. SAI, HO DELLE LETTRICI, POI CI RESTANO MALE…” – AL PICCOLO ELISEO FABRIZIO RONCONE E ALDO CAZZULLO SCODELLANO "I PECCATI IMMORTALI" DI ROMA FU POTENTONA CON DAGO, LA PALOMBA, MUGHINI, VELTRONI, PARDO, GERINI, FOLLINI, CECCARELLI – FOTO+VIDEO (PARDO IMITA MUGHINI)

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Francesco Persili per Dagospia

 

 

claudia gerini foto di bacco (1)

“Mi telefona Aldo e mi dice: nel libro c’è troppo sesso, non ci sono i bacetti. Sai, ho delle lettrici, poi ci restano male…”. Al teatro Piccolo Eliseo Fabrizio Roncone racconta cosa c'è dietro le righe del giallo ‘Peccati Immortali’ (Mondadori) scritto con Aldo Cazzullo.

 

Tra intrighi di Palazzo, ricatti, 007 e prelati non mancano orge, trans, zoccole e feticismi assortiti con “la giornalista rampante” che chiede di evitare “il solito primo piano del piede: l’unica parte mia a essere rimasta un po’ bruttarella”.  E ancora: “Il vero cornuto è l’amante”, qualsiasi cazzullo voglia dire.

giampiero mughini col casco foto di bacco

 

“Ci volevamo mettere nella scia della De Lellis”, sorride Cazzullo. “Le scene di amore romantico le ho scritte io, quelle di sesso sperimentale, Roncone”. Anche se alcune parti sono state aggiustate con “frasi sussurrate nelle orecchie, baci, coccole”. “Vi devo fare una lezione a parte”, li blocca una fiammeggiante Claudia Gerini: “Questi ancora pensano che il bacetto non possa essere sesso…”

 

pierluigi pardo barbara palombelli aldo cazzullo foto di bacco

“Il sole muore già e di noi questa notte avrà pietà…”. Sulle note di ‘Amico’ di Renato Zero si inizia a discutere del libro già in testa nelle classifiche Ibs e Amazon. “Salutate la capolista”, scherza Pardo. Nessuno dei 300 invitati in sala ammette, invece, di aver letto la fatica letteraria della De Lellis. Eppure risulta tra i libri più venduti. “Come quando nessuno diceva che votava per la Dc che poi era sempre il primo partito. E’ la maggioranza silenziosa…”, ironizza Mughini.

 

 

annamaria bernini foto di bacco

Il tempo ruba i contorni alla fotografia di una Roma deturpata, noir e perversa in cui personaggi di fantasia si incrociano con figure reali come padre Enzo Bianchi, priore di Bose o Johnny Micalusi di Assunta Madre, “il nostro Jean Valjean, che entra ed esce di prigione e resta sempre sovrappeso…indistruttibile come il conte di Montecristo”.

 

“Nel libro c’è un racconto della città che va molto di moda oggi. La Roma di Suburra, dei lazzaroni, della coca”, dice Barbara Palombelli che non esclude, bontà sua, “tra 20 anni” di scrivere un libro sui segreti della Capitale. Tra la caduta di Salvini e un governo Pd-Partito dell’Onestà, nel libro si parla di un futuro (in parte già avverato). “L’unica cosa che non avevano calcolato è che avrebbero tolto a Malagò i biglietti-omaggio per la tribuna dell’Olimpico”.

walter veltroni foto di bacco

 

“Il libro è la versione letteraria di Sorrentino (“Il Divo”, “Young Pope”, “La Grande Bellezza”) con una discreta capacità di previsione politica”, sottolinea Marco Follini, che lucida l’orgoglio scudocrociato: “Alla luce di quello che è successo dopo, i democristiani hanno governato benissimo”.

 

Dobbiamo avere nostalgia per i bei tempi andati? “Bei tempi un cavolo”, Veltroni si sofferma su quello che ritiene un “romanzo sul potere” tra il Pasolini delle "120 giornate di Sodoma" e il Kubrick di "Eyes wide shut". “E’ il racconto di un Paese in cui due poteri presenti a Roma, quello statale e quello vaticano, stanno sbriciolandosi con pericoli per tutti”

aldo cazzullo foto di bacco

 

“A Roma confluisce e si celebra tutto ciò che di turpe e vergognoso giunge da ogni parte del mondo”, Filippo Ceccarelli la prende alta con l’inconcinnitas di Tacito, “il più grande autore di tweet della storia”, la poesia del Belli sulla “città stalla e chiavica der monno” e le visioni felliniane: “L’Urbe è un immenso cimitero brulicante di vita”. “E’ il primo romanzo post-andreottiano ma come diceva il Divo Giulio non si possono attribuire i problemi della città all’eccesso di popolazione ché quando in città erano solo in due, uno uccise l’altro…”

 

barbara palombelli foto di bacco (6)

Ma cos’è veramente Roma politica? “Una ricattopoli senza limiti”, spiega Dago. Circoli, centri di potere, giro di relazioni. Tutto ciò che appare sui giornali e nei talk è solo fuffa. Il vero potere non ha un volto, è nascosto dietro le quinte e tira i fili dei nostri burattini…”

