CAMPIDOGLIO E PEPERONCINO – LE DIMISSIONI DI GOTOR SONO STATE “SPINTANEE”: IL PD ROMANO DA MESI RITENEVA CHE FOSSE STATO TROPPO EVANESCENTE, (A ROMA SE LA COMANDA IL PREZZEMOLINO MELONIANO FEDERICO MOLLICONE) – DIETRO IL NOME DI SMERIGLIO C’È LA “LARGA” MANUS DI BETTINI – IN UN MOMENTO DI DIFFICOLTÀ PER GUALTIERI, CON I CANTIERI DEL GIUBILEO IN RITARDO, SERVE UN UOMO DI POLSO (E DI PUGNO) COME ALBINO RUBERTI
DAGONOTA
Aspettando Gotor. Le dimissioni dell’assessore alla cultura del Comune di Roma non sono certo state un fulmine a ciel sereno.
Da mesi ormai il “ballerino di flamenco” (De Luca-dixit) era dato in uscita. E non, o meglio, non solo, come vuole far credere lui, per ragioni personali (“Ho due figlie che hanno bisogno della presenza del padre”).
Le dimissioni di Gotor, infatti, sono state piuttosto “spintanee”: da assessore alla cultura è stato considerato dal Pd romano evanescente: ha permesso infatti a Federico Mollicone, presidente della Commissione cultura della Camera e prezzemolone delle serate della Capitale, di spadroneggiare, molto più di quanto sia riuscito a fare lo storico, più impegnato a scrivere libri che a occuparsi degli eventi capitolini.
albino ruberti roberto gualtieri
Il nome di Massimiliano Smeriglio, a dispetto della candidatura nelle liste di Avs alle europee, arriva dal “corpaccione” dem. Nel senso di Goffredo Bettini che a gennaio scrisse un post in lode dell’ex europarlamentare, aprendo di fatto a un suo ingresso in giunta.
Il ritorno di Albino “Rocky” Ruberti, invece, viene considerato da tutti una manna dal cielo.
L’amministrazione comunale by Gualtieri è in evidente difficoltà: mancano tre mesi all’apertura del Giubileo, ci sono ancora centinaia di cantieri aperti e il sindaco non sa dove mettere le mani. Insomma, un uomo di polso (e di pugno) come Ruberti non può che essere utile per rimettere in sesto la macchina amministrativa…
GUALTIERI CAMBIA DUE ASSESSORI: GOTOR SI DIMETTE, CATARCI VIENE SPOSTATO. ENTRANO SMERIGLIO E BUGARINI
Estratto dell’articolo di Matteo Scarlino per www.romatoday.it
Roberto Gualtieri, a quasi tre anni dal varo della sua giunta, cambia i primi due assessori. L'assessore alla cultura Miguel Gotor ha infatti rassegnato, per motivi personali, le sue dimissioni.
roberto gualtieri e cesto i nuovi cestini di roma
A sostituirlo sarà Massimiliano Smeriglio, parlamentare europeo bocciato alle ultime elezioni e dato, da mesi, come […] in attesa sull'uscio della porta del Campidoglio. Per farlo entrare, oltre alle dimissioni di Gotor, si è reso necessario lo spostamento di Andrea Catarci che da assessore al personale diventa direttore del nuovo ufficio di scopo all’interno del gabinetto del sindaco che sarà denominato “Giubileo delle persone e Partecipazione".
[…] Salvato il peso della quota Avs, a sostituire Catarci sarà un uomo della corrente manciniana, Giulio Bugarini fino a poche ore fa capo segreteria di Roberto Gualtieri.
Ruolo di fiducia che il sindaco ha deciso di affidare ad Albino Ruberti, ex capo di gabinetto, attualmente alla guida di Risorse per Roma, che torna in Campidoglio dopo il discusso video di agosto 2022 in cui minacciava, in un diverbio, un Francesco De Angelis, ras delle preferenze della Ciociaria.
GOFFREDO BETTINI ROBERTO GUALTIERI BY EDOARDO BARALDI
[…] Sostituzioni e non rimpasto filtra dal Campidoglio. Già perché fosse dipeso da Gualtieri non una pedina in giunta sarebbe stata toccata. E invece la scelta di Gotor, comunicata nel weekend, ha messo in moto il risiko.
Per la cultura si è deciso di pescare in Alleanza Verdi Sinistra, scegliendo quello che è il leader romano. Per salvaguardare gli equilibri si è scelto di mettere in panchina Andrea Catarci che, almeno a parole, paga solo l'appartenenza politica, identica a quella di Smeriglio.
Cambia la giunta, ma non gli equilibri, quantomeno all'apparenza. Con Gotor va via uno dei tre assessori raccontati 3 anni fa come scelti personalmente da Gualtieri. Restano solo Zevi e Segnalini. Entra in squadra Bugarini, di provata fede manciniana prima ancora che gualtierano. La sua scelta viene motivata come quella dell'esponente che più da vicino ha seguito le situazioni legate al personale.
A sostituirlo Ruberti, uomo macchina dello zingarettismo che tanto è mancato dalle sue dimissioni di due anni fa. Torna in squadra, dietro le quinte, come Catarci.
Alla ribalta un altro pezzo dello zingarettismo che fu, ovvero Massimiliano Smeriglio, oggi in Avs, pesantemente sponsorizzato da Goffredo Bettini che con il suo post, mesi fa, aveva di fatto aperto all'ingresso in giunta dell'ex parlamentare europeo, posizionandolo al famoso uscio della porta del Campidoglio. […]
roberto gualtieri gira per i cantieri 1roberto gualtieri foto mezzelani gmt309roberto gualtieri