carlo conti roger waters david gilmour

CARLO CONTI, MAGNA TRANQUILLO! IL CONDUTTORE CERCA IL COLPACCIO: LA REUNION STORICA DEI PINK FLOYD A SANREMO. FORSE MI SA CHE E’ MEGLIO SE PUNTA ALLA RIUNIONE DEI “GIANCATTIVI” - CONTI È STATO AVVISTATO AL CONCERTO ROMANO DI DAVID GILMOUR, CHE AVREBBE POI INCONTRATO IN ALBERGO. IL DIRETTORE ARTISTICO DI SANREMO, SECONDO “FANPAGE”, STAREBBE LAVORANDO A UNA REUNION CON ROGER WATERS E NICK MASON CHE SAREBBE STORICA…

Da fanpage.it

carlo conti

Aveva già espresso il desiderio nel 2016 e ora lo conferma: per il suo ritorno a Sanremo 2025, pare che Carlo Conti proverà a riunire i Pink Floyd, con una reunion tra David Gilmour e Roger Waters che sarebbe storica.

 

 

Fanpage.it apprende che al Circo Massimo per i concerti di David Gilmour si è visto un fan molto particolare, che, nonostante la sua discrezione, più di qualcuno ha notato: Carlo Conti, accompagnato da un paio di suoi collaboratori. Il direttore artistico delle prossime due edizioni del Festival di Sanremo ha assistito al concerto – in passato non ha mai negato la sua passione per i Pink Floyd – e poco dopo è stato visto nell'hotel dove alloggia Gilmour fare un'amabile chiacchierata con il chitarrista.

 

david gilmour

Carlo Conti e l'incontro con Gilmour a Roma

Si vocifera appunto che Conti stia lavorando ad un colpo da fuoriclasse, qualcosa di storico se si verificasse: avere Gilmour con Roger Waters a Sanremo 2025. L'occasione da cogliere al volo è il dialogo tra i due per la recente vendita del catalogo della band. Dalle informazioni che apprendiamo, Gilmour si srebbe detto disponibile, e sembra che Conti abbia fissato già in novembre un viaggio a Londra. L'eventuale colpo di Conti cambierebbe anche l'inerzia delle prese di posizione delle persone coinvolte nella vicenda.

 

Roger Waters

A settembre Gilmour, chiamato in causa sulla separazione da Waters, aveva detto in un'intervista: "È molto noioso parlare di una cosa che è finita. Lui ha lasciato la band quando avevamo 30 anni, sono passati decenni, sono decisamente più vecchio e la cosa non ha più la stessa importanza". A quel punto, dopo Gilmour e Waters, mancherebbe solo il batterista Nick Mason, che ama l'Italia tanto da esserci venuto in tour con la sua band (e parte del repertorio dei Pink Floyd) più volte negli ultimi anni.

david gilmour black strat 4carlo conti

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...