IL CORONA (VIRUS) NON PERDONA – C’È UN CASO SOSPETTO A ROMA: È UN TURISTA CINESE CHE SI È SENTITO MALE IN CENTRO – IL BILANCIO UFFICIALE DELLE INFEZIONI SALE A 7700, CON 170 MORTI: L’AUMENTO GIORNALIERO DELLE VITTIME È STATO DI 38 UNITÀ, IL PIÙ ALTO DALL’INIZIO DELL’EPIDEMIA - IKEA CHIUDE TUTTI I NEGOZI CINESI, RINVIATE TUTTE LE PARTITE DI CALCIO E VOLI INTERROTTI DA (QUASI) TUTTE LE COMPAGNIE. MA NON QUELLI PER L’ITALIA - I SINTOMI, L’ISOLAMENTO, LA MORTALITÀ: TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE SUL VIRUS CHE SPAVENTA IL MONDO - VIDEO
coronavirus, militari cinesi con la mascherina 11
1 – CORONA VIRUS: FEDERCALCIO CINA RINVIA PARTITE DEL 2020
(ANSA) - La Chinese Football Association, la Federcalcio cinese, ha deciso di rinviare tutte le partite in programma nel 2020 a causa dell'epidemia del coronavirus di Wuhan. Lo si legge in un comunicato.
2 – CORONAVIRUS, IL BILANCIO SALE A 170 MORTI E 7.700 INFEZIONI
Da www.ansa.it
E' di 170 morti e 7.700 infezioni l'ultimo bilancio del coronavirus. L'aumento giornaliero delle vittime è stato di 38 unità, il più alto dall'inizio dell'epidemia; oltre 1.700 i nuovi casi. Ikea chiude tutti gli store in Cina. Rinviate tutte le partite di calcio nel Paese. Crolla del 3% la Borsa di Taiwan. Infetti tre dei giapponesi rientrati da Wuhan. Oggi previsto il rimpatrio dei cittadini italiani e di quelli britannici. Sempre oggi riunione degli esperti Oms, che potrebbe dichiarare l'emergenza internazionale. In osservazione un turista cinese che si è sentito male in centro a Roma.
Le compagnie aeree British Airways, United Airlines, American Airlines e Lufthansa hanno sospeso tutti i voli da e per la Cina. In Finlandia un nuovo caso confemato. In Europa i casi salgono a 10: oltre a quello in Finlandia, ce ne sono 5 in Francia e 4 in Germania.
mascherine a disneyland shangai
Il ministero della Salute ha fatto sapere che tutti i casi sospetti in Italia si sono rivelati negativi ai test per il coronavirus. Prevista per domani una nuova riunione d'emergenza di esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per stabilire se l'epidemia di coronavirus iniziata in Cina costituisca un'emergenza sanitaria internazionale.
coronavirus, militari cinesi con la mascherina 8
Dopo la United Airlines e la British Airways anche la American Airlines taglia i voli con la Cina a causa dell'emergenza coronavirus. Tutti i collegamenti da Los Angeles a Shangai e Pechino saranno sospesi dal 9 febbraio fino al 27 marzo. E anche Lufthansa cancella i voli da e per il Paese. Lo ha confermato la compagnia aerea tedesca, dopo una prima indiscrezione pubblicata dalla Bild.
"Stiamo lavorando perché un volo parta domani e provi a raccogliere i 60 italiani che vivono lì e chiedono di poter rientrare da Wuhan", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza durante la registrazione di una puntata di Porta a Porta. "La situazione è molto seria e non può essere sottovalutata - ha aggiunto Speranza -. Bisogna tenere alta l'attenzione ma non bisogna fare allarmismo. Ho chiesto una riunione urgente dei ministri europei perché anche gli altri paesi facciano altrettanto, ma stiamo parlando di nove casi in tutta Europa, non bisogna fare allarmismo".
coronavirus 3l'aeroporto di pechino deserto
"Stiamo lavorando per essere pronti al rimpatrio entro 48/72 ore. Saranno una cinquantina gli italiani che torneranno in Italia", aveva detto poco prima il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri intervistato da Radio Radio. "L'ipotesi di lavoro è quella di un atterraggio a due giorni da oggi di un aereo civile sotto l'egida militare. Stiamo valutando dove far proseguire la quarantena che certamente ci sarà, conclude Sileri, limitata ad un quindicina di giorni, che è il periodo d'incubazione del virus". "Saranno una cinquantina gli italiani che torneranno in Italia - ha proseguito Pierpaolo Sileri intervistato da Luigia Luciani e Stefano Molinari durante il programma Lavori in Corso in onda su Radio Radio e Radio Tv- in realtà sono un po' di più quelli presenti in Cina ma qualcuno è sposato con una persona cinese che non potrebbe partire quindi resteranno in Cina".
