malati coronavirus ospedale

“QUESTA PARTITA L’ABBIAMO PERSA IN OSPEDALE” – L’IMMUNOLOGO LE FOCHE AI “LUNATICI” DI “RADIO2”: “CREDO CHE IN CINA QUESTA COSA SIA INIZIATA A OTTOBRE, QUESTO VIRUS È LA PARTE DIABOLICA DELLA GLOBALIZZAZIONE” – “I PAZIENTI VANNO TRATTATI A CASA. SI STA SVILUPPANDO UN’IMMUNITÀ CONDIVISA SOCIALE CHE AUMENTERÀ. VEDIAMO LA LUCE” – “LUGLIO E AGOSTO? CI SARÀ UNA RIDUZIONE, CON GLI OCCHIALI DA SOLE SAREMO PIÙ PROTETTI E…”

 

 

Da "I Lunatici Radio2"

FRANCESCO LE FOCHE

 

Il prof. Francesco Le Foche,medico immunologo, responsabile del day hospital di immuno-infettivologia al Policlinico Umberto I di Roma, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì dalla mezzanotte e trenta alle sei del mattino.

 

Sul momento legato all'emergenza Covid-19: "Se è iniziata la fine dell'incubo? Diciamo che vediamo la luce. I casi si riducono notevolmente, questa strategia del distanziamento umano ha avuto un senso, è stata importante. Siccome però abbiamo avuto delle carenze sul territorio dobbiamo assolutamente iniziare a trattare il paziente a livello domiciliare.

 

CORONAVIRUS - BARE A BERGAMO

Dobbiamo essere più vicini alle persone a livello domiciliare, iniziare un trattamento entro i primi tre giorni, perché il paziente con pochi sintomi se trattato a domicilio non arriva spesso in ospedale e le pandemie vanno trattate fuori dagli ospedali. Sarebbe opportuno iniziare una strategia terapeutica, condivisa, a domicilio. Non dobbiamo avere colpi di testa, possiamo ipotizzare e strategicamente mettere in campo una condizione sicura per poter piano piano rimettere in moto il volano dell'economia e della società.

 

TRIAGE CORONAVIRUS

La fase 2? Deve essere programmata adesso, non possiamo parlarne per attuarla. Dobbiamo programmarla in modo scientificamente e socialmente corretta. Ora la dobbiamo programmare, facendo in modo che non ci sia nessun rischio per le persone. Questa partita noi l'abbiamo persa in ospedale. Abbiamo perso troppe vite umane. Il secondo tempo di questa partita, adesso, dobbiamo giocarla in casa del paziente. Perché in casa si vince. Se noi trattiamo subito la cosa pochissime persone arrivano ad avere necessità del respiratore. Se affrontiamo subito la malattia, pochissime persone avranno necessità del respiratore. Dopo dieci o quattordici giorni, invece, questo virus ha un bivio. Nell'ottanta percento dei casi va verso l'auto definizione, quindi si auto limita. L'altro venti percento invece spesso deve essere ricoverato in condizioni gravri. Se noi lo affrontiamo prima arriviamo anche al 95 percento di persone che non devono arrivare in ospedale. Ovviamente il paziente a domicilio va seguito in modo costante e attento. Non va mai lasciato solo e qualora arrivasse un peggioramento il paziente andrebbe ricoverato ma in un ambiente che non sarà mai sovraffollato".

francesco le foche

 

Ancora Le Foche: "Questo virus ci ha colto un po' di sorpresa, anche una regione d'eccellenza come la Lombardia aveva un territorio scoperto, quindi è stata presa di sorpresa e tante persone sono andate in regime di urgenza al DEA. Anche noi qui a Roma, pur in condizioni di emergenza non paragonabile, avevamo delle ambulanze fuori dal Policlinico Umberto I con il paziente che non poteva essere messo dentro, perché eravamo pieni. Immagino quanto abbiano sofferto i colleghi della Lombardia, che sono stati fin troppo bravi. Hanno dovuto affrontare una condizione difficilissima, sia in termini professionali che umani.

 

statue con la mascherina in cina

Ora che la situazione si è un po' decompressa dovremmo approntare una reazione diversa. Proprio perché la sanità italiana è una sanità regionale dobbiamo fare in modo che ci sia una strategia univoca. E la strategia vincente è quella sul territorio. Nella storia della medicina abbiamo tutti studiato che la pandemia e l'epidemia si sconfigge fuori dagli ospedali. Il virus dentro all'ospedale non ci deve arrivare.  Il virus dentro all'ospedale è una bomba di contagio. Aumenta la diffusione nell'ambiente ospedaliero, si contagiano medici, infermieri, tutto il personale sanitario che sta svolgendo un ruolo veramente importante, in una condizione difficile.

 

PASTI CALDI E MASCHERINE PER I SENZA TETTO A MILANO

Pensate che gli infermieri quando indossano le tute lo fanno per sei ore continuativamente e non possono neanche sedersi, perché devono rimanere in piedi. E gli specializzandi anche vanno menzionati: stanno svolgendo un ruolo fondamentale. Sono dei ragazzi da ammirare per quello che fanno. Hanno scelto questa professione per darsi alle persone".

 

mascherina 1

Sulle polmoniti atipiche presenti in Italia già da dicembre: "Se c'è un nesso con il coronavirus? Assolutamente sì. E' possibilissimo. Io credo che in Cina questa cosa sia iniziata attorno a ottobre. Questo virus è la parte diabolica della globalizzazione. Questo virus ha avuto modo di circolare e muoversi ampiamente. E quando ce ne siamo accorti forse già c'erano i primi segni. Io stesso ho visto broncopolmoniti che clinicamente erano tali, spesso con la radiologia convenzionale non venivano dimostrate, con la tac del torace ad alta risoluzione usciva fuori una polmonite interstiziale bilaterale con immagini tipiche di questo virus".

ospedale bergamo coronavirus

 

Sulle mascherine: "Sono molto utili soprattutto nell'ambiente chiuso. All'aperto sono meno importanti. Se stiamo a due metri di distanza è improbabile che ci sia un contagio. Sono molto importanti anche gli occhiali. La prima porta di entrata del virus è l'occhio soprattutto in chi porta le lenti a contatto".

 

coronavirus Italia

Su luglio e agosto: "Con gli occhiali da sole saremo più protetti. In quei mesi comunque ci potrebbe essere una riduzione netta. Questo è un virus nuovo e va controllato passo passo. E' molto importante che noi adesso lo controlliamo anche in termini scientifici. Gli anticorpi che stiamo valutando nella sierologia, gli anticorpi di protezione, sono molto importanti. Sembra quasi che chi ha una malattia più grave sviluppi più anticorpi. Si sta sviluppando probabilmente una immunità condivisa sociale che piano piano aumenterà. Certo, chi ci libererà completamente sarà il vaccino. C'è un test che ancora però non è uscito che è un test di neutralizzazione virale. Un test che ci dirà che tipo di immunità si potrà avere con questo virus. Se permanente o parziale".

CORONAVIRUS - PAZIENTE IN TERAPIA INTENSIVA CON IL RESPIRATOREcoronavirus Italia

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…