gaypride2015

MA CHE CE FREGA DI ‘MAFIA CAPITALE’, IMMIGRATI E MONNEZZA: E’ TEMPO DI ROMA PRIDE! IN UNA CITTÀ FORMATO MICROONDE (34 GRADI) VA IN SCENA IL CARNEVALE DELL’ORGOGLIO LGBT

Liberiamoci...Gay Pride 2015 invade Roma

 

Video di Veronica Del Soldà per Dagospia

 

Fotografie di Luciano Di Bacco

ignazio marino   carmine fotiaignazio marino carmine fotia

 

Manuela Pelati per il “Corriere della Sera - Edizione Roma”

 

Allegria e slogan. «Ora i matrimoni» Roma Pride, corteo pacifico e festoso, tra carri e maschere. Anche Orfini con Marino Con il termometro di piazza della Repubblica che segnava 34 gradi e il camion di Acea che spruzzava acqua sui manifestanti, il corteo colorato e allegro dell’orgoglio gay ha sfilato ieri pomeriggio per le strade del centro storico da via Cavour a piazza Vittorio, dal Colosseo a via dei Fori Imperiali per finire in piazza Venezia. «A Roma l’amore conta e questa città mantiene le sue promesse» ha detto il sindaco Ignazio Marino quando si è messo alla testa del corteo, aprendo la sfilata con lo striscione di Roma capitale.

gaypride 2015    96gaypride 2015 96

 

Davanti al sindaco i City Angels e dietro migliaia di persone in festa. «Siamo duecentomila» hanno detto più volte gli organizzatori anche se alla fine della manifestazione non se ne contavano più di cinquantamila. Con cartelli, volti e bandiere colorati, travestimenti e canti, tra i venti carri allestiti a festa, il bus rosso a due piani del Roma Pride è stato il primo.

 

gaypride 2015    95gaypride 2015 95

Sulla fiancata la scritta: «Liberiamoci». A seguire chi si baciava e chi ballava tra le bandiere arcobaleno della pace. Tra i cartelli: «La mia libertà protegge la tua» e «L’amore tra uguali non è così diverso». Sul carro dell’Arcigay palloncini a cuore, maschere ed esibizioni di muscoli, tra le scritte: «Amore per le differenze è vittoria della libertà».

 

gaypride 2015    94gaypride 2015 94

E poi i carri «No alle etichette» e i manifestanti con tacchi vertiginosi e fisici perfetti, qualcuno vestito con l’abito bianco da sposa. Sul carro del Gay village tra l’esplosione di energia e musica anche l’ex parlamentare Vladimir Luxuria. Tra le persone a piedi con i volti segnati dai colori dell’arcobaleno molti diciottenni non solo romani: «Siamo qui per una questione di giustizia e di diritti». Una donna bionda con la bici e il passeggino incorporato con sopra due bambini di pochi mesi ha detto: «Li ho portati per nove mesi dentro di me e ora sono fiera di farli sfilare qui». In corteo anche coppie che hanno chiesto la trascrizione del matrimonio.

gaypride 2015    93gaypride 2015 93

 

E il sindaco in testa al corteo ha rimarcato proprio questo: «Oggi festeggiamo quello che abbiamo realizzato». Marino quest’anno, sfidando il prefetto, ha effettuato le trascrizioni dei matrimoni gay contratti all’estero e il 21 maggio scorso con il «wedding day» ha siglato le unioni civili. A fianco del sindaco la prima firmataria della delibera sulle unioni civili, Imma Battaglia di Sel. «È urgente la risposta del governo con leggi contro l’omofobia e per il riconoscimento dei matrimoni gay».

gaypride 2015    92gaypride 2015 92

 

Dietro allo striscione di Roma Capitale ha sfilato gran parte della giunta: dal vice sindaco Luigi Nieri agli assessori Alfonso Sabella (Legalità), Alessandra Cattoi (Scuola e Pari Opportunità), Marta Leonori (Commercio) e Estella Marino (Ambiente), alla presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio, ai minisindaci Daniele Torquati e Valerio Barletta. E anche il presidente del Pd Matteo Orfini ha seguito il corteo: «È giusto essere qui con il Pd e il sindaco».

gaypride 2015    90gaypride 2015 90

 

Andrea Maccarone portavoce del Roma Pride ha detto: «Chiediamo una legge sui matrimoni, sulle adozioni, sull’identità di genere». E sul carro del Circolo Mario Mieli di cui Maccarone è presidente campeggiava il volto del premier Matteo Renzi a un bivio con la scritta: «Prendi il verso giusto». Ai lati due strade con le frecce, da una parte verso Egitto, Cina e Iran mentre dall’altra verso Francia, Spagna e Brasile. Ovvero le nazioni «giuste» che hanno riconosciuto i diritti della comunità Lgbt (Lesbiche, gay, bisessuali e transgender). Tra i manifestanti il leader di Sel Nichi Vendola: «I diritti non si possono dare col contagocce, briciole, frammenti di diritti». 

gaypride 2015    44gaypride 2015 44gaypride 2015    58gaypride 2015 58gaypride 2015    42gaypride 2015 42gaypride 2015    56gaypride 2015 56gaypride 2015    50gaypride 2015 50gaypride 2015    41gaypride 2015 41gaypride 2015    46gaypride 2015 46gaypride 2015    4gaypride 2015 4gaypride 2015    47gaypride 2015 47gaypride 2015    39gaypride 2015 39gaypride 2015    49gaypride 2015 49gaypride 2015    5gaypride 2015 5gaypride 2015    54gaypride 2015 54gaypride 2015    55gaypride 2015 55gaypride 2015    53gaypride 2015 53gaypride 2015    29gaypride 2015 29gaypride 2015    32gaypride 2015 32gaypride 2015    28gaypride 2015 28gaypride 2015    27gaypride 2015 27gaypride 2015    25gaypride 2015 25gaypride 2015    30gaypride 2015 30gaypride 2015    24gaypride 2015 24gaypride 2015    3gaypride 2015 3gaypride 2015    18gaypride 2015 18gaypride 2015    20gaypride 2015 20gaypride 2015    14gaypride 2015 14gaypride 2015    16gaypride 2015 16gaypride 2015    13gaypride 2015 13gaypride 2015    2gaypride 2015 2gaypride 2015    1gaypride 2015 1gaypride 2015    12gaypride 2015 12azzurra trans azzurra trans floriana secondi al gaypridefloriana secondi al gaypridegaypride 2015    10gaypride 2015 10andrea maccarrone   massimo farinella   anna rita marocchi andrea maccarrone massimo farinella anna rita marocchi gaypride 2015    19gaypride 2015 19gaypride 2015    17gaypride 2015 17gaypride 2015    89gaypride 2015 89

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...