Il primo controllo che si fa all'aeroporto (che per Milano è Malpensa e per Roma è Fiumicino), sarà, oltre alla misura della temperatura, anche la compilazione di un modulo in cui le persone devono riferire se sono state a contatto con casi positivi al virus.
"Se sì, devono stare in quarantena a casa - afferma Maria Rita Gismondo, direttore della struttura di microbiologia clinica dell'ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento per queste bioemergenze in Italia, insieme all'Istituto Spallanzani di Roma - in attesa che passino i 14 giorni del tempo di incubazione del virus. Se invece presentano dei sintomi al loro arrivo in aeroporto, o durante la quarantena, verranno portati in ospedale, dove saranno sottoposti al test per il virus".
il cantiere del nuovo ospedale di wuhan, pronto in dieci giorni 4
Al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati negativi ai test per il coronavirus 2019-nCoV. Lo riferisce il ministero della Salute in una nota. L'ultimo caso è quello segnalato a Napoli: un uomo cinese rientrato dal suo paese e ricoverato al Cotugno. La conferma è arrivata dopo le analisi realizzate all'Istituto Spallanzani di Roma che aveva fatto scattare le procedure di controllo. Attualmente ci sono circa 600 cittadini europei in Cina che vorrebbero lasciare la il Paese a causa dell'epidemia di coronavirus.
frame dei video delle persone che cadono a wuhan 11
Quattrodici Paesi hanno comunicato di avere cittadini da rimpatriare, fra cui l'Italia. Il Meccanismo europeo di protezione civile "può coprire fino al 75% dei costi di trasporto", ha precisato il commissario Ue per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic. L'Ue chiede a Pechino piena cooperazione.
Si susseguono intanto severe misure di protezione rispetto alla diffusione del virus. Le prove di Coppa del mondo di sci, previste in Cina a febbraio, sono state annullate. La British Airways ha deciso di sospendere tutti i voli da per la Cina. Toyota ha interrotto la produzione in Cina fino al 9 febbraio. Starbucks ha annunciato la chiusura temporanea di metà dei punti vendita in Cina. Pochi giorni fa anche McDonald's aveva annunciato una decisione simile. All'estero la nazionale di calcio femminile cinese è stata messa in quarantena in Australia.
fiumicino paura per il coronavirus 1
Il coronavirus ferma anche i Mondiali indoor di atletica leggera, che erano in programma a Nanchino nel marzo prossimo. World Athletic, la federazione internazionale di atletica leggera, ha reso noto di aver deciso insieme con gli organizzatori cinesi di rinviare di un anno, a marzo 2021, l'evento che si doveva tenere nella citta cinese dal 13 al 15 marzo prossimi. "Sappiamo che la Cina sta facendo tutto il possibile per contenere il nuovo coronavirus - dichiara in una nota - ma è necessario fornire agli atleti, alle federazioni e ai partner indicazioni chiare in una situazione complessa e in rapida evoluzione".
fiumicino paura per il coronavirus 2
3 – TASSO DI CONTAGIO, CONTROLLI SUI VOLI, MALATI SENZA SINTOMI COME DIFENDERCI DAL CORONAVIRUS
Margherita De Bac per il “Corriere della Sera”
(Ha contribuito Giovanni Rezza, epidemiologo dell' Istituto Superiore di Sanità)
CORONAVIRUS CONTROLLI FIUMICINO
Conosciamo la letalità del nuovo coronavirus? La letalità, cioè la percentuale dei morti in relazione al numero dei casi, è ancora basata su una stima. Se ci si attiene ai pazienti curati in ospedale è del 3% con il 20% di casi gravi. È presumibile però che i casi siano molto più numerosi perché quelli caratterizzati da sintomi lievi o trascurabili non arrivano all' osservazione dei medici e quindi non rientrano nel calcolo.
il team di medici cinesi che stanno combattendo contro il coronavirus 1
Molto ancora c' è da chiarire, bisogna seguire l' evoluzione dell' epidemia per trarre altre informazioni. Si può ipotizzare una letalità di questa malattia inferiore a quella della Sars, la sindrome respiratoria acuta grave che tra il 2002 e il 2003 seminò circa 750 morti su circa 8mila casi.
il virus cinese simile alla sars 4
È molto contagioso?
il team di medici cinesi che stanno combattendo contro il coronavirus 2
Ha una contagiosità da 1,5 a 2 (è il numero di riproduzione di base che indica i contagi secondari che un agente infettivo può produrre in una popolazione sana). Significa che ogni paziente può infettare da una persona e mezzo a due. Non è un tasso particolarmente alto. Il morbillo oscilla tra 7 e 29. Basta osservare quello che sta accadendo in questi giorni nella provincia di Lecce: nella stessa Asl in un mese 37 casi di morbillo, quasi tutti in adulti non vaccinati, 2 neonati e 2 bambini. Si calcola che per contenere il focolaio cinese occorra bloccare il 60% dei contagi.
il team di medici cinesi che stanno combattendo contro il coronavirus
Cos' è la quarantena?
