richard gere saluta stefania sandrelli sharon stone

“SONO UN REGISTA DI SOPRAMMOBILI” – BERTOLUCCI E LA SERATA-KOLOSSAL CON SHARON STONE CHE PARLA DE “L’ULTIMO IMPERATORE”, E RICHARD GERE CON COFANA DA FAR INVIDIA A FURIO COLOMBO - AL TEATRO ARGENTINA ANCHE MORRICONE CHE PARLA E LE CRITICHE "INGIUSTE" A "NOVECENTO" - MALKOVICH: "BB ERA UN IPOCONDRIACO DIVERSO DAGLI ALTRI, LUI STAVA MALE DAVVERO" - IL FILM VISTO CON LE MASCHERE ANTIGAS, LA SANDRELLI IN LACRIME, IL FILMATO DI DE NIRO CHE… - VIDEO E TUTTE LE FOTO

Stefania Sandrelli ricorda Bertolucci - video di S.Ferragina

AU REVOIR BB - VIDEO DI VERONICA DEL SOLDA'

 

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

stefania sandrelli sharon stone richard gere (2)

Francesco Persili per Dagospia

 

“Abbiamo tutti il tuo cappello e il tuo mezzo sorriso”. La voce di Tea Falco graffia il ricordo di Bernardo Bertolucci davanti a mezza Hollywood e a gran parte del cinema italiano. Sono tutti “bambini della notte”, questa sera, al teatro Argentina. Giocano tra campagne della Bassa, lotte, “latte e merda”, sogni, amplessi, funghi porcini e Bloody Mary. Pezzi di vita e celluloide che raccontano un infinito. L’infinito di BB.

 

richard gere saluta stefania sandrelli

La sofisticata Sharon Stone, con le mani in tasca e gli occhiali blu che non riescono a schermarne il fascino, racconta le centinaia di volte che ha visto “L’Ultimo Imperatore”, il film che ha accompagnato la sua convalescenza dopo l’ictus e la riconciliazione con il figlio. Il piacione Richard Gere, con pantalone aderente e una nuvola di capelli bianchi da far invidia alla “chioccia pakistana” di Furio Colombo, rievoca le conversazioni sul buddismo e si fa portare via dalla bellezza di quel “grande intrattenitore” traboccante “vita, cinema, intelligenza, sesso, humour". Hanno tutti il suo cappello, tranne Wim Wenders che ce l’ha in dotazione, e si rivolge a Bernardo come a “quel fratello maggiore” che non ha mai avuto.

sharon stone (11)

 

“Dimmi ragazzo solo dove vai/Perché tanto dolore?”, le parole di Mogol e le note della versione italiana di ‘Space Oddity’, colonna sonora del film “Io e te”, accompagnano un viaggio anche musicale che trova il suo respiro più commosso con Ennio Morricone: “Ho grande paura di ricordarlo: ho fatto con lui cinque film e non c’è stato un attimo in cui non siamo andati d’accordo”. Il compositore rammenta anche le critiche “aspre e ingiuste” a “Novecento” perché “metteva i buoni da una parte e i cattivi dall’altra”: “Una cosa giustissima che lui non poteva non fare”.

 

“A Pajetta e Amendola, quel film non piacque”, Veltroni restituisce “la delusione” di BB di fronte ai giudizi negativi dei due esponenti del Pci “che non ritrovavano la storia che avevano vissuto in quella pellicola che invece piacque molto a Berlinguer”. Popolo e poesia. Mi piace l’ombra col suo passo lieve, è nera, nera anche se c’è la neve”. “Avrei voluto fare tutti i suoi film. Mi mancherà la sua visione poetica e vitale del mondo”, sussurra Stefania Sandrelli prima di interrompersi, sopraffatta dall’emozione.

sharon stone (8)

 

Vivere è filmare, filmare è vivere. Scorrono i video-messaggi di John Malkovich (“Mi disse che era un ipocondriaco, un ipocondriaco diverso dagli altri, lui stava male davvero”), Paolo Sorrentino (“Un regista in grado di aprire finestre”), Scorsese (“Vidi ‘Prima della Rivoluzione’ e rimasi frastornato dalla meraviglia. Anche oggi cerco le parole ma mi impappino…) e Steven Spielberg: "Bertolucci mi ha regalato molti sogni da sognare insieme a lui. Ha cambiato la mia visione di cinema”. Tra gli omaggi manca il filmato di Robert De Niro, perché non si è fatto in tempo a montarlo…

