vladimir putin donald trump volodymyr zelensky tusk

CI VOLEVA TRUMP PER FAR BATTERE UN COLPO ALL’EUROPA – IL PREMIER POLACCO, DONALD TUSK, CONVOCA I MINISTRI DEGLI ESTERI DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, REGNO UNITO E ITALIA, CHE PER LA PRIMA VOLTA APRONO ALLA CREAZIONE DI BOND UE PER LA DIFESA: “È IMPERATIVO RAFFORZARE LA NATO AUMENTANDO LE SPESE PER LA SICUREZZA E LA DIFESA. SARÀ NECESSARIA UNA SPESA SUPERIORE AL 2% DEL PIL” – CON L’ARRIVO DI TRUMP ALLA CASA BIANCA, L’UE DEVE SMETTERLA DI DIPENDERE DAGLI USA...

lanciarazzi atacms 4

1. MOSCA, ABBATTUTI 5 MISSILI ATACMS SU REGIONE BRYANSK

(ANSA) -  Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le difese aeree russe hanno abbattuto cinque missili americani Atacms sulla regione di Bryansk, confinante con l'Ucraina. Lo riferisce la Tass.

 

2. MOSCA, 'FRAMMENTI DI UN ATACMS SU STRUTTURA MILITARE'

(ANSA) - Le difese aeree russe, che hanno intercettato cinque missili americani Atacms lanciati dall'Ucraina sulla regione di Bryansk, ne hanno solo "danneggiato" un sesto, i cui frammenti sono precipitati su una struttura militare. Lo riferisce il ministero della Difesa, citato dall'agenzia Ria Novosti, affermando che il missile ha provocato un incendio ma nessun danno né morti o feriti.

 

3. SUMMIT VARSAVIA,LA PACE PUÒ ESSERE NEGOZIATA SOLO CON KIEV

DONALD TUSK GIORGIA MELONI

(ANSA) - I ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito, riuniti a Varsavia in occasione dei 1.000 giorni di guerra, ritengono "imperativo rimanere fermi nel nostro sostegno a una pace giusta e duratura per l'Ucraina, basata sulla Carta dell'Onu, riaffermando che la pace può essere negoziata solo con l'Ucraina, con i partner europei, americani e del G7 al suo fianco, e assicurandoci che l'aggressore si faccia carico delle conseguenze, anche finanziarie, dei suoi atti illegittimi che violano le regole stabilite dalla Carta delle Nazioni Unite".

 

JOE BIDEN E ZELENSKY

4. POLONIA,'OGGI APERTURA AI BOND UE PER LA DIFESA, È SVOLTA'

(ANSA) - "Per la prima volta qui a Varsavia i cinque più grandi paesi europei concordano sulla necessità di bond europei per la difesa, è una svolta molto importante". Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski al termine del formato di Weimar con Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Ue.

 

5. SUMMIT VARSAVIA, AUMENTARE SPESE DIFESA ANCHE OLTRE IL 2%

telefonata tra donald trump vladimir putin - vignetta by osho

(ANSA) - I ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito, riuniti a Varsavia in occasione dei 1.000 giorni dall'invasione russa dell'Ucraina, ritengono "imperativo rafforzare la Nato aumentando le spese per la sicurezza e la difesa, in linea con gli impegni assunti in precedenza, ribadendo al contempo che, in molti casi, sarà necessaria una spesa superiore al 2% del Pil per affrontare le crescenti minacce alla sicurezza e soddisfare i requisiti di deterrenza e difesa in tutti i settori dell'area euro-atlantica". Lo si legge in un comunicato congiunto adottato oggi a Varsavia.

 

lanciarazzi atacms 1

"Noi, ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito - si legge nella nota - ci siamo riuniti oggi riconoscendo che la nostra sicurezza comune è messa a dura prova come mai prima d'ora.

 

La Russia sta sistematicamente attaccando l'architettura di sicurezza europea. Negli ultimi 1.000 giorni, nella sua guerra di aggressione contro l'Ucraina, la Russia ha ucciso molte migliaia di persone e ha ripetutamente violato il diritto internazionale.

 

Il revisionismo sconsiderato della Russia e il suo costante rifiuto di fermare l'aggressione e di impegnarsi in colloqui significativi mette a rischio la pace, la libertà e la prosperità nel continente europeo e nell'area transatlantica.  La Russia fa sempre più affidamento su partner come l'Iran e la Corea del Nord per sostenere la sua guerra illegittima".

 

vladimir putin donald trump

 "L'escalation delle attività ibride di Mosca contro i Paesi della Nato e dell'Ue - prosegue il comunicato - è inoltre senza precedenti per varietà e portata, creando rischi significativi per la sicurezza. Per essere all'altezza di questa sfida storica, siamo determinati a rimanere uniti con i nostri partner europei e transatlantici per pensare e agire in grande sulla sicurezza europea.  I Paesi europei devono svolgere un ruolo ancora più importante nel garantire la nostra sicurezza, agendo a fianco dei nostri partner transatlantici e mondiali".

