caf_barbano

CAFONALINO – ANTI-POPULISTI RIUNITI AL TEMPIO DI ADRIANO PER LA PRESENTAZIONE DI “LE DIECI BUGIE”, IL LIBRO DELL’EX DIRETTORE DEL “MATTINO” ALESSANDRO BARBANO – AL TAVOLO CON L’AUTORE GIANNI LETTA, SABINO CASSESE, CALENDA, PARISI, BENTIVOGLI E L’ATTRICE MARTA BULGHERINI – NEL PUBBLICO PROF, GIORNALISTI E POTENTI TRASVERSALI – È LUI O NON È LUI? CERTO CHE È LUI! DA QUANDO NON È PIÙ IN PARLAMENTO MAURIZIO SACCONI È RINGIOVANITO E SFOGGIA IL PIZZETTO – VIDEO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

 

alessandro barbano firma le copie del suo libro

1 – PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ALESSANDRO BARBANO "LE DIECI BUGIE. BUONE RAGIONI PER COMBATTERE IL POPULISMO"

Da www.radioradicale.it

 

"Presentazione del libro di Alessandro Barbano "Le dieci bugie. Buone ragioni per combattere il populismo" (Arnoldo Mondadori)", registrato a Roma mercoledì 13 marzo 2019 alle 18:14. Dibattito organizzato da Arnoldo Mondadori Editore.

antonio catricala sabino cassese

 

Sono intervenuti: Gianni Letta (presidente della Fondazione Giulio Andreotti), Sabino Cassese (giudice emerito della Corte Costituzionale), Carlo Calenda, Stefano Parisi (fondatore del movimento Energie per l'Italia), Marco Bentivogli (segretario generale della Federazione Italiana Metalmeccanici, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori), Alessandro Barbano (giornalista e scrittore), Marta Bulgherini (attrice).

 

maurizio sacconi

Tra gli argomenti discussi: Africa, Anac, Appalti, Berlusconi, Cittadinanza, Crisi, Democrazia, Demografia, Di Maio, Diritti Umani, Economia, Fisco, Governo, Immigrazione, Informazione, Integralismo, Integrazione, Investimenti, Irpef, Islam, Laicita', Libro, Mercato, Movimento 5 Stelle, Nazionalismo, Politica, Razzismo, Reddito, Religione, Renzi, Salvini, Secolarizzazione, Sicurezza, Societa', Spesa Pubblica, Stato, Stipendi, Tasse, Tecnologia, Unione Europea.

 

2 – LE DIECI BUGIE, IL LIBRO DI ALESSANDRO BARBANO. SE IL POPULISMO UCCIDE LA POLITICA

libro presentato

Paolo Travisi per www.leggo.it

 

Il populismo è la nuova malattia della politica, entrata nei palazzi del potere. Ma ha radici storiche. Lo sostiene Alessandro Barbano, 57 anni, docente, giornalista, nel suo saggio Le dieci bugie. Buone ragioni per combattere il populismo (Mondadori) in cui conduce un'analisi critica sulle eredità culturali da cui deriva l'attuale populismo, ragionando sulle falsità che ne avrebbero consentito l'affermazione.

alessandro barbano

 

Cos'è il populismo?

«Il populismo è l'estremizzazione dei vizi e degli errori delle culture che lo hanno preceduto ed esercita una falsificazione, promettendo ciò che la politica non può mantenere in nome della democrazia diretta».

 

Le dieci bugie del titolo a cosa si riferiscono?

gianfranco rotondi marco follini

«Sono bugie già presenti nelle culture precedenti, ma che il populismo estremizza. Ne cito alcune: se gli anziani non vanno in pensione i giovani non lavoreranno mai, il contratto nazionale che tutela il lavoro».

 

Il populismo è conseguenza di una sfiducia?

annamaria malato marco follini

«L'elettorato è sfiduciato dai partiti precedenti e oggi dall'incapacità di governo dei nuovi signori del palazzo. I populisti hanno catalizzato la rabbia sociale, ma non l'hanno trasformata in orgoglio civile».

 

Quale soluzione propone?

ugo intini (2)

«Serve una pedagogia civile che promuova la cultura della responsabilità, dell'impegno ed è necessario riavvicinare le generazioni, perché i padri hanno rubato il futuro ai figli».

carlo calenda (2)carlo calenda e massimo teodorigianni letta giovanni minoliclaudio de vincentifabrizio carotticarlo calendaintervento di sabino cassesesabino cassesegianni letta carlo calenda marco bentivoglimassimo teodorilaura pellegrinodomenico de masi sabino casesegiovanni maria flickgianni letta carlo calendagianni letta alessandro barbanofederico fabbrettigiovanni minolinicola carnovalealessandro barbano gianni lettafrancesco d onofriodomenico de masi sabino casseseugo intinistefano parisi sabino cassese gianni letta carlo calenda marco bentivogli alessandro barbanotiziano onestigiuseppe gargani maurizio sacconiintervento di gianni lettagiuseppe garganiannamaria malato giovanna melandristefano parisi sabino casseseernesto auciinvitati alla presentazione libro di barbanomaurizio sacconi fabrizio carottimarta bulgherinipaola vuolo saluta alessandro barbanoalessandro barbano sabino cassese

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...