femminicidio novara

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE - A NOVARA UN VENTOTTENNE TUNISINO LITIGA CON LA MOGLIE E L'ACCOLTELLA: LEI FUGGE IN STRADA E MUORE SOTTO GLI OCCHI DEI PASSANTI - L’UOMO, FINITO IN CELLA POCHI GIORNI FA DOPO L’ENNESIMO LITIGIO CON LA VITTIMA, E’ STATO ARRESTATO - I VICINI: "TRAGEDIA ANNUNCIATA"

Da “repubblica.it”

 

FEMMINICIDIO NOVARAFEMMINICIDIO NOVARA

Litiga con la moglie e la uccide a coltellate. E' accaduto oggi pomeriggio nel centro di Novara. I due, lei italiana di 41 anni e lui tunisino di 28, in via di separazione, con i due figli di lei affidati a una comunità e assenti al momento dell'omicidio, hanno cominciato a litigare su una panchina davanti alla loro abitazione, una casa popolare in corso Cavour, poi la situazione è degenerata.

 

Urlando, la coppia ha iniziato a salire le scale del palazzo per rincasare, ma all'improvviso, su un rampa, lui, Bilel Ilahi, ha estratto un coltello e ha colpito lei più volte. La donna, Gisella Purpura, seguita dai servizi sociali, alle spalle una vicenda di truffe informatiche per la quale era finita a giudizio in questi giorni, ha avuto la forza di scendere di nuovo in strada, nell'affollato corso pedonale, per chiedere aiuto.

 

BILEL HILAI 1BILEL HILAI 1

Le ferite, però, erano troppo gravi: la donna, crollata davanti alle vetrine di H&M davanti a decine di passanti che hanno tentato invano di soccorrerla, è morta all'arrivo dell'ambulanza. Sul posto anche la polizia, che ha subito arrestato l'uomo.

Un delitto annunciato: secondo le prime testimonianze raccolte tra i vicini, i due litigavano spesso, anche in modo talmente violento da rendere necessario l'intervento della polizia. "Non passava giorno senza che litigassero - racconta il vicino di casa, al terzo piano di via Cavour - ogni volta era sempre peggio. Le forze dell'ordine sono dovute intervenire spesso per riportare la calma, ma non c'era niente da fare.

 

BILEL HILAI GISELLA PURPURA 2BILEL HILAI GISELLA PURPURA 2

Ero sicuro che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa di grave". Un quadro reso ancora più difficile, dicono gli investigatori, dall'abuso di droga e alcool. L'uomo, piccoli precedenti penali alle spalle, è stato fermato agli agenti nell'appartamento. A uccidere la moglie, secondo un primo esame medico-legale, è stata una coltellata al torace.

Bilel era stato arrestato la scorsa ed era da poco tornato libero. Qualche giorno fa l'uomo, probabilmente dopo l'ennesimo litigio con la vittima, aveva dato in escandescenze e, direttosi verso la stazione ferroviaria, a poche centinaia di metri dalla casa popolare di corso Cavour della coppia, aveva danneggiato una serie di auto in sosta. Era stato arrestato dagli agenti delle volanti per resistenza, lesioni aggravate a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato e continuato. Poco dopo era però tornato in libertà e, una volta a casa, i litigi con la moglie sono ripresi.

Le indagini sulla truffa informatica in cui era stata coinvolta la vittima erano state condotte dalla polizia postale nel 2010 e avevano portato proprio all'appartamento in cui i due vivevano e in cui oggi è avvenuto l'omicidio. In questi giorni era iniziato il processo. Tutto era partito dopo la denuncia di una delle persone truffate: dal suo conto erano spariti 6500 euro. Dalle indagini si scoprirono molti altri raggiri identici.

BILEL HILAIBILEL HILAI

 

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO