generali francesco gaetano caltagirone giovanbattista fazzolari

CARO CI COSTA IL DDL CAPITALI CARO A CALTAGIRONE: LA COMMISSIONE EUROPEA POTREBBE APRIRE UNA PROCEDURA D’INFRAZIONE PER L’ITALIA – LA DIREZIONE GENERALE GIUSTIZIA E CONSUMATORI PUNTA IL DITO SULL’ARTICOLO 11 DELLA NORMA SULLE AZIENDE QUOTATE, CHE CONSENTE LE ASSEMBLEE A PORTE CHIUSE – LA LEGGE VA A BENEFICIO DELLE SOCIETÀ, CHE SNELLISCONO LA BUROCRAZIA E LE SPESE, MA SI EVITANO ANCHE LE CRITICHE CHE EMERGONO DURANTE LE ASSEMBLEE IN PRESENZA…

Estratto dell’articolo di Andrea Greco per "la Repubblica"

 

giovambattista fazzolari - francesco gaetano caltagirone

Nubi da Bruxelles si addensano sulla legge Capitali. Non tanto sul criticato metodo di nomina dei vertici societari in vigore da gennaio – che Consob intanto “scioglie” con la seconda consultazione al mercato - ma sullo svolgimento delle assemblee “a porte chiuse”.

 

Secondo fonti legali la Commissione europea avrebbe avviato un’interlocuzione col Tesoro per valutare se un articolo della legge violi la direttiva Ue che dal 2007 tutela i diritti degli azionisti. Dalla dialettica in corso potrebbe sortire una procedura di infrazione per l’Italia.

 

azionariato generali mediobanca

Al vaglio della Dg Justice, che verifica che le norme nazionali non ostino alle direttive comunitarie, è l’art. 11, copiato dalle misure adottate dal 2020 per consentire le assemblee a porte chiuse durante la pandemia. Una misura preziosa allora: ma poi sempre prorogata, e nel 2023 resa definitiva dal Ddl capitali. A tutto beneficio delle società quotate, che hanno snellito la burocrazia e le spese per riunire i soci, sfoltendo anche il dialogo, e le critiche, di cui l’assemblea è da sempre il contenitore.

 

La nuova norma ha tre precetti: «lo statuto societario può prevedere che l’intervento in assemblea e l’esercizio del diritto di voto avvengano esclusivamente tramite rappresentante destinato»;

 

paolo savona foto di bacco (3)

«non è consentito presentare proposte di deliberazione in assemblea»: i soci devono inoltrarle 15 giorni prima, poi la società le pubblica sul sito web;

 

«il diritto di porre domande è esercitato unicamente prima dell’assemblea», e la società risponde per iscritto «almeno tre giorni prima».

 

Tra gli spunti colti dalla Commissione ci sarebbe l’audizione in Senato del presidente Consob, Paolo Savona, nel giugno 2023. L’economista non aveva lesinato critiche sulla materia: «Non appare in linea coi principi ispiratori della Shareholders Right , che intende agevolare, ampliandole, le possibilità di partecipazione ed esercizio del diritto di voto del socio, prevedendo la delega come una facoltà rimessa alla scelta del singolo ed escludendo la possibilità di porre limiti nella scelta del delegato».

 

francesco gaetano caltagirone

Savona notava poi che «non risultano norme analoghe in nessun altro ordinamento dell’Ue e di altri Paesi comparabili ». Questa critica l’ha rivolta al governo anche l’Icgn, che associa investitori istituzionali con 77.000 miliardi di dollari di fondi e il 16 agosto 2024 ha espresso al sottosegretario al Tesoro Federico Freni «il timore che l’assemblea a porte chiuse diventi un carattere permanente della governance italiana». L’Icgn raccomanda invece «la modalità ibrida, che consente agli investitori di partecipare dal vivo o in remoto alle assemblee».

 

FEDERICO FRENI ALLE PRESE CON LE SALSICCE A PONTIDA

Il Tesoro starebbe radunando materiali e testimonianze, anche presso le sue partecipate quotate, a conferma della validità e del funzionamento dell’assemblea a porte chiuse: ma non è detto che il dialogo istituzionale non produrrà integrazioni normative.

 

Intanto Consob ha aperto la seconda consultazione sulla legge, che chiuderà il 15 gennaio per modificare il Regolamento emittenti in tempo utile per i rinnovi dei cda del 2025. […]

paolo savona foto di bacco (1)paolo savona foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...