MORIRE UNA NOTTE A ROMA – UN 25ENNE UCCISO DURANTE UNA RAPINA ALL’APPIO LATINO: E’ STATO COLPITO ALLA TESTA DOPO AVER PROVATO A DIFENDERE LA FIDANZATA DA DUE SCIPPATORI - LA RAGAZZA SOTTO CHOC: “MI HANNO COLPITO CON UNA MAZZA, POI GLI HANNO SPARATO” – IL RACCONTO DEL TESTIMONE - LA PROCURA INDAGA PER OMICIDIO VOLONTARIO, SU FACEBOOK LA VITTIMA POSTAVA VIDEO SULLA LEGITTIMA DIFESA
E' morto il ragazzo di 25 anni che ha cercato di difendere la sua ragazza da una rapina ed è stato ferito da un colpo di pistola alla testa. E' successo a Roma. Luca Sacchi, personal trainer, è stato ferito durante una rapina nella tarda serata di ieri, intorno alle 23.30, in via Teodoro Mommsen, in zona Caffarella.
A quanto ricostruito dai carabinieri, il 25enne era in compagnia della fidanzata quando due uomini si sono avvicinati alle spalle, hanno colpito la ragazza alla testa con un oggetto e rubato lo zaino e a un tentativo di reazione del giovane gli hanno sparato alla testa fuggendo poi a bordo di una Smart. Il ragazzo è stato operato all'ospedale San Giovanni, ma per lui non c'è stato niente da fare.
Quando sono stati avvicinati alle spalle i due giovani, incensurati, si stavano dirigendo a piedi verso un pub. Entrambi soccorsi, sono stati trasportati in ospedale. La ragazza, una 24enne di origini ucraine ma da tempo residente a Roma, ha riportato una contusione alla testa mentre il 25enne, italiano, è stato operato d'urgenza alla testa. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Sul posto i carabinieri della compagnia Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Roma. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci. Si indaga per tentato omicidio e si cercano due uomini.
Paura degli abitanti. «Ero a casa ieri sera quando ho sentito uno sparo e una ragazza urlare, chiedeva aiuto. Così mi sono affacciata ma non riuscivo a vedere nulla. Allora mio marito è sceso in strada». A raccontarlo un'abitante di un palazzo vicino al luogo in cui ieri sera a Roma un ragazzo è stato ferito con un colpo di pistola alla testa durante una rapina. «Qualcuno ha visto una moto con due persone con casco integrale andar via, altri hanno parlato di un'auto - ha aggiunto - È sempre stata una zona tranquilla, ora la paura è tanta».
Procura indaga per omicidio volontario. È il reato per il quale procede la Procura di Roma in relazione alla morte di Luca Sacchi raggiunto da un colpo di pistola alla testa mentre tentava di difendere la fidanzata da una rapina ieri notte a Roma. Il fascicolo è affidato al pm di turno esterno Nadia Plastina che ha affidato ai carabinieri le indagini. Gli inquirenti hanno trasmesso una prima informativa a piazzale Clodio su quanto accaduto ieri nella zona di Colli Albani.
Di Maio: devastante. «Una notizia devastante. Luca stava difendendo la sua ragazza da una rapina ed è stato ucciso. Non si può morire così. Sono vicino alla famiglia e agli amici, con tutto il cuore, in questo momento di immenso dolore». Lo scrive su Twitter il capo politico del M5S, Luigi Di Maio.
LA FIDANZATA SOTTO CHOC
«Eravamo appena usciti dal pub. Mi sono sentita strattonare da dietro, mi hanno detto: "dacci la borsa". Gliela stavo consegnando quando mi hanno colpito con una mazza. A questo punto è intervenuto Luca che ha reagito bloccando il ragazzo che mi aveva aggredito, quindi è intervenuto l'altro aggressore che gli ha sparato in testa». Anastasia, la fidanzata di Luca Sacchi, il giovane di 25 anni morto dopo l'aggressione davanti ad un pub di Roma, ricorda quei momenti terrbili.
Secondo quanto riferito dalla giovane, lei e il fidanzato erano andati nel locale dopo una giornata di lavoro per bere una birra. La ragazza ha riferito agli inquirenti che i due aggressori sarebbero fuggiti a bordo di una Smart. Altri testimoni hanno invece raccontato che i due sarebbero fuggiti a piedi. A dare l'allarme è stato un tassista che si trovava a passare in via Bartoloni nella zona di Colli Albani.