CAFONALINO - NON SOLO CAMORRA E MUNNEZZA: DA LUCIO AMELIO A LIA RUMMA, LE GALLERIE D’ARTE DI NAPOLI SONO PRESE D’ASSALTO - FESTA PER LA MOSTRA DI ANSELM KIEFER

1. NAPOLI, LIA RUMMA INAUGURA LA MOSTRA DI KIEFER E APRE LA SUA NUOVA CASA
Marianna Agliottone per www.ilsole24ore.com

Sabato 23 novembre, in occasione dell'inaugurazione della mostra di Anselm Kiefer nella sede di Napoli in via Vannella Gaetani, Lia Rumma ha colto l'occasione per un'altra inaugurazione d'eccezione. A Palazzo Donn'Anna, celebre palazzo monumentale del XVII secolo che si erge nel mare di Posillipo, la nota gallerista napoletana/milanese ha aperto le porte della sua nuova casa. Uno spettacolare appartamento dove la fa da padrona la collezione di opere dei grandi artisti con cui la Rumma ha lavorato (da Clegg & Guttmann a Reinhard Mucha, e lo stesso Anselm Kiefer) ma che aprirà ad pubblico selezionato solo in occasioni particolari.

2. NAPOLI. MOSTRA DI ANSELM KIEFER "WALTHER VON DER VOGELWEIDE - FÜR LIA". DAL 23 NOVEMBRE AL 31 GENNAIO
Da http://www.tafter.it/

Il 23 novembre 2013, la Galleria Lia Rumma di Napoli ha inaugurato la mostra di Anselm Kiefer dal titolo Walther von der Vogelweide - für Lia.

L'arte di Anselm Kiefer è fatta anche di parole, tante.

Quelle che spesso campeggiano nelle sue creazioni sono la traccia di un confronto intenso, necessario, con culture di ogni luogo e voci poetiche di ogni tempo. Perché non esistono per l'artista pagine che non possano essere ascoltate e che, a dispetto dei secoli trascorsi, non possano restituirci la felicità di un ricordo, il passo leggero di un incontro d'amore.

Nella mostra che segna il ritorno dell'artista in città, è un Minnesanger - Walther von der Vogelweide - e una delle sue più celebri ballate - Unter den Linden-, a ispirare l'omaggio a Lia Rumma.

Poeta di lingua tedesca d'età medievale, Walther (come viene chiamato semplicemente dalla critica) è stato tra gli innovatori dello spirito e delle forme della "lirica d'amor cortese". Sdegnando gli artifici e le amplificazioni retoriche, la sua poesia ha donato immagini di vita vissuta grazie alle quali si sono stemperati sia i vagheggiamenti che la dimensione simbolica esplorata nel primo Minnesang. Più di ogni altro poeta del suo tempo, insomma, Walther ha parlato di se stesso.

Kiefer ha evidentemente riconosciuto queste suggestioni letterarie come affini e intorno ad esse ha imbastito il suo racconto e la nuova serie di lavori presentati.

Ad introdurre la mostra un gruppo di libri dove l'incontenibile presenza di fiori, sulle pagine di tela dipinta, allude alla natura festante celebrata dal poeta; i due lavori pittorici di grandi dimensioni, analogamente, appaiono come la scena dell'incontro cantato da von der Vogelweide, avvenuto "Unter den Linden" - all'ombra di un tiglio - l'albero più familiare e più caro all'animo germanico.

Come accade in molti paesaggi di Kiefer, il punto di vista utilizzato è tale da coinvolgere chi guarda all'interno dell'opera. In questo caso l'invito suggerisce di attraversare la brughiera, giungere sotto il tiglio per accogliere la bellezza del paesaggio e partecipare alla gioia di un incontro. Fortunato e duraturo come quello tra Anselm Kiefer e Lia Rumma.

Anselm Kiefer nasce nel 1945 a Donaueschingen, Germania. Fino al 1993 lavora a Buchen, Germania. Nel 1993 si trasferisce a Barjac, Francia. Dal 2007 vive e lavora a Parigi. Le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo e nelle più prestigiose collezioni private. Nell'ottobre del 2007, tre dei suoi lavori sono entrati a far parte delle collezioni del Louvre. Nel 1999 ha ricevuto a Tokyo, dalla Japan Art Foundation, il Praemium Imperiale Award e nel 2008 il Peace Prize della Fiera del Libro di Francoforte, assegnato per la prima volta ad un artista. Nel 2010 gli è stata assegnata la cattedra di Création artistique al Collège de France.

Sono numerose le mostre che la Galleria Lia Rumma gli ha dedicato a partire dal 1992. Da quella prima mostra napoletana, la collaborazione si è sempre più consolidata, raggiungendo uno dei suoi momenti apicali nella realizzazione dei Sette Palazzi Celesti, installazione permanente con cui nel 2004 l'Hangar Bicocca di Milano ha inaugurato le sue attività.

Sede
Galleria Lia Rumma, Via Vannella Gaetani 12, Napoli

Orari
martedì-sabato 11.00-14.00 / 15.00-19.00

 

Silvia Evangelisti Lia Rumma Magda Mangia Robin Vousden Anselm Kiefer Walter Smerling Roberto DAgostino Pista Pista Pista Pista Barbara Lambrecht Glorianda Cipolla Lia Rumma Gemma Testa Juanita Sabbadini Pista

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…