christine lagarde

CHE CE FAMO COI TASSI? – OGGI LA BCE COMUNICHERÀ LE NUOVE DECISIONI DI POLITICA MONETARIA: SECONDO PRATICAMENTE TUTTI GLI ANALISTI, LAGARDE RIALZERÀ I TASSI DELLO 0,75%, UN INCREMENTO MOLTO AGGRESSIVO, SULLA SPINTA DI QUANTO GIÀ DECISO DALLA FED AMERICANA – IL RISCHIO PRINCIPALE È PORTARE L'EUROZONA ALLA RECESSIONE, E FAR AUMENTARE ANCORA IL COSTO DEL DEBITO DEI PAESI MEDITERRANEI, IN PARTICOLARE DELL’ITALIA. MA IN FONDO CHRISTINE L’AVEVA DETTO A MARZO 2020: “NON SIAMO QUI PER RIDURRE GLI SPREAD”

 

Articolo di “El Pais” – dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

CHRISTINE LAGARDE

Gli analisti si aspettano un rialzo dello 0,75% a seguito del forte deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro.

 

Le istituzioni europee – scrive il giornalista di El Pais - continuano a trovarsi alle strette di fronte a un'inflazione che ha già superato il 9% nella zona euro, il livello più alto dalla fondazione del progetto europeo. Bruxelles è ancora alla ricerca di modi per attenuare l'impatto della chiusura del rubinetto del gas russo nelle tasche dei cittadini.

 

christine lagarde 1

E, in attesa del pacchetto di misure che verrà concordato dai ministri dell'energia dell'UE, giovedì la Banca centrale europea (BCE) cercherà di arrestare la rapida espansione dell'aumento dei prezzi del carrello della spesa e di evitare che in autunno si inneschi una spirale inflazionistica, alimentata da un aumento dei salari o dei margini delle imprese.

 

Il deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro, che aggrava le pressioni inflazionistiche, mette ulteriormente sotto pressione l'istituzione presieduta da Christine Lagarde: i mercati ipotizzano una mossa aggressiva, persino brusca, con un aumento fino allo 0,75%.

 

CHRISTINE LAGARDE JEROME POWELL

La BCE ha annunciato la fine dell'era dei tassi negativi lo scorso giugno ad Amsterdam. Il consiglio direttivo della BCE ha quindi deciso di porre fine ai massicci piani di acquisto del debito e di iniziare un graduale aumento dei tassi di interesse, che inizialmente avrebbe dovuto iniziare allo 0,25%. Tuttavia, solo un mese dopo ha abbandonato questo gradualismo e ha deciso di aumentare il prezzo del denaro di mezzo punto, nonostante la riluttanza del settore più lassista dell'Eurobank.

 

L'inflazione ha continuato a salire nella zona euro ad agosto, raggiungendo il 9,1%, il valore più alto dalla creazione della moneta unica. In Spagna i prezzi non sono diminuiti. Nei Paesi baltici il tasso ha superato il 20%, nei Paesi Bassi ha raggiunto il 13,5% e la Germania si avvia verso la doppia cifra in autunno.

 

Isabel Schnabel Bce

Questa volta i sostenitori della linea dura della BCE, incarnati da Isabel Schnabel, hanno ricevuto poche risposte ai loro appelli ad agire con forza. Almeno in pubblico.

 

Solo il governatore greco, Yannis Stournaras, ha messo in guardia dalle mosse brusche e ha invitato alla cautela, mentre Lane, considerato un moderato, ha invitato a fare un passo alla volta. Ma non ci sono stati ulteriori movimenti. "Il fatto che non abbiamo sentito molto dall'ala dovish [allentatrice] suggerisce che l'opposizione è debole", osserva Gilles Moëc, capo economista di AXA Investment Managers.

 

Dopo il conclave dei banchieri centrali a Jackson Hole (USA), gli analisti ritengono che la BCE non voglia rimanere troppo indietro rispetto alla Federal Reserve e alla Banca d'Inghilterra. Finora il rischio principale di un rialzo dei tassi era un aumento del debito sovrano dei paesi periferici, tra cui Grecia, Italia e Spagna.

 

LO SCUDO ANTI SPREAD DELLA BCE

Il solo annuncio che il prezzo del denaro sarebbe diventato più caro ha già fatto impennare i premi per il rischio. Tuttavia, la BCE ha a disposizione due armi per arginare questi disallineamenti: i reinvestimenti del debito, che vengono già effettuati a sua discrezione, e un nuovo strumento per prevenire le crisi del debito, il TPI (Transmission Protection Instrument). Questo meccanismo consente all'Eurobank di acquistare obbligazioni di un Paese che subisce uno shock di mercato se rispetta le regole fiscali, gli impegni del piano di risanamento e non presenta gravi squilibri.

 

Nessun effetto di secondo impatto

KLAAS KNOT CHRISTINE LAGARDE

L'altro rischio principale è che le banche centrali contribuiscano a una recessione che sta prendendo piede con la chiusura del gasdotto Nordstream 1. La banca d'investimento Nomura ritiene che l'economia europea abbia già iniziato a deprimersi e non vede una via d'uscita fino al primo trimestre del 2023. Tra i motivi citati vi sono la recessione economica negli Stati Uniti e il rallentamento della Cina, gli effetti della guerra in Ucraina e il peggioramento delle condizioni finanziarie.

 

Gli analisti si aspettano un aumento minimo dello 0,5%, anche se il consenso si è spostato sullo 0,75%, portando i tassi tra l'1% e l'1,25%. "La nostra aspettativa è ora di un aumento dei tassi di 75 punti base a settembre", si legge nell'ultimo rapporto della banca. "Ci aspettiamo una variazione di 75 punti base", concorda Möec di AXA Investment Managers.

 

JEROME POWELL JACKSON HOLE 2

La BCE, tuttavia, ha già scelto di combattere l'inflazione piuttosto che la recessione. Questo giovedì la BCE pubblicherà le nuove proiezioni sulla crescita e sui prezzi fino al 2024. La BCE non ritiene che l'inflazione si ripercuota sui negoziati salariali. Secondo i dati gestiti dall'istituto, nel secondo trimestre dell'anno i salari nella zona euro sono cresciuti del 2,14% (all'inizio dell'anno erano cresciuti del 2,84%).

 

Tuttavia, il picco dell'aumento dei prezzi non è ancora in vista. In un recente discorso a Barcellona, Lane ha affermato che gli aumenti dei prezzi rimarranno "elevati" nel breve termine, soprattutto a causa di "ulteriori pressioni al rialzo sui costi dell'energia (in particolare gas ed elettricità) e dei prodotti alimentari durante l'estate".

christine lagarde 2

 

Il problema è ora amplificato dalla caduta dell'euro rispetto al dollaro. In passato, il tasso di cambio era stato fonte di preoccupazione per la BCE perché rendeva più costose le esportazioni europee. Ora, però, il mal di testa è esattamente l'opposto: i contratti energetici sono espressi in dollari, rendendo le bollette del gas o del petrolio più costose. All'inizio della settimana, l'euro ha perso nuovamente la parità ed è addirittura sceso sotto i 99 centesimi, il livello più basso degli ultimi due decenni.

 

Ultimi Dagoreport

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...