ricchi poveri

UN MONDO DI MERDA - LE 2.153 PERSONE PIÙ RICCHE DEL MONDO DETENGONO PIÙ SOLDI DI QUANTI NE POSSIEDA IL 60% DELLA POPOLAZIONE GLOBALE - NON SOLO: LE FORTUNE DELL'1% DEI PIÙ RICCHI CORRISPONDONO A PIÙ DEL DOPPIO DELLA RICCHEZZA ACCUMULATA DAI 6,9 MILIARDI DI PERSONE MENO ABBIENTI, VALE A DIRE IL 92% DELLA POPOLAZIONE DEL PIANETA…

OXFAM 1

Da “il Giornale”

 

Viviamo in un pianeta sempre più frammentato e segnato da profonde disuguaglianze.

Un dato su tutti: i 2.153 miliardari più ricchi del mondo detengono ormai più soldi di quanti ne possiede il 60% della popolazione globale, come denuncia Oxfam, secondo cui la concentrazione di ricchezza è soprattutto a scapito delle donne.

 

LA RIVISTA FORBES

Il rapporto annuale Oxfam, tradizionalmente pubblicato prima dell' apertura del World Economic Forum (Wef) di Davos, in Svizzera, appuntamento-clou per le élite economiche e politiche del pianeta, suggerisce ai «governi di tutto il mondo» di adottare «misure urgenti per costruire un' economia più umana e femminista che dia valore a quello che conta davvero per la società».

 

Secondo i dati della Ong, raccolti sulla base di numeri pubblicati dalla rivista Forbes e dalla banca Credit Suisse e analizzati con un metodologia però criticata da alcuni economisti - 2.153 persone hanno ora più soldi rispetto ai 4,6 miliardi di persone più povere del pianeta. Non solo: le fortune dell' 1% dei più ricchi corrispondono a più del doppio della ricchezza accumulata dai 6,9 miliardi di persone meno abbienti, vale a dire il 92% della popolazione del pianeta.

 

zuckerberg

Una condizione che riguarda anche l'Italia, dove il 10% più ricco possiede oltre 6 volte la ricchezza del 50% più povero. Una quota cresciuta in 20 anni del 7,6% a fronte di una riduzione del 36,6% di quella della metà più povera degli italiani. Allo stesso tempo, la quota di ricchezza in possesso dell' 1% più ricco degli italiani supera quanto detenuto dal 70% più povero.

 

Nel mondo il 46 per cento delle persone vive con meno di 5,50 dollari al giorno, con un reddito medio da lavoro pari a 22 dollari al mese nel 2017. In Italia, la quota del reddito da lavoro del 10% dei lavoratori con retribuzioni più elevate (pari a quasi il 30% del reddito da lavoro totale) supera complessivamente quella della metà dei lavoratori italiani con retribuzioni più basse.

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