piotta

IL CLUB TENCO SI CONFERMA IL SOLITO CIRCOLETTO SNOB – PIOTTA, AL SECOLO TOMMASO ZANELLO, SUI SOCIAL CHIEDE IL MOTIVO DELL’ESCLUSIONE DEL SUO DISCO (‘NA NOTTE INFAME) DALLA CINQUINA DEL PREMIO PER IL MIGLIOR ALBUM IN DIALETTO - LA REPLICA: "IL DISCO HA RICEVUTO DIVERSI VOTI MA I TESTI DELL’OPERA NON SONO SCRITTI E CANTATI PER OLTRE IL 50% IN ALCUN DIALETTO" (I VERSI “PIAZZA NAVONA È UNA SORCA D'ARGENTO” E “CAZZO E CAZZOTTI.. L'AMORE È QUESTO” VALGONO 10 PREMI TENCO) – VIDEO

 

Da adnkronos.com

 

PIOTTA

"Ieri come avete visto sono uscite le cinquine del Premio Tenco. Pur avendo ricevuto tantissimi voti da molti dei giurati, che ringrazio uno per uno, ma 'Na notte infame' 'non è dentro. Girano voci che questi voti non siano stati proprio presi in considerazione. Se fosse così mi chiedo: 'come mai?'".

 

Lo scrive Piotta, al secolo Tommaso Zanello, sui suoi canali social, chiedendo spiegazioni agli stessi promotori del Premio: "Se il Club Tenco - Premio Tenco potesse darci la motivazione - scrive il rapper e produttore discografico - darebbe prova di grande trasparenza, per rispetto di tutto il progetto, viste anche le motivazioni da cui nasce e di tutti i giornalisti che votano", conclude l'artista.

PIOTTA

 

Le cinquine dei finalisti delle Targhe Tenco 2024 - il premio assegnato dal 1984 a 'I migliori dischi dell’anno' di canzone d’autore pubblicati nel corso dell’anno, che si terrà il 17, 18 e 19 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo - vedono in lizza per il 'Migliore album in assoluto': Paolo Benvegnù con 'È inutile parlare d’amore'; Vasco Brondi con 'Un segno di vita'; Calcutta con 'Relax'; La Crus con 'Proteggimi da ciò che voglio'; Daniele Silvestri con 'Disco X'. Per la categoria 'Migliore album in dialetto' (o lingua minoritaria parlata in Italia), in cinquina compaiono: Eleonora Bordonaro con 'Roda'; Mesudì -con 'Nodi'; Setak con 'Assamanù'; Massimo Silverio con 'Hrudja'; Davide Van De Sfroos con 'Manoglia'.

 

 

PIOTTA

E ancora: il 'Migliore album opera prima' (primo album di lunga durata del titolare, cantautore o gruppo): Coanda con 'Le vite altrove'; Marta Del Grandi con 'Selva'; Lamante con 'In memoria'; Elisa Ridolfi con 'Curami l'anima' e Andrea Satta con 'Niente di nuovo tranne te'. Per il 'Migliore album di interprete': Joe Barbieri con 'Vulío'; Simona Molinari con 'Hasta Siempre Mercedes'; Alberto Patrucco con 'AbBrassens'; Perturbazione con 'La Buona Novella' (dal vivo); Chiara Raggi e Giovanna Famulari con 'In punta di corde' e Agnese Valle con 'I miei uomini'.

 

Per il premio 'Migliore canzone singola' (il premio va agli autori del brano), la cinquina vede: 'La fioraia' di Agnese Valle; 'La mia terra' di Diodato; 'La promessa della felicità' di Federico Sirianni; 'L'oceano' di Paolo Benvegnù; 'L'uomo nel lampo' di Paolo Jannacci e Stefano Massini. A contendersi il 'Migliore album a progetto' sono: 17 fili rossi + 1 - Ricordando Piazza Fontana; Parole liberate vol. 2; Sarò Franco - Canzoni inedite di Califano; Shahida - Tracce di libertà; Stagioni.Tributo ai Massimo Volume.

 

PIOTTA

La replica del Club Tenco: "Il disco non rispetta i requisiti"

"Il disco 'Na notte infame' ha ricevuto diversi voti dai giurati, ma nella categoria 'Miglior album in dialetto' e, secondo i parametri inequivocabili del nostro regolamento, i testi dell’opera non sono scritti e cantati per oltre il 50% in alcun dialetto o lingua minoritaria". Questa la risposta del Club Tenco al Piotta dopo il post del rapper.

piotta tommaso zanello foto di baccoPIOTTA

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI