CAFONALINO - UN CALCIO ALL’ABETE: “NON TAGLIATECI I FONDI”

Foto di Mezzelani - GMT

Fulvio Bianchi per http://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/

"Rivedere il finanziamento alla Figc? Gli organi direttivi del Coni hanno tutte le titolarità di fare le loro valutazioni. La prospettiva è quella di far crescere tutto lo sport italiano e il calcio ha un ruolo fondamentale". E' quanto dichiarato dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, in occasione della presentazione del ReportCalcio 2013, commentando la volontà da parte di alcune Federazioni, Fidal in testa, di rivedere la distribuzione dei contributi (vedi Spy Calcio del 2 aprile): "Siamo parte della famiglia del Coni - ha rilevato il n.1 del calcio - io personalmente faccio parte della Giunta del Coni e del Consiglio nazionale e quelle sono le sedi per dibattere di questi problemi. Noi presentiamo la nostra realtà di un sistema calcio che ha un milione e 400mila tesserati che è uno dei cinque sport professionistici in Italia. Forse ce ne sono altri che non lo dichiarano ma invece lo sono...".

Abete ha anche fatto notare come "contribuiamo soltanto con il sistema professionistico a un miliardo e 70 milioni a livello previdenziale e fiscale e i 64 milioni che prendiamo dal Coni sono il trascinamento del ruolo centrale che il calcio ha sempre avuto nell'alimentare lo sport italiano attraverso le schedine. Oggi abbiamo le scommesse sportive con un introito netto di circa 170-180 milioni di euro e il 90% delle scommesse sportive vertono sul calcio".

Da domani non ci sarà più alibi: gli organi della Figc, con la probabile (ma non certa) elezioni dei due vicepresidenti, saranno tutti costituiti e quindi potrà iniziare, finalmente, la stagione delle riforme. In consiglio federale voteranno in 21 per i due vice di Abete (prima erano tre ma ora il Coni, giustamente, ha ridotto i consigli federali, di tutte le Federazioni ovviamente). In corsa sono in quattro: Carlo Tavecchio, Mario Macalli, Demetrio Albertini e un rappresentante della Lega di A.

Quest'ultima è la novità: mai la Lega maggiore ha avuto un suo vice in Figc, per marcare la "diversità" ed avere le mani libere. Ma ora a questa poltrona aspira Claudio Lotito, presidente della Lazio e patron della Salernitana (non si potrebbe, si sa, ma chi osa porre il problema in consiglio?). Il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, si è tirato fuori: è già troppo impegnato come top manager di UniCredit, la banca che di fatto è proprietaria della Roma.

Il nome di Lotito non è mai stato fatto ufficialmente ma si sa che è lui: la Lega di A ha scritto una lettera solo a Tavecchio, spiegando che aspira ad una poltrona di vice, ma il nome del candidato se l'è tenuto per sé. Curioso, no? La Lega non ne ha discusso nemmeno in assemblea su come comportarsi: Juventus, Roma, Inter e altre (messe in minoranza nelle ultime elezioni che hanno confermato per quattro anni Beretta) sono furibonde, ma non sanno che fare.

La Lega terrà una sua assemblea fra 15 giorni per trattare di questo tema, nel frattempo Lotito potrebbe già vice della Figc. Di sicuro Abodi, Ulivieri e i rappresentanti dei calciatori (Albertini in testa) non voteranno per lui. Ci sarà una spaccatura. Macalli non si arrende ("io un passo indietro? E quando mai...), Albertini lo stesso: solo Tavecchio ha il posto di vice-cario (quasi) certo.

Tra l'altro il patron di Lazio-Salernitana non va certo annoverato gli amici di Giancarlo Abete: fosse per lui l'avrebbe già cacciato nel 2010, dopo il flop del Sudafrica. Al presidente Figc conviene mettersi un nemico in casa? Domani Abete dovrà uscire allo scoperto. Seconda domanda: questa situazione piace a Giovanni Malagò, nuovo presidente del Coni?

Mario Pescante nuovo presidente della Coni Servizi?
Il mandato di Giovanni Petrucci da presidente della Coni Servizi, la cassaforte dello sport, sta per scadere, appena approvato il nuovo bilancio e non appena ci sarà un nuovo governo. Giovanni Malagò stima molto Mario Pescante, membro Cio ed ex numero 1 del Coni, che ha collaborato con lui nella campagna elettorale. Per questo Pescante potrebbe essere il nuovo presidente della Coni Servizi.

 

 

 

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