 

 

 

2. TEATRO ELISEO, PARTERRE TRA POLITICA E TV PER IL NUOVO LIBRO DI CAZZULLO E RONCONE

Stefania Moretti per il “Corriere della sera - Edizione Roma”

 

pierluigi pardo barbara palombelli foto di bacco

Tutta la Roma che conta ad ascoltare di una Roma dannata. Più di 300 persone, ieri, hanno affollato il Teatro Eliseo per «Peccati mortali» (Mondadori), scritto da Aldo Cazzullo e Fabrizio Roncone. Nelle classifiche Ibs e Amazon è già in vetta. «Un romanzo sul potere - per Walter Veltroni -, tra le "120 giornate di Sodoma" e "Eyes wide shut"».

 

roberto d'agostino giampiero mughini foto di bacco

La cornice è una Roma di intrighi dipanati intorno alla morte di un cardinale e al suo cellulare dai contenuti scabrosi, in grado di mettere in imbarazzo il «Partito dell' onestà». «Non è la Roma vera - dice Barbara Palombelli -, è quella Roma di "Suburra" che va tanto di moda». E fa insorgere Roberto D' Agostino: «E come la racconti la Roma vera? 'N se scherza co' 'sta gente: qui è tutta 'na massoneria».

 

pierluigi pardo tiberio timperi foto di bacco

Gli siede accanto Giampiero Mughini, sul palco con Pierluigi Pardo, Marco Follini, Filippo Ceccarelli, Claudia Gerini a leggere passaggi del romanzo. In platea, un parterre di politici e giornalisti. Non manca Marisela Federici che ascolta con attenzione tutto il dibattito. Tiberio Timperi arriva per primo in una sala traboccante di grandi firme e volti noti della tv: da Gigi Marzullo ad Andrea Vianello a Mariella Venditti. Ma c' è anche la politica: Anna Maria Bernini, Giorgio Mulè, Michela Di Biase, Ugo Sposetti e Luigi Zanda. Politica che resta il cuore del romanzo. Raccontata dagli autori come un giallo perché ugualmente densa di colpi di scena.

pierluigi pardo foto di bacco (1)

 

pietrangelo buttafuoco foto di bacco

 

 

michela pandolfi giampiero mughini foto di baccoclaudia gerini foto di bacco (2)claudia gerini foto di bacco (3)walter veltroni ugo sposetti foto di baccopierluigi pardo foto di bacco (2)pierluigi pardo guido d'ubaldo foto di baccoriccardo barenghi foto di bacco

 

pierluigi pardo foto di bacco (3)pierluigi pardo tiberio timperi foto di baccofrancesco siciliano federica de santis foto di baccopino corrias micol veller foto di baccoaldo cazzullo claudia gerini foto di baccofilippo ceccarelli fabrizio roncone walter veltroni foto di baccofilippo ceccarelli foto di baccoannamaria bernini claudia fusani foto di baccobarbara palombelli fabrizio roncone foto di baccocarmelo lopapa foto di baccocazzullo autografa il libro a marisela federici foto di baccoclaudia fusani fulvio abbate foto di baccoenrico fierro foto di baccofabrizio roncone roberto sabella foto di baccofrancesca reggiani foto di baccofederica re david andrea garibaldi foto di baccofederica serra alessandro ferrucci foto di baccogiulio napolitano foto di bacco (2)fabrizio paladini foto di baccofabrizio roncone federica serra foto di baccoclaudia gerini foto di bacco (4)delia guerrera federica serra foto di baccocorrado ruggeri foto di baccoelisabetta pellini foto di baccofabrizio roncone foto di baccoguido dubaldo delia guerrera filippo ceccarelli foto di baccofulvio abbate foto di baccogiulio napolitano foto di bacco (1)pietrangelo buttafuoco filippo ceccarelli foto di baccointervento di giampiero mughini foto di baccogoffredo de marchis foto di baccointervento di roberto d agostino foto di bacco (1)intervento di barbara palombelli foto di baccointervento di roberto d agostino foto di bacco (5)intervento di roberto d agostino foto di bacco (3)intervento di roberto d agostino foto di bacco (2)giancarlo leone raffaele ranucci marco follini foto di baccogiancarlo mughini elena polidori foto di baccogiancarlo mughini foto di baccogiancarlo mughini e dago foto di baccogiorgio mule foto di baccointervento di roberto d agostino foto di bacco (4)luca barbareschi foto di baccoluigi zanda marco follini foto di baccolibro presentatoluigi zanda ugo sposetti foto di baccomarco follini foto di bacco (2)marco follini foto di baccomarco follini luca barbareschi foto di baccomarisela federici fabrizio roncone foto di baccomariella venditti foto di baccomariella venditti raffaele ranucci dago e mughini foto di baccopina maturani foto di baccomariella venditti raffaele ranucci foto di baccopierluigi pardo guido d'ubaldo foto di baccopubblicopierluigi pardo aldo cazzullo foto di baccoraffaele ranucci tiberio timperi pierluigi pardo foto di bacco

Ultimi Dagoreport

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...