regioni rosse italia coronavirus aree

LE CONSEGUENZE DI UN LOCKDOWN PER STILLICIDIO - L'ALLARME DELL'UROLOGO PRESICCE: ''L’ITALIA È TRA LE NAZIONI CON PIÙ MORTI OGNI MILIONE DI ABITANTI NELLA SECONDA ONDATA. L’UNICA IN CUI DURANTE LA SECONDA ONDATA SI È RAGGIUNTO UN PICCO COMPARABILE CON QUELLO DELLA PRIMA ONDATA. NEGLI ALTRI PAESI EUROPEI IL COSTO IN TERMINI DI PERDITA DI VITE UMANE È STATO MOLTO PIÙ CONTENUTO. NON È COME MARZO, È PEGGIO!''

 

Dal blog di Fabrizio Presicce, urologo e andrologo dell'Ospedale San Filippo Neri, Roma

https://covid19facciamochiarezza.blogspot.com/2020/11/facciamochiarezza.html?m=1

 

 Analizzando i dati, ti spiego il mio punto di vista:

 

 

 

figura 1

 

 

 

 

 

In questa figura (Figura 1) a sinistra il numero di test positivi per settimana ogni 100.000 abitanti, a destra l’aumento in percentuale rispetto alla settimana precedente.

I dati fanno riferimento alla settimana precedente (lunedì 26 ottobre) all’introduzione di misure restrittive in tutta Europa. Come si può vedere l’incidenza di positivi (parte sinistra) era già elevatissima in Francia, Spagna, UK, Benelux, mentre Germania e Italia mantenevano ancora un discreto vantaggio epidemiologico.

 Il trend di crescita (parte destra) era però all’incirca del raddoppio settimanale (+100%/settimana) in tutta Europa.

 

 

 

 

Alla luce di questi dati ad inizio novembre, all’incirca in contemporanea FranciaUK Germania (nonostante i numeri più favorevoli e i tanti posti disponibili in terapia intensiva) hanno varato un lockdown nazionale

Al contrario l’Italia ha scelto la strada di chiusure parziali e su base regionale, anche se poi progressivamente nell’arco di una decina di giorni le misure restrittive sono state rapidamente incrementate su quasi tutto il territorio nazionale (Figura 2).

figura 2

 

 

 

 

 

Queste decisioni differenti e questo ritardo nell’attuazione di misure restrittive, seppur di pochi giorni, hanno avuto conseguenze evidenti e drammatiche sul controllo dell’epidemia ed in termini di vite umane perse.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

figura 3

 

 

Stessi dati rappresentati in Figura 1 ma aggiornati al 19 Novembre(Figura 3)

La Germania mantiene ancora il suo vantaggio epidemiologico, l’Italia ormai ha un’incidenza sovrapponibile, se non superiore in molte regioni, di quella delle altre nazioni europee (parte sinistra della figura). Ma ancora più interessante è l’osservazione dei trend di nuovi casi (parte destra della figura): in UKFranciaSpagnaBenelux si assiste già ad una netta diminuzione nel numero dei nuovi casi (tra il -30% e il-50%), in Germania è iniziato il decremento in quasi tutti i Land (tra il -10% e il -20%). Al contrario in Italia in molte regioni, soprattutto al Sud, il ritmo di crescita non si è ancora arrestato, mentre al Nord siamo più vicini al plateau e all’inversione della curva. 

 

 

 

Queste figure però non sono un giochino da statistici, ma comportano purtroppo, come anticipato in precedenza, conseguenze gravissime:

·         Abbiamo perso tutto il vantaggio epidemiologico che avevamo accumulato sino ad ottobre rispetto alle altre nazioni europee. Con questi trend le altre nazioni avranno a inizio/metà dicembre dei numeri adeguati per allentare le misure restrittive nel periodo pre-natalizio. L’Italia invece per ragioni economiche sarà probabilmente costretta a fare comunque delle riaperture ma con numeri ancora inadeguati e con il rischio probabilissimo di nuove recrudescenze ad inizio del nuovo anno. Come cantava Guccini, bisognava “Saper scegliere in tempo, non arrivarci per contrarietà!.”

 

 

·         L’altra conseguenza di questo lockdown per stillicidio è che l’Italia è la nazione europea con il maggiore eccesso di mortalità nella seconda ondata. Non siamo stati per nulla i più bravi, siamo stati i peggiori d’Europa e tra i peggiori nel Mondo nella gestione della seconda ondata.

 

 I grafici sottostanti testimoniano purtroppo il costo pagato in termini di vite umane di questa disgraziata gestione. 

figura 4

Figura 4: L’Italia è la nazione tra le menzionate con più morti ogni milione di abitanti nella seconda ondata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Figura 5: L’Italia è la nazione che in queste settimane ha registrato il più elevato eccesso di mortalità rispetto agli anni precedenti.

figura 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Figura 6: Osservando l’eccesso di mortalità durante prima e seconda ondata, l’Italia è l’unica nazione in cui durante la seconda ondata si è raggiunto un picco comparabile con quello della prima ondata. Nelle altre nazioni europee il costo in termini di perdita di vite umane è stato molto più contenuto.

figura 6

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Figura 7: Dato italiano nel dettaglio (campione di 19 città capoluogo distribuito su tutto il territorio nazionale). “No, non sarà come a marzo”, “è anche peggio!”, come ripeto purtroppo da qualche settimana.

 

 

 

 

figura 7

 

 

 

 

 

 

Figura 8: Impressionante l’eccesso di mortalità a Roma durante questa seconda ondata.

 

 

 

 

fiugra 8

 

 

 

 

 

 

Figura 9: L’eccesso di mortalità ha coinvolto anche la fascia più giovane della popolazione tra i 0-64 anni (linea verde). Il dato è ancora più significativo se si pensa che tutto ciò si verifica nonostante il minor numero di morti per incidenti stradali, conseguenza della ridotta mobilità di queste settimane. 

 

 

 

 

figura 9

 

 

 

 

Purtroppo il cinismo insito all’animo umano ci porta ad abituarsi a tutto, ma in Italia ogni settimana stiamo piangendo un numero di morti di molto superiore a quello dell’11 settembre a New York. Ogni settimana!

Abbiamo avuto mesi per prepararci a far sì che ciò non accadesse ed invece sta accadendo tutto di nuovo, persino peggio che durante la prima ondata.

Eppure non ho ancora visto o sentito nessuno chiedere scusa del fatto che siamo tornati ad avere tutti questi morti.

Di buono mi tengo gli occhi tristi e angosciati di chi ogni giorno in terapia intensiva e nei reparti di degenza si prende cura di tutti i pazienti Covid positivi e di chi nei reparti non-Covid, ridotti e rimaneggiati, tenta tra mille difficoltà di portare avanti i bisogni di cura, non meno necessari, di tutti gli altri pazienti.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…