alessandro antonello katherine ralph alejandro cano giuseppe marotta inter oaktree

COME SARA' LA NUOVA INTER DI OAKTREE? - IL FONDO AMERICANO, DIVENTATO PROPRIETARIO DEL CLUB DOPO LA SCADENZA DEL PRESTITO DA 395 MILIONI DI EURO CONCESSO A ZHANG, NON INTENDE CAMBIARE IL MANAGEMENT (CONFERMATI ANTONELLO, MAROTTA, BACCIN E AUSILIO): DOVRA' NOMINARE UN NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E UN NUOVO PRESIDENTE, CHE POTREBBE ESSERE UNA BANDIERA INTERISTA O UNA FIGURA PIU' VICINA ALLA CITTA' - LA PRIORITA' DI OAKTREE? LO STADIO (RISTRUTTURARE SAN SIRO O COSTRUIRE UN NUOVO IMPIANTO?)  

Estratto dell'articolo di Franco Vanni per “la Repubblica”

 

alessandro antonello katherine ralph alejandro cano giuseppe marotta

La nomina di un consiglio di amministrazione il più possibile vicino al club e a Milano. La scelta di un nuovo presidente, una bandiera interista o di una figura istituzionale, che dia un segnale positivo. E soprattutto, la conferma del management che ha risollevato il club dalla crisi del Covid. Sono le priorità del fondo Oaktree, che con una nota ufficiale ha annunciato di essere il nuovo proprietario dell’Inter, avendo escusso il pegno sulle azioni del club, a garanzia dei 395 milioni (275 prestati nel 2021, più interessi) che Zhang non ha restituito a scadenza.

 

inter oaktree

Fra i temi considerati prioritari, la questione stadio. Alejandro Cano, managing director e co-head Europa per la strategia global opportunities di Oaktree, in una nota indica la linea: «Come nuova proprietà, conosciamo la nostra grande responsabilità nei confronti della comunità e dell’eredità storica dell’Inter. Siamo impegnati per il successo a lungo termine dei Nerazzurri », si legge. […]

 

Insieme a Katherine Ralph, global opportunities strategy managing director del fondo, Cano ha incontrato i due amministratori delegati interisti Alessandro Antonello, capo dell’area Corporate, e Beppe Marotta, che guida l’area Sport. La foto dei quattro, sorridenti, subito diffusa da Oaktree, è il segnale di continuità che i tifosi interisti aspettavano. Sorridono Antonello e Marotta perché, insieme ad Ausilio e Baccin, potranno continuare un percorso che ha portato sette trofei. […]

 

OAKTREE CAPITAL GROUP

L’agenda per l’Inter non cambia. Entro fine mese dovrà presentare i conti per l’iscrizione al prossimo campionato. In questo senso va letta la dichiarazione di Cano quando dice: «Il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del club». Il prima possibile andrà chiusa la questione dei rinnovi per i calciatori che chiedono aumenti, a partire da Lautaro. Entro metà giugno al vecchio cda si sostituirà il nuovo: fuori i sei componenti cinesi fra cui Zhang, che rappresentavano Suning e il socio di minoranza Lionrock, e dentro figure più vicine alla città e all’Inter.

meme sul passaggio di proprieta dell'inter al fondo oaktree

 

Confermati al loro posto gli amministratori indipendenti Carlo Marchetti e Amedeo Carassai, in consiglio dal 2021 su indicazione di Oaktree, al momento della concessione del finanziamento. Per la presidenza i profili presi in considerazione sono fra loro molto diversi. Due le ipotesi sul tavolo per la questione stadio: ristrutturare San Siro in condominio col Milan (la Uefa aspetta il piano di ristrutturazione per confermare al Meazza la finale di Champions 2027), o costruire un impianto solo interista a Rozzano, su terreni che il club ha opzionato fino al prossimo dicembre. […]. Sul mercato, nessun cambio di rotta: sostenibilità, con l’impegno di migliorare la rosa.

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…