CAFONALINO A BAGNAIA MARIA - GERARD BAKER (WSJ): ‘’BISOGNA CAPIRE CHE IL MONDO DIGITALE E' COMPLETAMENTE DIVERSO DAL CARTACEO. NEGLI USA I GIORNALISTI SCRIVONO E FANNO VIDEO”

 

1 - EDITORIA: BAKER (WSJ), LETTORI VANNO RICONQUISTATI MODELLO TRADIZIONALE AL COLLASSO ANCHE NEGLI USA
Michele Cassano per l'ANSA - ''Il modello tradizionale dell'editoria non funziona piu'. In molte citta' americane e' agonizzante. Credo che il giornalismo soffra perche' e' troppo distante dai propri lettori. Bisogna capire che il mondo digitale e' completamente diverso dal cartaceo''. Lo ha detto il direttore del Wall Street Journal, Gerard Baker, al convegno 'Crescere tra le righe'.

''La tiratura dei quotidiani negli Usa e' scesa a seconda dei casi del 15-50% - ha proseguito -. Sono collassate le entrate pubblicitarie: dal 2005 sono scese del 50%, tornando ai livelli dell'82. Giornali famosi sono scomparsi o sono presenti solo sul digitale, altri non escono piu' tutti i giorni. Un nuovo modello di business e' necessario''. Baker ha quindi parlato delle modalita' in cui il WSJ e' riuscito a superare la crisi, optando per il paywall sul proprio sito internet.

''I nostri abbonati online sono cresciuti nell'ultimo anno del 15% - ha spiegato -. Questo modello e' piu' adatto a chi ha un pubblico specifico, ma non vale solo per i quotidiani finanziari, ma anche ad esempio sportivi o d'intrattenimento. Non so se per i giornali generalisti potrebbe funzionare. Il punto e' comunque investire su marchi che la gente sia disposta a pagare''.

Il giornalista ha aggiunto che il WSJ ''grazie alla presenza globale ha aumentato notevolmente il numero dei lettori, raggiungendo decine di milioni di persone nel mondo. Questo e' possibile perche' il nostro giornalismo conserva i valori tradizionali. C'e' un futuro per il giornalismo, ma passa necessariamente attraverso la qualita'''. Per Baker ''non e' possibile tagliare tutto''.

''Abbiamo bisogno di piu' risorse per rilanciare il settore - ha spiegato -. Per questo stiamo cercando di allargarci a livello globale. Tentiamo di avere una maggiore interazione con i lettori, di aumentare la produzione video. Negli Usa i giornalisti scrivono e fanno video: e' molto piu' facile fare video con il sostegno delle nuove tecnologie, ma per metterli in condizione di lavorare facciamo molta formazione interna''.

2 - EDITORIA: CECCHERINI, CI VOGLIONO PIU' VISIONE E PIU' CORAGGIO
(Adnkronos) - ''Gli editori devono avere piu' visione e piu' coraggio, iniziando a giocare maggiormente in attacco e meno in difesa''. E' questo uno dei messaggi che il presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori, Andrea Ceccherini, ha lanciato nel corso della sua intervista in apertura dell'edizione 2013 di ''Crescere tra le righe'', ottava edizione dell'evento che mette a confronto giovani, editori ed istituzioni.

Rivolgendosi "a chi fa uno dei mestieri piu' belli del mondo, come quello di produrre contenuti per l'informazione", Ceccherini ha poi aggiunto che "i problemi attuali non sono soltanto propri degli editori italiani. Pero', nel mondo, ci sono imprenditori che hanno saputo rimboccarsi le maniche, che hanno avuto il coraggio di sperimentare. Solo cosi' sono stati in grado di passare da follower a leader, di trasformare questo periodo di crisi e discontinuita' tecnologica in opportunita'.

Esempi imprenditoriali di chi, invece che piangersi addosso, ha messo la qualita' dei contenuti davanti a tutto". Credo che gli editori fino a oggi abbiano fatto la loro parte. Ma questo cammino e' lungo ed io vorrei gli editori piu' orgogliosi. Non abbiate paura, non siete soli. La prima sfida, quella della rete dove siete leader, l'avete gia' vinta. Avete rinunciato al profitto, al guadagno.

Ora dovete cercare un modello di business, mettendo a rischio la qualita'. Le soluzioni si raggiungono per tentativi. Provare un modello di business innovando e' un modo per trovare, sulla rete, il profitto che garantira' la qualita' dell'informazione. Tanto piu' alta sara' la qualita', tanto piu' sarete liberi e la democrazia sara' al sicuro.

3 - L'AD DI RCS SCOTT JOVANE, TOGLIERE LA POLVERE ORA SERVE CORAGGIO

(Adnkronos) - Il convegno ''Crescere tra le righe'' e' un'occasione importate per il mondo dell'editoria perche' riceve da ''interlocutori giovani tante domande, che portano tanti contenuti interattivi e stimolanti, diretti e spontanei''. Lo ha detto Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Rcs MediaGroup, intervistato da Maria Concetta Mattei, conduttrice del Tg2, durante l'appuntamento in corso al Borgo La Bagnaia, promosso dall'Osseratorio permanente Giovani - Editori.

