jamie dimon jpmorgan chase

CI VOLEVANO POVERTA', COVID E GUERRA PER CAPIRE CHE I MEGA STIPENDI DEI MANAGER SONO IMMORALI - I SOCI DI JP MORGAN PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA HANNO BOCCIATO LA PAGA DA 84 MILIONI DEL LORO NUMERO UNO, IL BANCHIERE JAMIE DIMON: STRIDEVA TROPPO CON LA FLESSIONE DEGLI AFFARI DURANTE LA PANDEMIA - DALLA APPLE A IBM, SONO TANTE LE REALTÀ CHE ORA VOGLIONO PUNTARE SU UNA STAGIONE PIÙ SOSTENIBILE: E ANCHE TAVARES E ORCEL RISCHIANO...

Fabrizio Goria per “La Stampa

 

jamie dimon di jp morgan

I maxi stipendi sono un ricordo nel mondo post Covid. Questo è il messaggio che stanno dando gli azionisti. Dall'Europa a Wall Street, crescono i casi di malcontento contro le remunerazioni dei top manager: l'ultima protesta, la più fragorosa, riguarda Jamie Dimon, numero uno di J.P. Morgan.

 

Solo il 31% dei soci della banca statunitense ha promosso il pacchetto salariale previsto per il 2021 per i vertici, nel totale 201,8 milioni di dollari, comprensivo di un bonus una tantum da 50 milioni per Dimon.

 

jamie dimon di jp morgan

È la prima volta che avviene nella storia di JPM. Ma da Apple a Ibm, negli ultimi due anni, si stanno moltiplicando i casi di revisione al ribasso dei bonus. La nuova normalità, per Wall Street, è già presente. E a richiederla sono gli stessi azionisti.

 

La scelta di Bofa Solo uno dei top manager delle banche statunitensi ha riscontrato una flessione nella sua paga del 2021 rispetto all'anno in cui la pandemia ha fatto la sua comparsa.

 

JAMIE DIMON

Si tratta di Brian Moynihan, patron di Bank of America, che ha ricevuto un compenso di 23,73 milioni di dollari per il 2021, in flessione del 9% rispetto a quanto preso nel 2020 pandemico.

 

Jamie Dimon

In questa speciale classifica, stilata da MyLogIQ, spicca il nome di Jamie Dimon, +167% rispetto al 2020, con 84,43 milioni di dollari di remunerazione. A seguire David Solomon di Goldman Sachs, 39,55 milioni per il 2021, con un incremento del 65%, e James Gorman, Ceo di Morgan Stanley. Per lui un salario da 34,94 milioni e un aumento del 18% sul 2020. Medaglia di legno per Larry Fink, patron di BlackRock, con all'attivo 32,59 milioni nel 2021.

 

L'esempio norvegese

Tim Cook

Il fenomeno delle rivolte contro i maxi compensi non è nuovo, ma cresce. Il fondo sovrano norvegese, uno dei più grandi al mondo con una potenza di fuoco da 1300 miliardi, si è dato come missione un equo ritorno degli investimenti.

 

tim cook al lancio dei nuovi prodotti apple 2

Anche sotto il profilo dell'uguaglianza salariale. Pertanto si è opposto al piano di remunerazione dei dirigenti di Apple, che includeva il pacchetto retributivo di 99 milioni di dollari assegnato lo scorso anno all'ad Tim Cook, votando no all'assemblea degli azionisti. «Benché solo consultivo - come spiegato da fonti di Norges che hanno chiesto l'anonimato - si tratta di un passaggio importante, anche in termini di sostenibilità».

 

La politica

CARLOS TAVARES JOHN ELKANN - STELLANTIS

Uno degli obiettivi dell'attivismo degli azionisti è la ricerca di una «coerenza» negli investimenti. Ora che il mercato Esg (Environment, social, governance), legato agli investimenti verdi e sostenibili, ha raggiunto una relativa maturità sul fronte ambientale, investitori e risparmiatori chiedono maggiore responsabilità sociale. Le richieste in tal senso si stanno moltiplicando.

 

carlos tavares

Il mese scorso, in piena campagna elettorale, il presidente francese Emmanuel Macron ha definito ««offensivo» il compenso 2021 dell'ad di Stellantis, Carlos Tavares attaccando i 19 milioni di euro previsti dalla casa automobilistica.

 

La risposta non si è fatta attendere: «In linea di principio, un'azienda non fa commenti sul campo politico. Stellantis ricorda che sotto la guida di Carlos Tavares, in meno di 8 anni, il gruppo Psa è passato da una situazione di quasi fallimento al rango di azienda leader nel suo settore su scala mondiale con Stellantis, di cui ha portato avanti il progetto», ha spiegato la società.

 

Andrea Orcel

Il tema interessa anche l'Italia. Come dimostra la querelle intorno allo stipendio dell'ad di UniCredit, Andrea Orcel. Eppure, nonostante le campagne, la concentrazione delle remunerazioni non ha smesso di aumentare.

 

andrea orcel

Nel 2021, negli Usa, nove amministratori delegati hanno ricevuto pacchetti salariali per un valore di almeno 50 milioni di dollari rispetto ai sette nel 2020 e uno nel 2016. E gli incrementi sono stati costanti per un decennio.

 

Fino ad arrivare a un nuovo record lo scorso anno, visto che in media sono stati pari a 14,7 milioni, con un incremento di almeno il 12% su base annua. Nell'economia post Covid, l'impressione generale degli analisti è che un ridimensionamento sarà necessario.

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