CIAK, MI GIRA! – AL PRIMO POSTO DEL BOTTEGHINO RESTA IL DOCUMENTARIO “INTER: DUE STELLE SUL CUORE”, 107 MILA EURO, 9 MILA SPETTATORI IN 208 SALE. MA SI SEGNALA LA SCALATA DI “VERMIGLIO” DI MAURA DELPERO. CON SOLE 26 SALE (OGGI SARANNO 70) ARRIVA AL QUINTO POSTO CON 34 MILA EURO, 5.521 SPETTATORI, UN TOTALE DI 208 MILA EURO – “PARTHENOPE” DI PAOLO SORRENTINO ERA AL SUO ULTIMO GIORNO COME ANTEPRIMA DI MEZZANOTTE. VEDREMO QUANTO QUESTO LANCIO INNOVATIVO FUNZIONERÀ SUI VERI INCASSI DEL FILM, IN SALA DAL 24 OTTOBRE – VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Anche ieri, oltre al primo posto del documentario sull’Inter in classifica, “Inter: Due stelle sul cuore”, 107 mila euro, 9 mila spettatori in 208 sale e un totale di 1 milione 41 mila euro, si segnala la scalata di “Vermiglio” di Maura Delpero. Con sole 26 sale, oggi saranno 70, arriva al quinto posto con 34 mila euro, 5.521 spettatori, un totale di 208 mila euro. Quindi 212 spettatori a sala, contro i 48 del film sull’Inter.
“Parthenope” di Paolo Sorrentino, ieri era il suo ultimo giorno come anteprima di mezzanotte, è 16° con 9.387 euro, 1148 spettatori in 13 sale, 88 a sala. E, qui sta la cosa più interessante, con un solo spettacolo a mezzanotte. Tutti ragazzi. Ieri sera il cinema Troisi a Roma era strapieno. Vedremo quanto questo lancio innovativo funzionerà sui veri incassi del film, in sala dal 24 ottobre.
Secondo posto in classifica per “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton, che in Italia non sta andando bene come altrove, con 58 mila euro, 8.874 spettatori in 341 sale un totale di 4,4 milioni. La riedizione in 4K di “Non aprite quella porta” di Tobe Hooper è al terzo posto con 54 mila euro, 7 mila spettatori in 230 sale e un totale di 148 mila euro.
Vi ricordo solo che fu il sesto incasso nel 1973 in America. E il secondo incasso di un horror in assoluto dopo “L’esorcista”, che aveva ben altro budget e ben altra distribuzione. Girato con 60 mila dollari, che poi diventarono 120 mila, incassò 30 milioni di dollari. Il film era prodotto e distribuito da un mafioso, Louis Peraino detto “Butchie”, che ripuliva con l’horror i soldi incassati con “Gola profonda” di Gerard Damiano.
parthenope di paolo sorrentino
Quando la New Line ricomprò i diritti del film, pagò con 25 mila dollari a testa la crew che lo aveva girato. Tobe Hooper non aveva mai girato un film di questo tipo, aveva fatto molta pubblicità e vari documentari, uno contro la guerra in Vietnam e uno su Peter, Paul & Mary.
Lo segue “Cattivissimo me 4” con 39 mila euro, 6 mila spettatori in 303 sale per un totale di 16, 3 milioni. Solo sesto “Speak No Evil” di James Watkins con James McAvoy con 32 mila euro, 5 mila spettatori in 259 sale, un totale di 1,1 milioni. Al 24° posto la riedizione di “Yojimbo” di Akira Kurosawa con Toshiro Mifune e Tatsuya Nakadai, che fu un successo internazionale enorme nei primi anni 60.
Mi piacerebbe anche rivedere il film che girarono subito dopo Kurosawa, Mifune e Nakadai, “Sanjuro”, che è costruito sullo stesso modello, ma venne girato dopo “Per un pugno di dollari”, e quindi fu di fatto influenzato dallo spaghetti western. Del resto sia Toshiro Mifune che Tatsuya Nakadai girarono spaghetti western in Europa.
Parthenope by Paolo Sorrentino_from left Celeste Dalla Porta, Daniele Rienzo and Dario Aita_photo by Gianni Fiorito 1vermiglio STEFANIA SANDRELLI - PARTHENOPEluisa ranieri in parthenopewinona ryder michael keaton beetlejuice beetlejuicemonica bellucci beetlejuice beetlejuicevermiglio, la sposa di montagna