cattivissimo me 3

CIAK, MI GIRA! IERI IN SALA, PUR DI SABATO, NON È CHE CI SIANO STATI TANTI SPETTATORI. "CATTIVISSIMO ME 4” È SEMPRE PRIMO, CON 464 MILA EURO E 62 MILA SPETTATORI. LO SEGUE, SEMPRE PIÙ DA VICINO, IL POTENTE “BEETLEJUICE BEETLEJUICE” DI TIM BURTON, OTTIMO SEQUEL PIENO DI BATTUTE INTELLIGENTI E DI GRANDI ATTORI, CON 432 MILA EUROE 53 MILA SPETTATORI – AL TERZO POSTO IN CLASSIFICA TROVIAMO “CAMPO DI BATTAGLIA” DI GIANNI AMELIO… – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

PIETRANGELO BUTTAFUOCO - MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

Mentre stiamo ancora qui a cercare di capire il senso della frase di Orazio in latino detta dal Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco alla fine della cerimonia di premiazione e di chiusura della Mostra del Cinema, “caelum, non animum mutant qui trans mare currunt ("mutano non il loro animo, ma il cielo coloro che vanno per mare"), con tanto di dedica vaga, probabilmente a chi nei perigli della politica dopo le note vicende pompeiane non si perde d’animo, e dobbiamo constatare la felicità dei cinematografari spagnoli, era dal dal 1967 con Belle de jour di Luis Bunuel che un regista spagnolo non trionfava, per la vittoria di Pedro Almodovar, e la bella uscita di Nanni Moretti sulla pessima nuova legge sul cinema, vedo che ieri in sala, pur di sabato, non è che ci siano stati tanti spettatori.

 

 

CATTIVISSIMO ME 4

Inoltre, "Cattivissimo me 4” è sempre primo con 464 mila euro, 62 mila spettatori e un totale di 12 milioni 672 mila euro. Lo segue, sempre più da vicino, il potente “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton, ottimo sequel pieno di battute intelligenti e di grandi attori, con 432 mila euro, 53 mila spettatori e un totale di 1 milione 67 mila euro.

 

Ma “Beetlejuice Beetlejuice” è già ovunque un successo. Venerdì in America ha esordito con un incasso record da 41 milioni di dollari, che includono i 13 milioni delle anteprime di giovedì, ma che superano i 40 milioni del primo giorno di “Alice in Wonderland”, il suo massimo successo. E si avvia a un primo weekend da 97 milioni di dollari.

 

Se avete visto il film già saprete quanto Tim Burton detesti essersi legato, grazie proprio agli incassi, alle produzioni Disney che ne hanno schiacciato il talento in questi anni. Il sequel di “Beetlejuice”, prodotto dalla Warner con un budget da 100 milioni di dollari si avvia però a essere un altro successo spaventoso che potrebbe dimostrarsi rischioso per il regista. Un successo molto atteso dalla Warner, reduce da due disastri al box office come i recenti “Furiosa” e “Horizon part I”.

 

beetlejuice beetlejuice

Al terzo posto in classifica da noi troviamo “Campo di battaglia” di Gianni Amelio con Alessandro Borghi e Gabriel Montesi con 121 mila euro, 19 mila spettatori e un totale di 285 mila euro. Al quarto posto “It Ends With Us” con Blake Lively, 105 mila euro, 13 mila spettatori e un totale di 2 milioni 854 mila euro. “Deadpool&Wolverine” con Hugh Jackman. Ryan Reynolds è quinto con 59 mila euro e un totale di 17 milioni e mezzo. “Il corvo” è sesto con 45 mila euro e un totale di 622 mila euro. Settimo posto per “Alien: Romulus” con 39 mila euro e un totale di 2, 7 milioni.

 

campo di battaglia 1

All’ottavo posto troviamo un complesso film che a Cannes non è stato capito, “Limonov” di Kirill Serebrennikov con Ben Whishaw, 35 mila euro e un totale di 81. E al nono il bellissimo "L'innocenza"/"Monster" di Hirokazu Kore-Eda con 20 mila euro e un totale di 355 mila euro.

beetlejuice beetlejuicemonica bellucci in beetlejuice beetlejuicecampo di battaglia 2 beetlejuice beetlejuice

CATTIVISSIMO ME 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...