antonella viola

“SMETTIAMOLA DI DIRE CHE A DICEMBRE ARRIVERÀ IL VACCINO” – L’IMMUNOLOGA ANTONELLA VIOLA FA UN'INIEZIONE DI SFIDUCIA A CONTE: “SERVE UNA COMUNICAZIONE CHIARA E NON FALSE ASPETTATIVE” – “NEL GIRO DI UN MESE LE STRUTTURE SARANNO IN SERIA DIFFICOLTÀ. FACCIAMO PIÙ TAMPONI, MA SONO ANCORA POCHI, IL TRACCIAMENTO È SALTATO ANCHE PER CARENZA DI PERSONALE E I TEST NON VENGONO UTILIZZATI” – “CHIUDERE LA SCUOLA DIMOSTRA UN FALLIMENTO…”

ANTONELLA VIOLA

Valeria D'Autilia per “la Stampa”

 

«No a un nuovo lockdown nazionale, ma chiusure programmate in base ai dati epidemiologici». L'immunologa Antonella Viola, ordinario di Patologia generale all'Università di Padova, propone provvedimenti pensati in «maniera scientifica» per affrontare questa durissima seconda ondata Covid. «Dobbiamo resistere almeno sino a giugno».

 

Le misure dell'ultimo Dpcm sono adeguate?

Giuseppe Conte e Lucia Azzolina by Osho

«Vanno riviste. Intanto bisogna distinguere in base alla situazione degli ospedali e all'indice Rt. Dove è maggiore di 1,5 come in Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta, bisogna procedere necessariamente con dei lockdown. Non c'è alternativa, ormai è troppo tardi. Nelle altre zone va fatta un'analisi sulla diffusione del virus.

 

Occorre un approccio razionale, chiudendo quei luoghi che, in base al tracciamento dei mesi scorsi, si sono rivelati occasioni di contagio. Se il bar è ritenuto tale, lo chiudo. E non sino alle 18. Se il cinema non lo è, allora lo lascio aperto.

coronavirus ospedale di varese

 

Poi serve una comunicazione chiara: si può decidere che ogni mese ci sarà un lockdown di una settimana, così come ha fatto l'Irlanda. E smettiamola di dire che a dicembre arriverà il vaccino e sarà tutto superato. Crea una falsa aspettativa».

 

Non ci crede?

TAMPONE COVID CORONAVIRUS DRIVE IN

«Non è verosimile: entro quella data, se tutto va bene, è probabile che un vaccino venga registrato. In quel caso ci saranno delle dosi già pronte, ma parliamo di poche migliaia a fronte di 60 milioni di italiani. Forse verrà vaccinato il personale sanitario, mentre per la gran parte della popolazione arriveremo all'estate».

 

Nel frattempo, il sistema sanitario è in grado di reggere?

coronavirus ospedale di varese 1

«Se continua una tale crescita e non si fa nulla, assolutamente no. Nessun Paese potrebbe reggere. I posti letto in terapia intensiva sono aumentati, ma non come promesso. I medici specializzati sono pochi. Adesso la situazione più critica la registriamo nei pronto soccorso e negli ospedali Covid.

 

GIUSEPPE CONTE LUCIA AZZOLINA PAOLA DE MICHELI

Nel giro di un mese le strutture saranno in seria difficoltà. È da marzo che chiediamo le famose 3T: tracciamento, test rapidi e terapia. Facciamo più tamponi, ma sono ancora pochi, il tracciamento è saltato anche per carenza di personale e i test non vengono utilizzati. In più non hanno fornito un'app o un sistema adeguato di contact tracing».

 

Come giudica la cura con gli anticorpi monoclonali?

«A oggi non ci sono dati completi sulla loro efficacia. Peraltro è una terapia e, come tale, non risolve il problema dell'ospedale pieno o dei tamponi insufficienti».

LUCIA AZZOLINA E ANTONELLA VIOLA

 

Insieme ad altri colleghi ha inviato al ministro dell'Istruzione un dossier sulla scuola, con un'analisi dei contagi.

«Abbiamo dato indicazioni che non sono state recepite: tutti con le mascherine, insegnanti con le Ffp2 e test rapidi. Avevamo chiesto i termoscanner e non sono stati ritenuti necessari.

 

Va detto con chiarezza: la scuola non è causa dell'aumento di positivi e chiuderla dimostra un fallimento. Il costo sociale di questa serrata è molto più alto rispetto al rischio del virus. Al contrario, andava evitata l'Università in presenza perché muove giovani da tutta Italia che si concentrano in alcune città.

ANTONELLA VIOLA

 

Vivono insieme, fanno feste, aperitivi, prendono il treno e tornano a casa mettendo in moto un'ampia circolazione. In estate bisognava potenziare i trasporti, non averlo fatto è una gravissima colpa. Si sono adottate regole troppo morbide: le vacanze, le riaperture delle discoteche.

 

Ora ne paghiamo le conseguenze. Le misure blande funzionano quando il virus circola poco. Ora chiudere alle 18 non serve a nulla».

GIUSEPPE CONTE DPCM MODE BY CARLI

 

Lei è originaria di Taranto, città simbolo di questo conflitto tra salute ed economia.

 «Se non c'è salute non c'è economia che funziona e viceversa. Se l'economia crolla non si pagano gli stipendi a medici e infermieri e non ci sono soldi per portare avanti la sanità pubblica. Quando è scoppiata la pandemia scrissi un post su Facebook dicendo che forse ora tutti possono capire quello la mia città vive da tanto tempo».-

MEME SU GIUSEPPE CONTE

 

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”