1. EURO-CRISI, QUIRINALE, DISOCCUPAZIONE, ALT! C’E’ UNA ROMANELLA MONDANA CHE SE NE SBATTE DI TUTTO E DI BRUTTO, VIVE BEATA E BEOTA SUL PIANETA DI PAPALLA, SI ADDOBBA FANTASTICAMENTE DA VIADOS AGGIORNATE E CICCIOLINE RIVISITATE, CON LE ZINNE IN AVANSCOPERTA E IL SILICONE IN OVERDOSE, PER POI SCAPICOLLARSI IN UN CINQUESTELLE IN VIA VENETO PER FESTEGGIARE IL COSIDDETTO ‘’GRAN GALA DELLE MARGHERITE’’ 2. E ARRIVANO TUTTI, MA PROPRIO TUTTI, TRA ASSUNTA ALMIRANTE E MARIO D’URSO, SPUNTANO LA ROTTAMATA LIVIA TURCO E L’ASPIRANTE AL CAMPIDOGLIO IGNAZIO MARINO 3. SECONDO VOI, A UN CAFONAL DEGENERATO, POTEVA MANCARE LA SORA LELLA BERTINOTTI?

Foto di Luciano Di Bacco
Video di Veronica Del Soldà

Lucilla Quaglia per Il Messaggero

Le note jazz della band di Lino Patruno risuonano nella Sala del Giardino d'inverno di un noto hotel di via Veneto mentre un folto parterre di personaggi del mondo dello spettacolo, della diplomazia, della nobiltà e della moda raggiunge le poltroncine della ventiquattresima edizione del Gran Gala delle Margherite.

Accolti da Bianca Maria Caringi Lucibelli in lungo viola e Erminia Manfredi, coadiuvate da Umberto Masci, si riconoscono tra boule di candide orchidee gli attori Pierfrancesco Favino, premiato durante la serata dalla Manfredi - presidente onorario di Viva la Vita Onlus a cui è dedicato l'evento - una scintillante Maria Grazia Cucinotta in chiodo nero, reduce dal programma di Milly Carlucci e la regista Cinzia Th Torrini con il marito Ralph Palka.

Arrivano Rita Dalla Chiesa, Lando Buzzanca, Dani del Secco d'Aragona - fasciata in un lungo abito di pizzo bianco in compagnia della figlia Ludovica - la madrina della manifestazione Valeria Mangani in rosa cipria, Osvaldo De Santis, presidente della Fox Italia, Lella Bertinotti con Mario d'Urso, Betta Scarpa e Claudia Toti Lombardozzi. E poi tanti stilisti come Laura e Lavinia Biagiotti in compagnia di Margherita Bonazzi - la più giovane del comitato del Gala e molto attiva nel sociale - Giada e Antonio Curti, Franca e Paola Fendi e Luigi Bruno.

Diplomazia con l'ambasciatore austriaco Christian Berlakovits in compagnia di Maria Grazia Tetti. Dopo lo spettacolo presentato da Nino Graziano Luca e Janet De Nardis, tutti nei Saloni Borghese e Ludovisi per il dinner a base di tortino di carciofi alla mentuccia, piccoli cannelloni alle melanzane, mignon di vitella al Madera e torta margherita.

Tra i tavoli imbanditi con gerbere colorate, scambio di saluti tra Nori Corbucci, Jean Paul Troili, Christine Ras, Saveria Dandini, Fiamma Satta, Jonathan Doria Pamphilj, Marina Pignatelli, Giuseppe Ferrajoli con la sua Olga, Marisa Stirpe, Elettra Marconi, Ana Maria e Idris Al Senussi, Eolo e Teresa Poli Sandri, Elena Aceto di Capriglia, Anna Maria Jacorossi, Assunta Almirante, Maria Rita Parsi, gli hair-stylist Sergio Valente, Carlo Tessier e Natalino Candido, Irene Bozzi, Sandra Cioffi e Francesco Fedi e poi Livia Turco e Marco Columbro.

 

 

 

Tema della Serata Simonetta Modestini Sara Iannone SerraCaprioli Rita Dalla Chiesa e Umberto Masci Sala Giardino d inverno

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…