 

wim wenders (2)

Si ride con Mel Brooks e Bob Rafelson che ricorda gli anni pazzi e quel film visto insieme con le maschere antigas a causa della ammoniaca sparsa in sala per la presenza di topi. Mario Martone racconta l’amore di BB per la lirica che tuttavia non lo ha mai portato a dirigere un’opera: “Mi mancherebbe la macchina da presa, spiegò Bertolucci. E già che per lui le posizioni della camera erano come “le posizioni del kamasutra”. Visioni carnali e una “costante reverie”, navigazioni estetiche che attraversano paesaggi e stagioni, la grandine (“che non è una maledizione, maledizione è quando non ti tira più”) e “la più bella delle estati” che esplode nella danza, e nelle parole, di Liv Tyler. “Ci ha insegnato a guardare”, solfeggia Benigni che lo definisce “principe di Parma”: “Bello fisicamente, nel suo cinema c’erano tutte le Muse”. Un “gran seduttore”, certifica Pedro Almodovar.

ennio morricone con la moglie maria travia (3)

 

Charme e curiosità. Ha lavorato fino all’ultimo. Era felice di aver completato la scrittura del suo ultimo film “The Echo Chamber”, raccontano le sceneggiatrici Ilaria Bernardini e Ludovica Rampoldi: Ci chiamava “the girls”. Bevevamo Bloody Mary e ascoltavamo Marianne Faithfull, guardavamo le partite dei Mondiali...Ci prendeva in giro. La prima volta lo salutammo con un bacio e lui ci disse: “Siete delle bacione?”. Sorrisi e autoironia. Anche sul film che stava scrivendo tutto ambientato in una casa: “D’altronde, sono un regista di soprammobili”.

 

* La serata è stata organizzata dalla moglie di Bertolucci, la regista e sceneggiatrice Clare Peploe, insieme a Francesco Siciliano, Jacopo Quadri e Giovanni Mastrangelo

stefania sandrelli e sharon stone (2)richard gere claudio masenzarichard gere (4)ennio morriconerichard gere (1)richard gere (2)ennio morricone ricorda bernardo bertoluccinicoletta braschiwim wendersrichard gere (3)richard gere claudio masenza (2)richard gere claudio masenza (1)niccolo ammanitinicoletta braschi (2)ennio morricone con la moglie maria travia (2)nicoletta braschi intervistatarichard gere (5)stefania sandrelli (2)ennio morricone (4)ennio morricone con la moglie maria travia (1)stefania sandrelli con la nipote elena (2)stefania sandrelli (1)niccolo ammaniti ricorda bernardo bertoluccistefania sandrelli e sharon stone (1)ludovica rampoldi e ilaria bernardinifurio colombo con la moglie alice oxmanfrancesco sicilianoennio morricone (3)niccolo ammaniti edoardo albinatigabriella giorgelligiovanni soldati richard gereennio morricone (2)francesco siciliano stefania sandrellifelice laudadioennio morricone (1)clare peploe vedova di bernardo bertolucci (3)clare peploe vedova di bernardo bertolucci (2)clare peploe e valeria golinofrancesco siciliano ricrda bernardo bertoluccibernardo bertolucci e pierpaolo pasoliniandrea occhipintiarianna finosclaudio masenza liliana cavani richard gereclare peploe vedova di bernardo bertolucci (1)corrado augiasdomenico procaccigiovanna melandri roberta carlotto reichlinfrancesco siciliano saverio ferraginailaria bernardini e ludovica rampoldi ricordano bernardo bertoluccilaura delli collijeremy thomasliliana cavanilaura delli colli e arianna finoswalter veltroniwim wenders intervistatosharon stonewalter veltroni con la moglie flaviavalerio carocciwalter veltroni (2)walter veltroni saluta stefania sandrelliwim wenders (3)sharon stone (10)valeria bruni tedeschisharon stone (1)sharon stone saluta clare peploe (1)sharon stone (9)teatro argentinavaleria bruni tedeschi ludovica rampoldiugo bertolucci con saverio ferraginasharon stone intervistatasharon stone saluta clare peploe (2)stefania sandrelli con la nipote elenasharon stone saluta clare peploe (3)sharon stone (6)sharon stone (12)sharon stone (2)sharon stone (3)sharon stone (4)sharon stone (5)sharon stone (7)stefania sandrelli sharon stone richard gere (1)

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…