NUOVA ERUZIONE VULCANICA SU POMPEI: IL 12 LUGLIO ELTON JOHN SUONERA’ AL TEATRO GRANDE DEGLI SCAVI DOVE NEL '71 I PINK FLOYD GIRARONO IL LORO DOCUFILM - CACCIA AI DUEMILA POSTI
Fulvio Bufi per il “Corriere della Sera”
La data fissata è il 12 luglio. Quella sera al Teatro Grande degli Scavi di Pompei, davanti a non più di duemila spettatori, suonerà Elton John. Sarà un ritorno al passato per la Città archeologica: il ritorno del rock, o almeno del pop, visto che il musicista inglese ha ormai abbandonato da tempo il solco tracciato negli anni Settanta con brani come Grow some funk of your own, Street kids, Have mercy on the criminal o le più famose Crocodile rock e Rocket man.
Ma sarà in ogni caso un ritorno clamoroso nello stesso luogo dove nel 1971 fu girato Pink Floyd live at Pompei , film documentario in cui David Gilmour, Roger Waters, Richard Wright e Nick Mason suonano nel suggestivo scenario del Teatro deserto brani come Echoes, One of these days, A saucerful of secrets , realizzando un’opera che è entrata nella storia del rock.
Con Elton John, invece, non ci sarà set ma ci sarà il pubblico, anche se si tratterà davvero di una schiera di fortunati. Fortunati due volte: perché saranno riusciti ad assicurarsi uno dei pochi posti disponibili, e perché avranno avuto la possibilità di sborsare la considerevole cifra alla quale verranno messi in vendita i biglietti.
Per il momento il prezzo non è stato ancora fissato, ma è certo che ci sarà da svenarsi. Nelle altre due date italiane del suo tour, Elton John suonerà in piazza Colbert a Barolo (15 luglio) e all’Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta (16 luglio). Sono location da quindicimila spettatori e oltre, eppure si pagherà dai 59,80 euro per stare in piedi a Barolo, ai 115 per la “poltronissima gold” all’Anfiteatro Camerini.
Al Teatro Grande, dove la capienza è così ridotta rispetto alle altre piazze, sarà inevitabile che il prezzo dei biglietti cresca sensibilmente, fino a superare anche quello più caro di Piazzola sul Brenta. Ma Pompei è Pompei, e portare il rock tra gli Scavi è una scommessa in cui il soprintendente Massimo Osanna crede molto.
Finora, dopo il discusso restauro del Teatro (l’utilizzo del cemento sulle gradinate ha scatenato polemiche mai del tutto sopite) ci si è limitati alla classica, con l’inaugurazione affidata al maestro Muti, a rassegne di lirica e al teatro.
C’è anche un video girato dai tre del Volo, ma stiamo parlando di altro. Il rock tornerà solo la sera del 12 luglio, con la prima nota emessa dal grande pianoforte a coda di Elton John. Che presenterà brani del nuovo album, Wonderful crazy night , per poi dedicarsi ai grandi classici del suo sterminato repertorio.