''L'editoria sta vivendo una trasformazione per effetto della tecnologia, che abbraccia usi e consumi di chiunque. L'editoria - ha aggiunto Scott Jovane - deve cogliere questo 'fiume' e deve saperlo affiancare. Il mondo della tecnologia ha acceso consumi e bisogni e il mondo dell'editoria ha dovuto interpretare questa dinamica''. La tecnologia secondo il Gruppo Rcs, ha sostenuto Scott Jovane, ''porta benessere, ma nel mondo dell'editoria c'e' un dilemma, internet ha creato una defaillance''.

''Gli editori dei quotidiani sono stati molto attenti e bravi a seguire questo cambiamento. Ora servono piu' strumenti, non basta traslare contenuti tra carta e digitale, ma vanno colti servizi collaterali. In termini occupazionali il mondo dell'editoria affrontera' un momento difficile. Servono sviluppi e investimento sugli sviluppi, ma anche trasformazioni delle persone, giornalisti che si mettono in gioco, dal testo al video''. Per Pietro Scott Jovane, ''il mondo dell'editoria va trasformandosi, serve coraggio per arrivare ad un nuovo modello togliendo la polvere dall'editoria''.

4 - PROFUMO A STUDENTI, CI DOVETE SPAZZARE VIA VOI


(ANSA) - "Ci dovete spazzare via voi". Così il presidente di Mps, Alessandro Profumo, risponde agli studenti che lo incalzano sul problema del cambio generazionale nel Paese. "L'iniziativa imprenditoriale dovete avviarla voi", ha detto il banchiere. "La mia generazione si deve chiedere perché si è arrivati a questo disastro. Molti di noi verranno spazzati via però ci dovete spazzare via voi non qualcuno con la nostra stessa età e le nostre stesse idee".

5 - FINMECCANICA: THORNE, ASPETTIAMO NUOVO PRESIDENTE, CON LUI LAVOREREMO BENE
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - La nomina del nuovo presidente di Finmeccanica "e' una cosa italiana, noi aspettiamo" afferma l'ambasciatore Usa David Thorne interpellato sulla prossima assemblea del gruppo chiamata tra l'altro a nominare il nuovo presidente. "Abbiamo grandi rapporti con Finmeccanica e l'Italia - aggiunge Thorne: quello che sara' eletto sara' una persona con cui lavoreremo bene". Finmeccanica negli Stati Uniti controlla il gruppo della difesa Drs.

6 - MEDIA: RAVASI,TV-INTERNET DESERTO CULTURALE,RITROVARE VALORI
(ANSA) - ''Nei media c'e' tante volte un deserto culturale. In tv, ma anche su Internet''. Lo ha detto il cardinal Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, a margine del convegno 'Crescere tra le righe'. ''E' necessario - ha aggiunto - non uscire da questi media, ma starci dentro e dare la grandissima ricchezza patrimioniale, culturale, artistica che noi abbiamo. E' necessario ritrovare il fiore in questo deserto e questo e' il compito del mondo della cultura, delle religioni, della politica e delle giovani generazioni''.

Parlando dei nuovi media, Ravasi ha spiegato che ''la questione per i giovani non e' tanto avere una forte attrezzatura tecnica per usare questi mezzi''. ''Il vero problema e' capire che vivono in un nuovo ambiente - ha sostenuto -. L'orizzonte e' informatico. Bisogna ricomciare da capo, bisogna imparare la nuova grammatica. I giovani devono cercare valori in ambiente, che tante volte e' desertico. Siamo in una rivoluzione copernicana. Bisogna trovare coordinate nuove, sapendo che i valori sono sempre gli stessi''.

 

 

Jill Abramson del New York Times Andrea Ceccherini e Gerard Baker del Wall St Journaldirettore The Wall Street Journal Gerard Baker il premio pulitzer ed ex chairman di Dow Jones e The Wall Street Joiurnal Peter Kann il Presidente de La Stampa e di Fiat John Elkann e lAd di RCS Pietro Scott Jovane Il sole ore rappresentatissimo il direttore Roberto Napoletano lAD Donatella Treu e il neo Presidente Cav Benito Benedini Profumo Presidente di Banca Mps insieme a Riffeser e Giuseppe Guzzetti il Presidente Acri la casi tutte le Fondazioni Bancarie Italiane il Professor Marchetti parla di informazione libera per crescere liberi lo speech sulla case history del colosso editoriale tedesco Axel Springer Mathias Doepfner saluti tra colleghe MAttei tg e Latella direttore di A ceccherini con il gran capo di Axel Springer Mathias Doepfner editore di Bild e Die Welt anche il Cardinal Ravasi tra gli ospiti di Bagnaia il premio Arte e Cultura la Bagnaia consegnato da Marisa Monti Riffeser a Emma MArcegaglia

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