 

antonio tajani ursula von der leyen manfred weber donald tusk

"Oggi, pertanto, riteniamo imperativo: riaffermare il ruolo duraturo di una Nato forte e unita come fondamento della difesa e della sicurezza europea, basata su un forte legame transatlantico, su un impegno ferreo a difendersi reciprocamente e su un'equa ripartizione degli oneri; rafforzare la Nato aumentando le spese per la sicurezza e la difesa, in linea con gli impegni assunti in precedenza, ribadendo al contempo che, in molti casi, sarà necessaria una spesa superiore al 2% del Pil per affrontare le crescenti minacce alla sicurezza e soddisfare i requisiti di deterrenza e difesa in tutti i settori dell'area euro-atlantica; rafforzare la sicurezza e la difesa dell'Europa, utilizzando tutte le leve a nostra disposizione, ivi compreso il potere economico e finanziario dell'Unione Europea, e rafforzando la base industriale europea.

 

joe biden donald tusk

A tal fine, ci baseremo sul lavoro svolto in seno alla Nato, all'Unione europea, tra i gruppi di alleati e con i Paesi che condividono le stesse idee, discuteremo di finanziamenti innovativi ed elimineremo gli ostacoli al commercio e agli investimenti nel settore della difesa;

 

investire nelle nostre capacità militari critiche, tra cui la difesa aerea, gli attacchi di precisione, i droni e la logistica integrata, nonché nelle infrastrutture critiche e nella difesa informatica, investendo al contempo in ricerca e sviluppo e utilizzando nuove tecnologie; migliorare la resilienza alla guerra cognitiva e alle minacce ibride in Europa, anche tramite i relativi meccanismi dell'Ue, e promuovere la resilienza delle nostre società;

volodymyr zelensky joe biden

 

intensificare ulteriormente il nostro sostegno militare, economico e finanziario all'Ucraina, accogliendo al contempo con favore il prestito del G7 di 50 miliardi di dollari per garantire all'Ucraina risorse sufficienti per il prossimo anno; rimanere fermi nel nostro sostegno a una pace giusta e duratura per l'Ucraina, basata sulla Carta delle Nazioni Unite, riaffermando che la pace può essere negoziata solo con l'Ucraina, con i partner europei, americani e del G7 al suo fianco, e assicurandoci che l'aggressore si faccia carico delle conseguenze, anche finanziarie, dei suoi atti illegittimi che violano le regole stabilite dalla Carta delle Nazioni Unite; continuare a dissuadere la Russia, ostacolando la capacità di Putin di sostenere la sua guerra di aggressione e limitando lo sviluppo delle capacità militari della Russia, anche tramite misure restrittive".

 

ursula von der leyen e volodymyr zelensky summit per la pace svizzera

"Sottolineiamo il nostro fermo impegno per un'architettura di sicurezza europea basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e dell'Osce, che sono stati gravemente violati dalla Russia negli ultimi anni. Siamo convinti - concludono i cinque ministri degli Esteri - che questo sia il momento in cui dobbiamo ottenere risultati e garantire che i nostri cittadini vivano in pace, libertà e prosperità.

 

A tal fine, saranno fondamentali un'ulteriore integrazione tra gli Stati membri dell'Ue, una più stretta cooperazione tra l'Ue e il Regno Unito e una maggiore cooperazione tra la Nato e l'Unione Europea. Riteniamo che questa sia anche un'opportunità unica per rinnovare le basi delle nostre relazioni transatlantiche con gli Stati Uniti d'America, rafforzando la Nato e garantendo un'equa ripartizione degli oneri all'interno dell'Alleanza".

 

6. UCRAINA, FORMULA POLACCA

Estratto dell’articolo di Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

 

lanciarazzi atacms 3

Una nuova formula politico-diplomatica esordisce oggi, martedì 19 novembre, a Varsavia. I ministri degli Esteri di Regno Unito e Italia si riuniranno con i colleghi del cosiddetto «triangolo di Weimar», formato da Germania, Francia e Polonia. Il primo vertice nella capitale polacca del nuovo «quintetto» si propone di compattare i grandi Paesi europei, coinvolgendo anche Londra e muovendosi in modo trasversale tra Nato e Ue.

 

È un’iniziativa promossa dal primo ministro polacco Donald Tusk, il più attivo in questo scenario di incertezza che durerà fino al 20 gennaio 2025, quando Donald Trump si insedierà nello Studio Ovale.

Il piano polacco è ambizioso: mettere insieme un blocco di Stati capace di dialogare con la nuova Amministrazione di Washington in tema di difesa e sicurezza. Naturalmente in cima all’agenda resta la guerra in Ucraina.

URSULA VON DER LEYEN VOLODYMYR ZELENSKY

 

Gli europei scrutano con ansia crescente i segnali in arrivo dagli Stati Uniti. Prima la telefonata di Trump a Putin, rivelata dal «Washington Post» e smentita dai russi (ma è difficile anteporre la credibilità di Mosca a quella del quotidiano americano).

 

Poi la battuta del figlio maggiore di Trump, Donald jr,: «ancora poche settimane e poi basta paghetta per Zelensky». Il leader ucraino cerca di coltivare l’ottimismo, ma è sempre più diffuso il timore che Trump e Putin possano imporre agli ucraini una resa mascherata, male, da pace.

 

biden zelensky vertice nato

Per il momento, comunque, è ancora in campo Joe Biden. Il presidente americano ha deciso di autorizzare gli ucraini a usare i missili «Atacms» per colpire «in profondità il territorio russo», dato che questi ordigni hanno un raggio d’azione fino a 300 chilometri. È un via libera che Zelensky aveva chiesto già molti mesi fa.

 

La mossa di Biden ha una sua logica, la stessa che il presidente Usa ha seguito dal 24 febbraio 2022, cioè dall’inizio dell’invasione putiniana e che continua a seguire oggi, dopo che di giorni ne sono passati mille. […]

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...