È una forma di isolamento dei malati che nasce nel 1400 nella Repubblica di Venezia all' epoca della peste: le navi erano costrette ad aspettare 40 giorni prima di entrare in porto proprio per evitare lo sbarco di persone infette. La quarantena moderna ha mantenuto il nome ma non la durata. Prevede l' isolamento degli individui sani, senza sintomi, che vengono tenuti in osservazione presso il loro domicilio o in una struttura ospedaliera.
Chi è in quarantena domiciliare deve osservare una serie di precauzioni: vivere in una stanza e indossare la mascherina all' arrivo di un familiare, misurarsi la temperatura in certe ore della giornata, ricevere la visita quotidiana di un medico. Nel caso del coronavirus il tempo di «contumacia», mai obbligatoria, è di 14 giorni, poco più di quello che si presume sia il periodo di incubazione. La quarantena è la misura più efficace per il contenimento delle epidemie ed è stata risolutiva per bloccare la Sars nel 2003.
Chi deve stare in isolamento?
La misura riguarda i malati che vengono ricoverati in reparti ospedalieri speciali di cui sono attrezzati diversi nosocomi italiani, già utilizzati per precedenti situazioni di malattie infettive pericolose, ad esempio Ebola.
Sono reparti con operatori appositamente formati per il contatto con pazienti contagiosi.
Chi sono gli asintomatici? Si tratta di tutte quelle persone che pur avendo l' infezione non ne sviluppano i sintomi.
Secondo i «Centers of disease control» di Atlanta, il maggiore organismo statunitense per il controllo delle malattie infettive, in queste condizioni il coronavirus si trasmette molto poco perché per «attaccare» un altro individuo ha bisogno di essere trasportato dalle goccioline prodotte da tosse o starnuti. La possibilità che anche gli asintomatici possano essere contagiosi non va comunque esclusa come per tutte le malattie infettive.
Cosa sappiamo sull' origine del coronavirus 2019-nCoV?
L' origine è molto discussa. Alcuni ricercatori del Wuhan Jinyintan Hospital in un articolo su Lancet contraddicono l' ipotesi che si sia propagato all' interno del mercato di pesce e animali vivi della città della Cina orientale.
Secondo la loro ricostruzione il primo paziente ricoverato il 1 dicembre non si era recato nel mercato. Le autorità cinesi hanno comunicato l' esistenza del primo paziente all' Organizzazione mondiale della sanità il 31 dicembre. Quindi ci sarebbe stato ritardo della comunicazione. Non risulta confermata inoltre la teoria che il nuovo agente infettivo sarebbe arrivato all' uomo attraverso pipistrelli o serpenti (il serbatoio iniziale di malattie respiratorie simili a questa è spesso il pipistrello).
Bastano i controlli di passeggeri in arrivo dalla Cina a bloccare la malattia in Europa?
C' è nelle autorità sanitarie la piena consapevolezza che non basta controllare i passeggeri con la misurazione della febbre attraverso il termoscan e lo screening dei sintomi.
Questa va però considerata una delle iniziative di contrasto più efficaci, seguita da successive procedure di sicurezza. Le persone di ritorno da zone infette della Cina che al momento dello sbarco non hanno sintomi e li sviluppano nei giorni successivi devono telefonare al numero del ministero della Salute 1500, lo stesso cui rivolgersi per saperne di più parlando con operatori formati, in tutte le lingue. Un' ambulanza del 118 le porterà in isolamento. Non bisogna recarsi al Pronto soccorso.
Quali sono i sintomi?
Sono gli stessi di tutte le malattie infettive respiratorie, compresa l' influenza stagionale, causata da 4 virus, che in queste settimane sta raggiungendo il picco dei contagi. Febbre, tosse, mal di gola, raffreddore e nei casi gravi, affaticamento polmonare che può dar luogo a polmoniti. Non ci sono cure specifiche ma la maggior parte dei casi guariscono spontaneamente, con terapie di supporto. Per l' insufficienza polmonare si può intervenire con l' ossigenazione extracorporea (Ecmo), un sistema di rianimazione di cui l' Italia è bene attrezzata.
La mascherina è utile? La protezione della mascherina non ha senso in Italia in quanto da noi il nuovo coronavirus non è in circolazione. Finora tutti i casi sospetti hanno interessato persone in arrivo dalla Cina: le analisi, validate da Istituto Spallanzani e Istituto Superiore di Sanità hanno dato esito negativo.